16-il bersaglio pt. 1

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Dopo che Marissa se n'è andata

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Dopo che Marissa se n'è andata. Lorenzo si alzò e cominciò a camminare su e giù tenendosi le mani per i capelli. Stava cercando con tutte le sue forze di mantenere la calma mentre Marissa era lì.

Le urla, le cose vanno in frantumi, si fanno dei buchi nei muri. Caos. Anch'io sono vicino a perdere la testa, ma devo mantenere il controllo per i miei fratelli. Avrò il mio tempo più tardi da solo.

"Calmati Lorenzo." Ho detto.

"Calmati?!? Mia sorella veniva... fottutamente torturata e io non l'ho salvata! Avremmo dovuto cercarla più attentamente! E nostra madre pensava di averla presa per proteggerla, beh, niente cazzo." Non ho mai visto Lorenzo così fuori controllo.

Mi alzo e lo trattengo. "Fratello calmati." Gli dico.

"È tutta colpa mia, Leo." Ha detto e non potevo non abbracciarlo. Non ci abbracciamo mai.

"Che succede con te e Marissa che pensate che sia tutta colpa vostra? Non è Lorenzo." Gliel'ho detto. Poi sento singhiozzare e mi giro e trovo il mio fratello più giovane che piange.

A volte dimentico che è solo un adolescente. Lascio andare Lorenzo e abbraccio Sandro.

"Andrà tutto bene, amico..." lo conforto.

"Abbiamo bisogno del tuo aiuto." disse Matteo entrando nella stanza di Marissa. Non avevo nemmeno realizzato che alcuni dei miei fratelli se ne fossero andati.

"Che cos'è?" Chiedo.

"Marcello."


"Dove lei?" Lorenzo sospirò.

"È nel garage. Ha detto che se ne va e l'ho sentito al telefono che litiga fino alla morte." ha detto Matteo. Sì, sembra Marcello.



"Per l'amor del cielo! Inseguiamolo." Lorenzo ha detto.

Partiamo tutti, Matteo prende la sua macchina, anche Lorenzo prende la sua macchina ma Sandro è con me perché ha regalato la sua macchina alla sorella di 15 anni.

Sì, del tutto normale.

Entriamo in questo grande evento illegale. Dove ci sono gare di armi e coltelli e molti combattimenti.

Vediamo la macchina di Marcello e "Sandro, quella non è la tua macchina?" Chiedo a lui.

"Sì, quindi c'è anche lei." Lui ha risposto.

Usciamo dalle nostre macchine. "Lorenzo, c'è anche Maria." Ho detto.

"Lo so, ho visto la macchina di Sandro." Lui ha risposto.

"Quei due saranno la nostra morte." mormorò Matteo.

Entriamo e troviamo Marcello nell'area VIP. "Ah, oggi sono qui i Riva! Che onore!" George ha iniziato a urlare e ora tutti ci guardano. "Tuo fratello è già seduto. Ho sentito che oggi combatte!" Egli ha detto.



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