CAPITOLO 18

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Birboni miei,

torno da voi con un capitolo che ho adorato particolarmente, perché? Chi mi conosce sa del mio debole per Frost, e qui si parlerà un pochino di lui.

Succederanno inoltre altre belle cose a Shadow ... vi divertirete spero.

Vi aspetto nei commenti, sui social e mi raccomando stelline a fine capitolo se vi piace

Ig: venus.barrons

TikTok: @venusb57


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SHADOW

Porca miseria! Strabuzzo gli occhi, non credo a quello che vedo. Il mio angelo nero è uscito dal guscio e mi sta punendo per le torture che le ho inflitto. Finalmente si libera di quel velo malinconico che inzuppava le sue lettere precedenti.

Sospiro annientato dall'ennesima volta in cui alla mia consueta domanda risponde che mi vuole come amico. Io non mollo.

Ora il problema è che ce l'ho davvero duro e tra 10 minuti devo raggiungere Blue per un'esercitazione aerea preparatoria per la Red Flag di domani negli Stati Uniti.

La Red Flag si fa una volta l'anno nello stato del Nevada ed è la più importante e imponente simulazione di combattimento per le forze aeree facenti parte della NATO e anche di altre nazioni. Ho già partecipato ad una Red Flag nella mia carriera.

Rileggo la lettera e respiro. Io sono equilibrio. Sono equilibrio. Guardo il rigonfiamento nei pantaloni, equilibrio un cavolo!

Penso a qualcosa che me lo faccia ammosciare. La signora Gertrude Meier, il sedere di Din che Haze ha mandato a tutti i nostri telefonini, di nuovo la signora Meier ... ci sono quasi ... l'aspetto di mio fratello quando è tornato dal Messico. Questo sì che mi porta da un'altra parte.

Il cielo sopra l'aeroporto militare è pieno di nuvole cariche di pioggia. Io e i miei genitori siamo frementi nell'attesa dell'atterraggio dell'aereo che riporta a casa Gregory. Quando finalmente vediamo il velivolo in fase di discesa, i miei si stringono in un abbraccio impaziente, io resto immobile e saldo come sono sempre stato durante questo incubo nel quale credevo morto mio fratello. 

Ho mantenuto i nervi saldi per non aggiungere altro dolore ai miei, mi sono stretto a loro ascoltando discorsi di speranza. Dentro di me ci sono stati per molto tempo solo la rabbia, la sofferenza e il vuoto che Gregory aveva lasciato dietro di sé.

Non sarebbe tornato, ma non avere un corpo su cui piangere avrebbe mantenuto un filo di speranza perché un uomo pieno di vita come lui, se non lo vedi morto non puoi immaginarlo. 

Eppure il tempo aveva consumato quella speranza e scavato una fossa nella quale avrei dovuto prima o poi figurarmi le sue membra immobili. Per questo oggi aspetto con compostezza, finché non lo vedo non potrò archiviare quella spada di Damocle sulla mia anima.

Missione Black Angel - Squadra Omega -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora