13-lo sapevo

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"Grazie Aiden

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"Grazie Aiden. Te lo devo." dissi abbracciandolo ma fui interrotto da Marcello che mi tirò per le spalle.

In questo momento io e tutti i miei fratelli siamo in soggiorno. Non sanno cosa sia successo ma penso che la faccia e le nocche insanguinate di Sandro abbiano dato qualche informazione.

C'è anche Aiden, l'amico di Liam. Mi ha aiutato a separare Sandro e gli altri ragazzi, ma è così partendo presto. Sembra così a disagio con tutte le occhiate che riceve dai miei fratelli.

"Non mi devi niente. Sei come la mia sorellina." Aiden mi sorrise. "Hai sentito niente del caso di Liam?"

"No, niente. Perché?" Ho chiesto: la preoccupazione è scritta sulla mia faccia. E se uscisse?!?

"Ha assunto il miglior avvocato in circolazione." Lui ha risposto.

"Non importa che abbia ucciso qualcuno. È un criminale, lui... è un mostro. Deve restare in prigione."

"Oh wow. Pensavo che saresti stato felice.." disse Aiden sorpreso.

"Perché dovrei essere felice quando un assassino può essere rilasciato e può uccidere altre persone? Non importa se una volta era mio fratello." Sputai con così tanto veleno e non me ne resi nemmeno conto finché Aiden non alzò le mani in segno di resa e Marcello mi avvicinò a lui. "Dovresti vai Aiden. Grazie per oggi." dissi congedandolo. Tutto ciò che è legato a Liam, non lo voglio più nella mia vita.

"Nessun problema, Mary. Stai attenta." Egli ha detto. Ho annuito e poi se n'è andato.

"Ora che quel figlio di puttana di nome Adrian se n'è andato..." cominciò Marcello.

"Aiden." Ho corretto.

"Non me ne frega un cazzo di come si chiama. Che cazzo è successo ad Alessandro?" Lui continuò.

"Lascia che ti racconti cosa è successo. Tuo fratello qui è un avventato, stupido, audace, sbadato, sconsiderato, che pensa di poter vincere contro 5 ragazzi dell'età di Leo." dico lanciando un'occhiataccia a Sandro che ha la faccia tra le mani.

"Sandro, cosa è successo?" gli chiese Leo sottovoce. È così tenero che lo adoro.

"Un gruppo di ragazzi ha detto cose su Marissa. Non riuscivo a controllarmi!" Disse guardando Leo adesso, ma poi torna da me. "Tornerò lì. Meritano di morire!" Disse alzandosi.

"Dio mio!" Ho alzato le braccia in aria incredulo. Sta reagendo in modo esagerato. "Li hai già quasi ammazzati Sandro! Siediti!" Eppure mi ignorò e iniziò a lasciare il soggiorno. Ho guardato Lorenzo con gli occhi da cucciolo sperando che lo fermasse.

"Alessandro. Siediti e spiega meglio. Prometto che se quello che hanno detto è così brutto verrò con te e ti guarderò mentre li uccidi." disse Lorenzo con la sua voce potente.

Brividi.

Il modo in cui parlava era molto mafioso. È terrificante.

Sandro sospirò e si girò sedendosi di nuovo.

"RIUNITI PER LEI"   "is_it_true_l0ve" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora