Irene Millene è una famosa attrice Italo-francese. La sua migliore amica da tutta la vita è Elisa Maino, fidanzata con Andrea Brasi (in arte Bresh). Cosa succederà quando grazie a lei si trova a conoscere Tedua, Mario Molinari, in un periodo critico...
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september 22nd 2023 Milan, Italy 6:39 pm
Irene si sentiva allo stesso tempo esausta ed eccitata. Se per lei quei giorni erano stati emozionanti, quello sarebbe stato l'apice della settimana. Irene aveva sempre sognato di fare la modella da sfilata, ma si era ben presto conto che la sua altezza non era sufficiente, dato che alta all'incirca un metro e sessantotto.
Le era bastato poco tempo e qualche rifiuto per capire che le grandi firme non volevano una modella sotto i 170cm, nonostante lei fosse già affermata nel campo della moda, non gli interessava neanche quanto lei fosse bella e che le sue gambe fossero molto lunghe per la sua altezza.
Così aveva visto il suo sogno scemare lentamente, e si era 'accontentata' di posare per le foto e fare campagne pubblicitarie.
Irene, però, non era mai stata una che si arrende facilmente, soprattutto quando si trattava del suo sogno. L'aveva già dimostrato, il solo fatto di riuscire a far coincidere l'università e un lavoro che, di per sé, è già estenuante, l'avevano reso chiaro a tutti.
Lei aveva continuato a impegnarsi, a posare, a sfilare per piccoli brand e eventi, ad apparire in spot pubblicitari e riviste, finché non si era fatta un nome. Quando per la prima volta persone famose come Kate Moss avevano riconosciuto il suo talento, il suo nome aveva iniziato inevitabilmente a spargersi.
Poi, un giorno -quello che Irene ricordava come il più felice della sua vita- la sua manager aveva ricevuto una chiamata, una telefonata più importante di qualsiasi avesse mai ricevuto. Dall'altra parte della cornetta, Donatella Versace in prima persona, complimentandosi con la giovane modella. Irene era scoppiata a piangere quando Federica le aveva detto che era stata invitata alla sfilata di Versace.
Come modella, per la prima volta.
Donatella era stata la prima a credere in lei, non aveva mai smesso di farlo in quegli anni. Ormai erano tre anni che Irene sfilava per lei e Donatella non ne era mai stata delusa -neanche tra le numerose parole della critica-.
«Irene.» La donna si avvicinò a lei, seduta su una sedia mentre una ragazza le sistemava i capelli, sorridendo. Tra tutte le modelle, l'aveva subito riconosciuta, per la sua inconfondibile bellezza. «Donatella.» La minore sorrise a sua volta, mentre la parrucchiera si allontanava per lasciare che le due si abbracciassero.
«È un piacere vederti. I vestiti sono meravigliosi.» Le confessò, sincera. Quando aveva visto l'abito che avrebbe indossato, aveva quasi pianto. «Addosso a te è tutto molto più bello, tesoro.» Le prese il mento fra le dita, guardandola maternamente, osservando l'iconico trucco sul suo viso, uguale a quello delle altre moderne. «Sono sicura che sarai fantastica là fuori.» La incoraggiò, prima di andarsene ad urlare dietro qualcuno, la tensione che si faceva sentire sempre di più, perché ormai mancava poco all'inizio della sfilata.
