Parte 12

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ci mettiamo poi comodi sul letto e iniziamo a guardare un po' di tv, finendo poi su netflix a vedere se ci fosse qualcosa
alla fine decidiamo di vedere aldo, giovanni e giacomo finché non ci siamo addormentati
ci svegliamo che suona un telefono, ed è quello di daniel
daniel: è riccardo
risponde la chiamata, mette il vivavoce e si mette vicino a me
daniel: pronto
riccardo: danielson a che punto siete?
daniel: perché? dobbiamo metterci il costume?
riccardo: no no, pensavamo di andarci alle 22 e avremmo preso una pizza d'asporto poco prima
simone: avete due ore di tempo quindi usatele per riposare e non per chiavare
io e daniel ci guardiamo
daniel: simone appena ti vedo penso che le prendi
simone: no non sia mai
riccardo: dai ci sentiamo, a dopo
daniel: a dopo
rimette il telefono sotto carica e poi si sdraia poggiandosi sul mio seno, non so se era un gesto volontario o no, ma non mi dispiaceva affatto
poco dopo lo avrà notato perché si sposta
daniel: scusa non me ne ero accorto
asia: ma non ti preoccupare, se vuoi rimetterti puoi
non se lo fa ripetere due volte perché si rimette com'era prima, e io mi metto a toccargli i ricci che tanto amo
capisco che si rilassa quando vedo che si è addormentato, così metto la sveglia alle 21.20 e poi mi addormento anche io, con le dita ancora tra i suoi ricci
ci svegliamo entrambi appena suona la sveglia
daniel: dai non ho voglia di alzarmi
asia: neanche io
daniel: restiamo così altri 10 minuti
io lo abbraccio dolcemente e gli lascio un bacio sulla fronte
asia: va bene dai
accendiamo la tv e mettiamo qualcosa, passano poi questi 10 minuti dove siamo rimasti abbracciati e poi ci alziamo entrambi
mentre daniel va in bagno a mettersi il costume io mi strucco
ho la faccia abbronzatissima quindi da domani penso che non mi metterò più l'abbronzante perché mi brucerei e non voglio rischiare di prendere l'insolazione, quindi domani andiamo solo di crema solare e dopo sole, tanto se mi abbronzo mi abbronzerò in modo naturale sta volta
5 minuti dopo daniel esce dal bagno con indosso il costume e una maglia tutta nera
così mi alzo, prendo il mio costume e copricostume
stesso modello di quello di stamattina ma sta volta azzurro chiaro e bianco
ne ho molti di questi modelli presi da shein e poi uno leopardato bellissimo che mi metterò sicuramente
esco dal bagno, mi spruzzo un po' di profumo e poi preparo la borsa di victoria con dentro solo il portafoglio
daniel: riccardo ci sta aspettando, andiamo
asia: va bene, sono pronta
chiudiamo la porta e metto le chiavi nella borsa, poi raggiungiamo gli altri dove sta la reception
simone appena ci vede fa finta di guardare l'orologio sul polso che non ha
simone: sono in anticipo, non hanno combinato niente neanche sta volta
riccardo: guarda che non siamo tutti pervertiti come te
simone: guarda che il daddeton con sto braccio più gigante del suo membro sarebbe capace di convincere pure un ragazzo etero a diventare gay
scoppiamo in una risata e poi andiamo sul pulmino direzione pizzeria, arriviamo alle 22.10 e per fortuna avevamo già ordinato le pizze in chiamata prima di partire, le prendiamo insieme alle bibite e poi andiamo diretti a mare, e ci mettiamo 5 minuti per fortuna o chissà come diventavano fredde le pizze
daniel sdraia il nostro lenzuolo e io lo aiuto, gli altri fanno lo stesso e poi ci sediamo, io mi metto con la schiena appoggiata a lui, che mi mette un braccio sulle spalle dopo aver staccato ogni fetta dalla sua pizza
finiamo di mangiare e aspettiamo quella famosa mezz'oretta perché l'acqua a quest'ora è gelata, e non vogliamo rischiare una congestione il giorno prima dello spettacolo
riccardo: a che ore dobbiamo essere a teatro domani?
manager 1: se volete anche alle 16, basta che me lo dite mattina presto che chiamo il responsabile del teatro
simone: beh si penso che 4 ore ci bastino per prepararci
manager 2: sicuro? scorsa volta non volevi salire sul palco
daniel: quello perché aveva bevuto vodka su vodka
simone: daddeton non è bello farsi i fatti degli altri
ridiamo tutti quanti e poi passata la mezz'oretta entriamo in acqua, simo e daniel sono i primi e poi io e riccardo ci mettiamo piano piano
riccardo: cazzo se è fredda
asia: sembra che ci abbiano messo chili di ghiaccio
simone: oh andiamo, questo è perché siete fragili ragazzi miei
io e riccardo ci lanciamo uno sguardo complice e iniziamo a schizzarlo
simone si allontana di poco
simone: mannagg a maronn se è gelata, bast mo ja
noi la smettiamo
riccardo: questo perché sei fragile simo
simone gli fa il dito medio
riccardo: scappa
e iniziano a inseguirsi
i due manager stanno parlando di domani e io vado da daniel, che era tutto solo, lo abbraccio da dietro e gli lascio un bacio sulla spalla bagnata
lui si gira e ricambia il mio abbraccio, prendendomi in braccio
poi ci riuniamo tutti quanti e tra vari schizzi, battute e altro decidiamo di uscire perché si moriva di freddo
io stavo un po' tremando e daniel lo nota
daniel: ei tieni
mi porge la sua felpa, lui intelligente se l'è portata e io no
asia: e tu?
daniel: non ho molto freddo, mi metto la maglia e sto apposto, tu invece stai tremando
asia: grazie mille davvero
mi sorride e io mi asciugo così da non bagnare la sua felpa
me la metto e sento subito una vampata del suo profumo buonissimo
e penso di aver capito pure quale, uno dei miei preferiti: sauvage, e se ti metti quel profumo mi conquisti, già daniel mi ha conquistata a prescindere, ma questo profumo mi fa cadere ai suoi piedi
ci mettiamo sul pulmino e daniel mi abbraccia perché stavo ancora morendo di freddo, dato che il copricostume essendo di una stoffa molto leggera mi provocava molto freddo sulle gambe
arriviamo che sono ormai le 00.30 quindi dopo averci dato la buonanotte corriamo nelle nostre stanze, assonnati, sporchi e infreddoliti
daniel va in doccia e io intanto svuoto la borsa mare, che non avevo svuotato stamattina, metto tutto in ordine e poi mi tolgo la felpa di daniel lasciandogliela piegata
mi preparo l'intimo e pigiama e poi metto il telefono sotto carica e mando la buonanotte ai miei genitori
daniel esce dalla doccia con il boxer addosso e una maglietta bianca a mezze maniche e vado in doccia perché la vista se no sarebbe caduta su qualcos'altro, onestamente
finisco di fare la doccia, mi asciugo i capelli veloce e vado a letto, ormai è l'1 di notte.
quando torno vedo daniel che già dormiva, quindi mi metto piano piano a letto sotto le coperte e poi spengo la luce e mi addormento subito

niente canzoni d'amore - daniel d'addetta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora