CAPITOLO 37

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Mie birbone, che voi siate le migliori non avevo alcun dubbio, ora tocca a me finalmente darvi la reunion che tutte voi aspettate.

Doppio pov e telefono in mano per chiamare i pompieri.

Trigger warning: scene di sesso esplicite, per chi non le ama, o per le più piccine ... appena vedete che la situazione si scalda ... sorvolate.

Buona lettura

Ig: venus.barrons

TikTok: @venusb57

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SHADOW

Lascio la giornata libera al mio angelo nero. La faccio cuocere a fiamma bassa nell'attesa di flambarla come una creme brulee. Il problema è che a sera anche io ci arrivo a stento. Ogni minuto avrei voglia di andarla a cercare. 

Quando è quasi il tramonto però, prendo la sacca che ho preparato e vado a rapirla. 

Tutti sono stati avvisati che non devono rompere i coglioni, o farò una strage. Samuel stasera starà con Syd, Blue e i ragazzi. La punto che sta dando una mano a Lotus in cucina, le arrivo alle spalle, afferro la sua mano e la trascino al mio seguito.

«Ehi! Ma che fai Shadow?»

«Zitta e seguimi»

«Dove stiamo andando? Tra poco è ora di cena , Samuel...»

«Shhh è tutto sistemato, devi solo venire con me»

«Ma non possiamo!»

Continua a blaterare frasi senza alcun senso, è agitata la mia valchiria e oppone resistenza, mi costringe al piano B. 

Mi fermo, le prendo il viso tra le mani e la zittisco baciando quelle labbra di fragola. Cerco la sua lingua e l'accarezzo per sedarla. Quando mi stacco si è acquietata, questo metodo funziona sempre. 

Prendo un foulard nero dalla tasca e la bendo. È abbastanza stordita da non negarsi.

«Cosa stai facendo Shadow?» mormora rassegnata.

La prendo in braccio, lei sussulta per la sorpresa ma aggancia le braccia al mio collo. Mi avvio per il bosco, mi inoltro nella fitta vegetazione. Nonostante sia io quello a tenere una persona in braccio e un grosso zaino alle spalle, è lei ad avere il fiatone. 

Sta in silenzio, ascolta i suoni della natura, io di tanto in tanto le osservo i lineamenti del viso. È bella da fare male. È donna, bambina, mamma, guerriera. È bendata, fiduciosa, alla mia mercé, nonostante sia stata vittima di mille tradimenti. 

Mi sento in difetto, inutile negarlo. Ho due grossi segreti che pendono sulla mia testa, due taglie che prima o poi verranno riscosse, ma non voglio pensarci adesso. Adesso siamo io e Black Angel. Robert e Carmen.

Arrivo al piccolo spiazzo nel punto più in alto della collina. Da qui si avverte il suono del fiume che scorre in basso, e il cielo è come una finestra tra le chiome degli alberi. La metto giù.

Missione Black Angel - Squadra Omega -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora