Angie...

64 ~ Un sospetto

Castillo e Vargas bussarono alla porta di un appartamento in centro a Buenos Aires, e venne loro ad aprire una donna sui cinquant'anni
G: salve, sono l'agente speciale Castillo, è lei la moglie di Bob Heros?
X: s-si
V: possiamo entrare?
X: certo, io mi chiamo Lia, allora che cosa è successo a mio marito, è morto?
G: lei ne ha denunciato la scomparsa tre giorni fa giusto?
L: si
V: ha chiesto se è morto perché era a conoscenza del suo...?
L: cancro? Certo, ora ditemi, come è morto? Lo posso vedere?
G: non credo sia una buon'idea, suo marito è molto decomposto e non è morto di cancro, è stato un omicidio, gli hanno sparato alle spalle...
L: oh mio dio!
V: signora ci scusi, ma noi dovremmo indagare, possiamo farle qualche domanda?
L: certo...
V: come aveva preso il fatto del cancro?
G: glielo hanno diagnosticato tre anni fa
L: all'inizio era un po' depresso, ma dopo è diventato più energico, voleva vivere i suo ultimi anni non pentendosi di non aver fatto cose
G: per esempio?
L: beh, ha stilato una lista di cose da fare prima di morire, io l'ho appoggiato, insomma, è dura sapere che sei sicuro che morirai entrò due anni, perciò...
V: possiamo vederla?
L: è appesa nel suo ufficio
I tre andarono in una piccola stanzetta e la moglie la indicò
L: è quella
I due colleghi si misero a leggere
G: vincere una partita a bowling?
L: era una schiappa in quel gioco...
V: vendicarsi di Lucas?
L: oh, si, Lucas è il suo ex-capo, lo ha licenziato senza motivo e davanti a tutti...
V: e come si sarebbe vendicato?
L: non ne ho idea...
G: forse vendicarsi è stata l'ultima cosa che ha fatto...