38-il peggio in assoluto

140 8 0
                                    

Stavo cercando di respirare ma non ci riesco

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Stavo cercando di respirare ma non ci riesco. Leo mi abbraccia ma non posso. Lo spingo via, tolgo le cose che sono attaccate alla mia mano. Sento delle voci ma non capisco cosa dicono.

Mi sono appena vista mentre venivo violentata.

Questo è troppo. Ecco perché non dormo. Non riesco a dormire. Non dormirò mai più. Vado sul balcone e mi viene questa voglia di buttarmi e basta, di non morire, non voler morire, è sentirsi liberi.

Libero da tutto. Libero da me stesso. Libero dalla mia mente. Libero dalle voci. Libero dal mondo. Semplicemente gratis.

Tiro fuori una sigaretta dal reggiseno senza preoccuparmi che i miei fratelli siano letteralmente dietro di me e mi guardino in questo momento. Non riesco a trovare il mio accendino. Cerco ancora di più il mio reggiseno e non riesco a trovarlo.

Mentre stavo per girarmi e chiederne uno ai miei fratelli. L'accendino cade a terra da sotto la maglietta. Lo prendo e mi accendo la sigaretta.

Faccio un tiro e soffio il fumo, per un secondo mi è sembrato di soffiare via i miei problemi.

Questo è quello che faccio. Soffio i miei problemi e poi li trasformo in sangue tagliandomi.

Faccio un secondo tiro, terzo, quarto. Sto respirando di nuovo.

Ma non è abbastanza. Prendo un'altra sigaretta e non voler morire, è sentirsi liberi.

Libero da tutto. Libero da me stesso. Libero dalla mia mente. Libero dalle voci. Libero dal mondo. Semplicemente gratis.

Tiro fuori una sigaretta dal reggiseno senza preoccuparmi che i miei fratelli siano letteralmente dietro di me e mi guardino in questo momento. Non riesco a trovare il mio accendino. Cerco ancora di più il mio reggiseno e non riesco a trovarlo.

Mentre stavo per girarmi e chiederne uno ai miei fratelli. L'accendino cade a terra da sotto la maglietta. Lo prendo e mi accendo la sigaretta.

Faccio un tiro e soffio il fumo, per un secondo mi è sembrato di soffiare via i miei problemi.

Questo è quello che faccio. Soffio i miei problemi e poi li trasformo in sangue tagliandomi.

Faccio un secondo tiro, terzo, quarto. Sto respirando di nuovo.

Ma non è abbastanza. Prendo un'altra sigaretta e fumo.

Alla fine ho ripreso un po' di controllo. Non proprio, ma almeno respiro.

Mi siedo per terra e sospiro chiudendo gli occhi. "Ho appena avuto il peggior incubo di tutta la mia vita. Il peggiore in assoluto."

Tiro fuori un'altra sigaretta, l'accendo e faccio un tiro. "Era come se fossi nella mia memoria. Stavo osservando me stesso. E non potevo fare nulla. Stavo osservando me stesso mentre subivo... abusi e non potevo fare nulla. Ho urlato per lei, per Marissa sparagli semplicemente alla testa. Lei non mi ha sentito perché era me del passato. Ho visto tutto quello che mi è successo, era in diretta davanti a me.

"RIUNITI PER LEI"   "is_it_true_l0ve" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora