39 ~ Tra Sogno e Realtà 4

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German e Angeles erano in sala di canto che guardavano dei fogli, quando l'uomo interruppe il silenzio
G: non ci posso credere che ci sia stato un omicidio qui... S-se provassero a farti del male io...
A: lo so, ti conosco, non perderesti tempo a uccidere una persona che mi ha fatto del male...
G: certo! Se qualcuno se la prendesse con te è come se se la prendesse con me!
Ci furono un paio di minuti di silenzio e l'uomo riprese la parola
G: so chi è stato...
La donna non alzò lo sguardo dai documenti
A: si, si pure io...
Quel pomeriggio Angeles e Roberto stavano parlando, quando sentirono una persona in lacrime dentro lo sgabuzzino della sala teatro, entrarono e videro una ragazza con una maschera che puntava la pistola contro Ludmilla
R: ferma!!
Con quell'urlo li raggiunsero German, Gregorio, Jade, Pablo e Brenda
G: rovineresti ancora di più la tua situazione facendo così!
A: Gery... Non ne vale la pena...
Gr: voi sapevate chi fosse l'assassino e non ce lo avete detto?!
G: non ne avevamo le prove, ma ne eravamo sicuri
R: ragazza, posa la pistola
Ge: no!
La ragazza si tolse la maschera e si mostrò davanti a loro, era bassa e castana, con lo sguardo pieno d'odio
Gr: ma perché?!
La ragazza continuava a fissare Angeles, allora lei iniziò le spiegazioni
A: mi era arrivata la voce che Ludmilla avesse chiesto a Nata di rubare la canzone di Gery... Lei l'ha scoperta e ha ucciso Nata pensando che fosse stata per lei...
Ge: quella canzone era MIA! Solo mia!! Parlava dei miei sentimenti e dei miei segreti!! Non potevo permettere che me la rubassero!!!
R: ragazza, te lo ripeto, butta giù quella pistola...
Intanto Ludmilla continuava a piangere disperata
Ge: lo farò solo quando avrò finito questo lavoro...
Gery stava per premere il grilletto, quando Angeles le si parò davanti
A: ti prego, non lo fare, te ne pentirai subito... Se lo farai non vedrai più la luce del sole e dato che mi sembri molto innamorata... Forse non ti conviene... Fallo per lui...
La ragazza la guardò fisso e piano piano abbassò la pistola
Gery singhiozzò
G: m-mi d-dispiace...
I due detective la presero e la portarono fuori e tutti tirarono sospiro di sollievo.
Quella sera tutti i i ragazzi dello Studio On Beat si scatenavano in pista, ma anche certi professori non scherzavano!
Intanto da sopra il palco, su due poltroncine, i due presidi guardavano felici tutti gli studenti
A: German?
G: si?
A: hai presente che tutte le sere ci beviamo un bicchiere di vino? Prima di guardare un film?
G: si...
A: io non posso più farlo
G: oh andiamo Angie, anche se tutte le sere bevi un bicchiere di vino, non vuol dire che sei un'alcolista...
La donna lo guardò dolcemente
A: ma non è per questo che non posso...
German la guardò e piano piano si distese su di lui un gran sorriso
G: non-non ci posso credere! Tu sei... Incinta!
La donna salì sulle sue gambe e lo guardò
A: è già... Un piccolo Castillo per casa...

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