CAPITOLO QUINDICI

340 31 2
                                    

January 7th 2024Milan, Italy12:57 pm

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

January 7th 2024
Milan, Italy
12:57 pm

Il momento più imbarazzante era arrivato quando si erano dovuti salutarsi, senza sapere se fosse opportuno darsi un bacio. Forse un abbraccio era più indicato per la situazione? Magari due baci sulla guancia...

Così avevano finito per sorridersi e fare un cenno con il capo, distanti, come se i loro corpi non avessero combaciato fino a poco tempo prima.

Nei giorni successivi, entrambi si erano ritrovati a chiedersi se fosse la cosa giusta, se fossero davvero pronti a 'impegnarsi' in quel rapporto -seppur entrambi avessero dichiarato di non voler prendere la cosa troppo seriamente, ma di volersi semplicemente godere il momento-.

Poi, all'improvviso, cinque giorni dopo, Irene aveva ricevuto un messaggio.

Sei libera domenica?

Una semplice domanda che l'aveva mandata in confusione, causando un tumulto dentro il suo stomaco. Ovviamente, aveva risposto di sì, senza pensarci troppo.

Mario le aveva proposto un pranzo, una cosa tranquilla, niente di formale. Avevano superato quella fase già da un pezzo. Tra di loro non c'era bisogno di fare qualcosa di strutturato, non servivano i fronzoli, non importavano fiori o regali, bastavano loro.

Irene si sentiva emozionata come una bimba il giorno di natale, molto più della prima volta che erano usciti -perché questa volta era davvero un appuntamento- spulciando tra i vestiti nel suo armadio per trovare qualcosa che non la facesse apparire disperata.

Forse per la prima volta nella sua vita, Irene non aveva parlato alle sue amiche di quell'uscita. In realtà, non aveva detto loro niente di ciò che stava succedendo tra lei e Mario.

Da una parte, voleva che quello fosse il loro piccolo segreto, voleva che per una volta qualcosa fosse solo loro, almeno per un po'. Oltre a questo, sapeva che se ne avesse parlato con Elisa, sarebbe diventato tutto troppo reale, e avrebbe iniziato a crearsi delle aspettative.

Non voleva restare delusa.

Mario era arrivato sotto casa sua verso l'ora di pranzo, e Irene si era spruzzata due gocce di profumo prima di correre fuori, senza volerlo far aspettare. Si erano entrambi vestiti casual, come avevano prefissato, e si erano salutati con un bacio sulla guancia, prima che lui le aprisse la portiera.

«Dove andiamo?» Irene sorrise, posando la propria borsa sopra alle ginocchia, schiacciando la schiena contro il sedile, rigida per la tensione. «Sorpresa.» Mario ridacchiò, scuotendo il capo. Irene alzò gli occhi al cielo giocosamente, prima di cambiare argomento, guardandolo mentre guidava.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 14 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

NENE | TeduaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora