Non ero ancora pronta per tornare dagli altri, dopo quello che era successo in bagno.Avrei aspettato almeno altri dieci minuti, per assicurarmi completamente di essermi calmata.
Utilizzai il telefono, risposi i messaggi, e decisi che era arrivato il momento di chiamare di nuovo mia madre.
Quando le parlai capii che non aveva letto il "The Times" con il mio articolo, e quindi, per non preoccuparla, non dissi niente.
Successivamente scrissi sul gruppo con i miei amici Carol e Alessandro, per cui feci valere la stessa regola di mia madre: preferivo aspettare.
Una volta concluse tutte le chiamate, i dieci minuti erano passati.
Era il momento di ritornare nella tana del lupo.
Ripresi la borsa, e mi avviai verso gli altri.
«Sophie, eccoti qui! Tutto bene?» domandò Jane.
«Si, scusate, ho avuto un giramento di testa molto intenso»
Matthew tossì.
Gli rivolsi un'occhiata infastidita.
«Mi dispiace, vuoi ritornare in camera?» domandò Michael.
«No, no, assolutamente. Mi sono ripresa»
«Meglio così» rispose poi.
Lo guardai.
Ora era voltato di spalle.
«Sophie, ci stavamo chiedendo tutti se più tardi volessi venire con noi allo spettacolo della "London Symphony Orchestra" per l'evento in maschera che hanno lanciato» era Jane.
Rimasi stupita per la richiesta.
Chissà perché le stavo così tanto simpatica, in fondo, non avevo nulla di particolare.
«Certo, Jane. Ne sarei lusingata»
«Che bello, non sai quanto ci divertiremo! Se vuoi ci possiamo preparare in camera mia, così ti dò anche la maschera. Ognuno di noi ne ha una, sai?»
La situazione si stava facendo sempre più interessante.
«Sarebbe fantastico. Per che ora possiamo venire?» era Jasmine.
Invitata anche lei?....
Jane mi guardò con un'occhiata che compresi al volo, e poi rispose.
«Direi verso le sei...»
«Scusa Jane, c'è un dress code particolare?»
«Non ti preoccupare, ci penso io».
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La struttura dei sogni
RomanceA Sophie hanno sempre detto che avrebbe fatto grandi cose nella vita. Sin da piccola abituata a studiare per acquisire una cultura personale che le consentisse di compiere le scelte giuste, non se lo fa ripetere due volte... È così infatti che, dopo...