49 ~ Sana e salva

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G: allora... Come mai lei ha chiesto di essere affidata al caso del Becchino?
F: volevo che fosse una sfida per me
V: si è pentita?
F: affatto, un giorno lo troveremo
G: LA, è una lei... Prima lei mi ha detto che il Becchino è "un genio", se fossi stato io in lei, avrei detto un genio del male, ma lei lo ha descritto solo come un genio
V: come se tessesse le sue lodi
F: ma non potete dire che non è geniale...
V: lo sta facendo ancora...
G: lo sa, lo staff dello Studio dice che il Becchino, è alto 1.63, lei quanto è alta?
F: 1.63, sapete, ci sono tante donne alte come me, mi offende che pensiate che sia io il Becchino
Castillo si alzò e si mise in modo da avere di fronte a lui gli occhi del procuratore
G: dimmi dov'è!
La Hortez si guardò intorno, allora Castillo si allontanò da lei
F: non abbastanza prove agente...
German sbatté le mani sul tavolo
G: quando la troverò avrò tutte le prove che voglio!!
Detto questo German uscì seguito da Leon; quando i due arrivarono allo Studio, Jade era davanti all'ascensore che li aspettava
J: andiamo
G: dove?
J: a prendere la mia migliore amica
Tutto lo staff salì in ascensore e scese, mentre erano nella macchina di Castillo, un po' stretti, Jade raccontò tutti i suoi calcoli
J: insieme a Gregorio abbiamo fatto un calcolo secondo il quale abbiamo scoperto l'ora in cui il Becchino ha seppellito Angeles, e siamo giunti alla conclusione che solo al centro dell'area non poteva esserci nessuno a quell'ora
G: capito
B: abbiamo già avvertito i tuoi colleghi, sono già là penso
P: manca mezz'ora
G: ce la possiamo fare ragazzi
J: fermati qui!
German si fermò e tutti uscirono, si trovavano in una specie di distesa di sabbia e ghiaia, si avvicinarono agli agenti e videro che loro erano su una collinetta di sabbia e ghiaia, e sotto di loro c'era una distesa enorme dello stesso materiale
P: una volta qui si facevano grandi coltivazioni...
Tutti continuavano a guardare nella distesa sottostante per vedere qualche cosa che gli facesse capire dove fosse la Carrara
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Ormai Angeles non aveva più aria, allora fece in modo di collegare l'airbag a dei circuiti elettrici attaccati alla macchina, magari l'aria mandata fuori dalla macchina avrebbe potuto aprirle un varco, ma con questa manovra non avrebbe più avuto aria, attaccò gli ultimi due fili e spinse l'acceleratore, ma non successe niente
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Tutti continuavano a guardare di qua e di là, quando German vide partire uno sbuffo di terra da per terra, non perse tempo si mise a correre giù per la collina e verso quello sbuffo, si accasciò e si mise a scavare, trenta secondi dopo si unirono a lui i colleghi della bionda e Vargas, e quando German sentì che tra le sue braccia c'era un corpo lo tirò su e tra le sue braccia apparve la Carrara, sporca di terra e che tossiva, ma viva e vegeta, la abbracciò fortissimo e le diede un bacio sulla fronte
G: quanto mi sei mancata!

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