Irene Millene è una famosa attrice Italo-francese. La sua migliore amica da tutta la vita è Elisa Maino, fidanzata con Andrea Brasi (in arte Bresh). Cosa succederà quando grazie a lei si trova a conoscere Tedua, Mario Molinari, in un periodo critico...
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November 9th 2023 Milan, Italy 1:10 am
La luce del mattino filtrava dolcemente attraverso le tende, accarezzando il volto di Irene. Mario si girò lentamente verso di, che ancora dormiva, avvolta in un sogno sereno. Ma la bellezza del momento fu offuscata da un nodo allo stomaco. La notte di passione, intensa e travolgente, si trasformò rapidamente in un peso che ora sentiva schiacciarlo.
Con un sospiro, decise che era meglio andarsene. Non voleva affrontare l'imbarazzo del risveglio, né la complessità delle emozioni che avrebbero inevitabilmente seguito. Si alzò con delicatezza, cercando di non disturbare il suo sonno. Si vestì in silenzio, il cuore stretto in un misto di emozioni.
Prima di uscire, afferrò il telefono e scrisse un messaggio: "Avevo un impegno di lavoro e sono andato via, scrivimi quando ti svegli." Premette "invia" e, con un ultimo sguardo alla camera che ora sembrava troppo vuota, lasciò l'appartamento.
La strada verso casa era un cammino di pensieri tumultuosi. La testa gli ronzava di domande senza risposta. Come avrebbero potuto tornare indietro? E Irene? Si chiese se avesse fatto la scelta giusta, ma la paura di ciò che lei avrebbe detto appena sveglia, di affrontare ciò che era successo, lo tormentava. Nonostante tutto, la sera prima lei l'aveva "rifiutato" e non avrebbe potuto sopportare di sentirselo dire un'altra volta.
Irene lesse il suo messaggio appena sveglia, ma non rispose, imbarazzata da ciò che aveva fatto e spaventata da ciò che aveva provato quella notte. Credeva di essere più forte delle sue emozioni, che avrebbe potuto nasconderle e celarle in un'amicizia, ma non riusciva. Allo stesso tempo, non voleva venire meno alla promessa che si era fatta quando aveva chiuso con il suo ex. Era rinchiusa in un limbo e non sapeva come uscirne, se non scappando.
Mario aspettava una risposta che non sarebbe mai arrivata. Le ore passarono, trasformandosi in giorni. Ogni volta che il suo telefono vibrava, il cuore gli saltava in petto, solo per rendersi conto che non era mai Irene. La sua assenza era un silenzio assordante, un vuoto che si allargava tra di loro.
Il legame che avevano condiviso si faceva sempre più fragile, mentre le promesse di rimanere amici si dissolvavano nell'aria. Entrambi sentivano la distanza crescere, eppure non sapevano come colmarla, né se avessero il diritto di farlo. In qualche mese avevano sviluppato un rapporto vero e sincero, passando insieme ogni giornata.
Poi, tutto ad un tratto, avevano smesso di parlare. Come se niente fosse, come se non si fossero mai parlati, come se non conoscessero ogni segreto l'uno dell'altra.
Il loro legame era come un filo di seta. All'inizio, era forte e lucente, vibrante di vita e promesse. Ogni risata e ogni sguardo si univano in un tessuto delicato ma resistente, capace di resistere alle tempeste.
Tuttavia, con il passare del tempo, aveva iniziato ad affievolirsi. Ogni silenzio, ogni parola non detta, erano come gocce di pioggia che indebolivano il filo.
