63 ~ Ritorno alla Normalità

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A svegliarli, come al solito, non fu la sveglia, ma Belle, che tutti le notti piangeva e si riaddormentava, ma poi, come un orologio, sempre verso le sette si metteva di nuovo a piangere
A: Castillo tocca a te
G: ok, ma ci dobbiamo alzare entrambi, hai finito la maternità e oggi devi tornare a lavoro
A: lo so
Entrambi si alzarono e fecero colazione e andarono con Belle allo Studio, ma si fermarono al secondo piano davanti a una porta
A: non ce la faccio
G: di cosa ti preoccupi? È uno dei migliori asili di Buenos Aires, e tu lavori al piano di sopra
A: ok...
I due entrarono, dettero Belle all'insegnante e andarono al piano di sopra
A: già mi manca...
G: calmati
I due salirono sulla piattaforma, dove li aspettava Brenda
B: bentornata Angeles, ho già qualcosa per te
Disse la donna indicando dei resti umani su un tavolo
G: grandioso! Così libererai la mente
Angeles si avvicinò e lo guardò attentamente
A: dove lo hanno trovato?
B: tra i cespugli di un parco in centro
A: Pablo cosa hai scoperto?
P: uomo, sui cinquant'anni... Abbiamo trovato i suoi documenti in tasca
A: che strano...
B: cosa?
A: insomma è evidente gli hanno sparato da dietro le spalle, ma... Quest'uomo è malato di cancro terminale
G: che senso ha uccidere un uomo che sta per morire
P: tecnicamente questo non è il tuo lavoro?
G: ho capito vado a indagare

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