35-non dirlo

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"Allora che cazzo ti prende?" ho chiesto di nuovo

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"Allora che cazzo ti prende?" ho chiesto di nuovo.

"I miei fottuti fratelli!" - esclamò rabbiosamente staccandosi dall'abbraccio.

"Calmati! Se non sei incinta, qualunque cosa sia, possiamo sistemarla." ho detto. Stava semplicemente andando fuori di testa con le mani tra i capelli.

"Che diavolo ti prende?!?" le chiese Tony.

E ha pianto ancora di più. Non so come farlo aiutarla. "Cosa hanno fatto i tuoi fratelli?" le ho chiesto.

Si sedette e mi guardò. "Voltati." Disse tra i suoi singhiozzi. Mi sono voltato confuso. "Il tuo culo sta benissimo con il mio vestito." Disse facendomi ridere e ridacchiò appena prima di tornare a piangere.

"Mia, cosa c'è che non va?" chiese Lorenzo.

"Li odio! Odio Riccardo!" Ha esclamato.

"Lo odio anch'io, ma cosa ha fatto?" chiese Marcello.

Il silenzio era troppo forte. Lei mi ha guardato e ho visto il senso di colpa e la paura nei suoi occhi. "Ryle." Disse e i miei occhi si spalancarono.

Hanno scoperto del suo ragazzo.

"Oh no." ho detto.

"Lo uccideranno, Mary! Non posso perderlo!" -urlò afferrandole i capelli.

"Chi è Ryle?!?" chiese Tony.

"Il mio ragazzo ormai morto." Mia ha risposto. "Se lo uccidono, non so se potrò perdonarli di nuovo. Non credo che li perdonerò mai." Disse che l'odio le riempiva la voce.

"Ti hanno avvertito, Mia. Non hai il diritto di avere un ragazzo." ha detto Lorenzo.

"Quindi ora è colpa mia?! Avrò 17 anni tra due giorni! Ho tutto il diritto di uscire con chi voglio!" Disse guardando Lorenzo con occhi assassini ma uno sguardo torvo e riportò lo sguardo a terra.

"Non lo uccideranno, non preoccuparti. Lo troveremo." L'ho rassicurata.

"Lo troveremo?!? Dici sul serio? Non sai quanti magazzini ha tuo fratello!"

Perché sono fiero che i Martino lavorino per mio fratello? Non importa-

"Lorenzo..." Mi rivolgo a Lorenzo con gli occhi da cucciolo ma non sembrano funzionare. "Per favore, dicci dov'è."

"No. L'ho promesso a Elijah."

"Le promesse sono destinate ad essere infrante, per favore, per favore!" dissi sedendomi accanto a lui e baciandolo sulla guancia.

"Ho detto di no, Marissa." Lorenzo ha insistito. Lo abbracciai al collo e lo baciai di più sulla guancia sperando che il "no" cambiasse.

"Per favore, Lorenzo, per favore! Giuro che è proprio un bravo ragazzo! E gli voglio tanto bene." Mia ha detto.

"RIUNITI PER LEI"   "is_it_true_l0ve" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora