2-io ricordo

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Stiamo guidando da circa 20 minuti

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Stiamo guidando da circa 20 minuti. Sono al telefono e penso anche a quello più giovane.

Il silenzio è un po' imbarazzante.

"Non è giusto che voi ragazzi conoscete il mio nome e io non conosco i vostri nomi." Ho deciso di parlare per primo.

Il più grande mi guardò nello specchio della rivista con un piccolo sorriso. "Io sono Leonardo. Ho 23 anni e sono il tuo secondo fratello maggiore."

Annuisco e gli faccio un sorriso poi giro la testa aspettando che l'altro si presenti.

"Matteo ti sta chiedendo come ti chiami." Leonardo ha raccontato, a quanto pare Matteo.

"Mi dispiace che cosa?" Matteo mise giù il telefono chiedendo al fratello maggiore. Era troppo concentrato sulla conversazione che stava avendo. E il suono della sua tastiera era dannatamente fastidioso.

"Marissa ti sta chiedendo di presentarti." Leonardo ha risposto.

"Aspetta, non ti ricordi di noi?" chiese Matteo voltandosi e guardandomi confuso e... ferito?

Non ti conosco nemmeno-

"Come faccio a ricordare qualcuno che non conosco?" Lo interrogo.

"Ma tu ci conosci, non importa. Io sono Matteo. 18 anni. Il tuo quinto fratello maggiore." Lui ha risposto.

Il dolore è evidente nella sua voce.

"Bene, aspetta il quinto? Quanti fratelli ho?" Chiedo.

"lei davvero non si ricorda di noi." (Non si ricorda proprio di noi) ha detto Matteo in italiano. Non credo sappia che capisco l'italiano e lo parlo correntemente.

Ho intenzione di fornire loro quell'informazione? NO.

Parlo italiano perché me lo ha insegnato mia mamma fin da quando ero piccola.

"Scusa, cos'hai detto?" Dico comportandomi da sprovveduto.

"Ho detto che hai sei fratelli, li incontrerai tutti domani a colazione." Matteo ha mentito. "Lei non sa l'italiano." (Non conosce l'italiano). Ahah, scherzo su di te Matteo.

Maledetto inferno. Non due, non tre, non quattro. Sei.

"Non capisco. Dovrei saperlo voi?" chiedo loro.

"Sì-" rispose Matteo ma Leonardo lo interruppe.

"Ne parleremo più tardi. Adesso cerca di dormire un po', Marissa. È ormai passata l'ora di andare a letto." dice Leonardo e io scoppio a ridere.

È ora di andare a letto sul serio? Voglio dire, è tardi, è mezzanotte ma per me è ancora presto.

"Ho detto qualcosa di divertente?" mi chiese Leonardo con una voce severa che mi fece subito smettere di ridere. Così dannatamente spaventoso.

"RIUNITI PER LEI"   "is_it_true_l0ve" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora