CAPITOLO 23

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Mie birbone, vi siete riprese dalla dolcezza dei fratelli Miller? Io ci sto sotto, ve lo dico.

Questo è un capitolo importante per diverse ragioni ... i nostri due protagonisti camminano su un filo, nessuno dei due vuole cadere per primo.

😊 divertente no?

Buona lettura

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CARMEN

Inutile mentire a me stessa, sto uno straccio. Non so come stia affrontando la situazione Sydney da un punto di vista legale, ma so che la notizia di mio figlio, non avendo avuto nè conferme nè smentite, è quasi caduta in una sorta di oblio. La strategia del mio vigoroso avvocato era infatti quella di trattare la notizia alla stregua di un moscerino che ti passa di fianco mentre cammini.

Non mi aspettavo di incontrarla oggi, ma quando la guardia mi viene a prendere per portarmi alla sala delle visite, mi chiedo immediatamente se non ci siano brutte notizie. Sono tesa e agitata quando la porta si apre, ma ogni pensiero cade a terra stecchito quando vedo chi mi sta aspettando.

Non lo conosco, è un uomo grande e dall'aria minacciosa. Sembra Thor tatuato e incazzato. 

Lunghi capelli castano chiaro gli ricadono sul viso nascondendone i lineamenti, ma non i due occhi di un blu intenso che mi arpionano. 

Mi avvicino lentamente, lui è in piedi ed è molto alto. Non appena mi siedo, lo fa anche lui. C'è un foglio sul tavolo, sbircio per capire di cosa si tratti, ma è completamente bianco. 

Ogni parte del mio viso viene soppesata e analizzata. Ci studiamo. Io non parlo e neanche lui lo fa, ma cedo per prima perché la sua intensità è qualcosa di ineluttabile.

«Ciao, chi sei?»

Tira fuori una penna dalla tasca dei pantaloni e scrive su quel foglio bianco.

Davvero non lo immagini?

Si passa una mano sulla folta barba dello stesso colore dei capelli e poi, sul palmo, ci poggia il mento in attesa della mia risposta. Non ho idea di chi sia, nella mia testa affiora l'ipotesi che possa essere un uomo della mafia che in qualche modo ha avuto a che fare con mio padre.

«No» rispondo asciutta e lui riprende a scrivere. Perché non parla? È un codice segreto della mafia?

Eppure sono il fratello di qualcuno che conosci molto discretamente bene

Perché si è corretto? Lo ha fatto volutamente, il suo sguardo me lo sta chiaramente confermando. Mi sto spazientendo.

«Perché non la finiamo con gli indovinelli e mi dici chi è questo tuo fratello che dovrei conoscere?»

Missione Black Angel - Squadra Omega -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora