CAPITOLO 33

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Birbone ciao!

Siete cotte anche del piccolo Eagle? 😊

Siamo al capitolo 33 ... non posso anticiparvi cosa succederà ... lo farò a fine capitolo.


Ig: venus.barrons

TikTok: @venusb57

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CARMEN

Le dita sottili di Giada mi massaggiano il cuoio capelluto applicando un prodotto anti-crespo. Oggi è il gran giorno. Tra poco verranno a prendermi per portarmi in aula.

«Sei tesa come uno stoccafisso essiccato»

«Mi spezzerò me lo sento»

«Porta al giudice un po' della magia di Black Angel»

«E quale sarebbe?»

«Il fascino da piccola fiammiferaia incastrata dal padre, con l'aggiunta della pubblica gogna solo perché vesti la pelle di una bella donna»

Sospiro e mi lascio accarezzare dai movimenti calmi di Giada. Le TV sono esplose alla comunicazione della data del giudizio. I programmi hanno ripercorso tutte le tappe della follia di mio padre e della mia conseguente caduta rovinosa. Sono state schiaffate ovunque foto di me bambina, adolescente e donna, immagini di me in libertà e poi con le manette ai polsi. 

Black Angel, l'angelo nero che soggioga chiunque al suo volere. Non c'è immagine più falsa di quella. Sono un angelo caduto, inghiottito dal buio, e nero per la rabbia.

Stanotte non ho chiuso occhio, ho pensato sempre alla possibilità che mi dichiarino colpevole. Sydney mi ha preparata anche a questo, pur restando ottimista. Se le cose non dovessero andare come pronosticato, il ricorso in appello del mio avvocatolo è già pronto. Sono parole sue, e io mi ci aggrappo come fossero l'unica scialuppa.

Inutile che faccia la forte, ho una fifa immensa. La paura va in ogni direzione. Ho timore di crollare di fronte a tutti, di non poter vedere Samuel crescere, di rinunciare ai sogni, di non poter vivere il mio principe azzurro da strapazzo, di morire qui dentro senza essere mai stata amata da nessuno. 

Mi manca l'aria, e le mani sudano.

«Oh no, no, no! Stacca la spina bella, non pensare cavolo»

Se ne accorge Giada che sto cominciando a franare. Respiro con affanno e guardo la mia compagna con occhi sgranati. Lei toglie le mani dai miei capelli e si accuccia tra le mie ginocchia

«Guardami, sai che ho un piccolo neo sul viso? Voglio vedere se riesci a trovarlo»

Oddio, so cosa sta facendo, non so se ci riesco stavolta. Il martello del giudice che sbatte forte e mi rintrona nel cuore, mi decreta colpevole. Colpevole. Colpevole.

«Carmen guardami!» esige Giada rifilandomi uno schiaffo «trova il neo. È piccino, devi aguzzare la vista, concentrati. Hai mai giocato a find-it?»

Missione Black Angel - Squadra Omega -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora