44-non lo farei mai

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"Non voglio entrare lì dentro", dico

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"Non voglio entrare lì dentro", dico.

Adesso siamo davanti alla porta di casa, so che quando la aprirò troverò Lorenzo che mi aspetta nel corridoio.

"Marissa, entra." disse Leo dopo aver aperto la porta.

Sono così spaventato che non è nemmeno uno scherzo.

"No, sto bene, grazie." Ridacchio nervosamente.

"Marissa entra. Non stiamo scherzando con te." ordinò Tony con il suo tono duro.

Questo tizio è bipolare.

Deglutii visibilmente e entrai. Camminai e camminai finché non raggiunsi la sala principale, ma lui non c'era.

Bene, bene.

"In soggiorno", disse Tony.

Stai zitto, Tony.

Ho iniziato a camminare e camminare verso il soggiorno e l'ho trovato seduto lì che mi guardava dritto.

Sono così fottutamente spaventata. Il modo in cui mi guarda, non l'ho mai visto in vita mia guardarmi in modo così duro.

"Siediti." Ordina.

Senza pensarci due volte, mi siedo, non volendo farlo arrabbiare ancora di più.

Solo silenzio.

Anche Sandro e Leo si sono seduti, ma gli altri sono ancora in piedi.

"Quello che hai fatto oggi, Marissa, è imperdonabile." Disse e la sua rabbia era fin troppo evidente. "Le tue azioni sono estremamente stupide e sconsiderate."

"Mi dispiace", mormorai.

"Scusa? Scusa non è abbastanza Marissa." Disse più arrabbiato. Non avrei dovuto parlare.

"Cosa ho fatto di sbagliato?" chiesi. Non avrei dovuto parlare.

Non avrei proprio dovuto parlare.

Si alzò. "Cosa hai fatto di sbagliato?! Lo stai chiedendo seriamente?! Marissa, se non capisci che quello che hai fatto è stato oltremodo sbagliato, allora non posso aiutarti. Se non ammetti che stai facendo cose cattive che ti stanno facendo male e non ti aiuteranno a guarire, allora non so cosa fare con te."

"Aiutami a capire cosa ho fatto di sbagliato allora." Non riesco a stare zitto. Non riesco a controllare la mia bocca. La mia voce era appena un sussurro, però.

"Davvero non vedi niente di sbagliato in quello che hai fatto?" chiese e io scossi la testa in segno di no.

Guarda, per essere completamente onesto, so che quello che ho fatto è stato molto sbagliato, ma non posso semplicemente ammetterlo.

"Okay." Espirò, sedendosi di nuovo. Okay, bene, si sedette di nuovo. La sua altezza è molto intimidatoria. "Non parleremo della sparatoria. Prima, parlando con le guardie, non vedi qualcosa di sbagliato in questo?"

"RIUNITI PER LEI"   "is_it_true_l0ve" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora