A Sophie hanno sempre detto che avrebbe fatto grandi cose nella vita. Sin da piccola abituata a studiare per acquisire una cultura personale che le consentisse di compiere le scelte giuste, non se lo fa ripetere due volte...
È così infatti che, dopo...
Il sottile confine tra certezza ed incertezza ormai si era spezzato.
Anzi,
Era stato spezzato.
Perché quei comportamenti?
Cosa potevo aver mai fatto?
Dove erano finite le persone che avevo conosciuto al mio arrivo?
Tante domande ma ovviamente, nessuna risposta.
Non so bene descrivere la sensazione di come mi sentissi.
Forse un pò come Truman nel suo show.
L'unica cosa positiva forse era il fatto che lui fosse effettivamente il protagonista.
Chi lo sa, magari anche io inconsapevolmente venivo ripresa e filmata tutti i minuti.
Sorrisi al pensiero.
Mi ricollegai con il pianeta Terra, e controllai il telefono, in cerca di quel messaggio che non sarebbe arrivato mai.
Non aveva neanche il mio numero.
Si trattava proprio di desiderare l'indesiderabile.
Per quanto riguardava Jane invece, ogni giorno la incontravo nei corridoi e puntualmente ogni giorno provavo a parlarci.
Lei mi guardava con uno sguardo malinconico, e poco dopo delle guardie si catapultavano per bloccarmi.
Erano trascorse ormai due settimane da quando erano ritornato dal famoso viaggio, ed era da più di due mesi che io ero a Londra.
Praticamente tre.
E chissà quanti altri ne sarebbero passati prima di risolvere la situazione.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
MATTHEW
«Se fossi in lei, non vorrei più vederti» mi disse Michael.
«Ma stai zitto, adesso non darmi lezioni di vita... poi esattamente, cosa centra in questo momento Sophie?» risposi.
«Allora ti ricordi ancora il suo nome!»
«Si che mi ricordo.... aspetta, ma tu che ne sai di quello che mi ha detto?»
«Dai Matty tutti parlano della vostra "serena" conversazione»
«Adesso mi chiami Matty? E comunque ognuno si dovrebbe fare i fatti propri»
«Hai ragione, ma dal momento che, non so se ricordi, siamo molto amici, se la cosa ti turba o hai qualcosa da dirmi, io, da buon amico, sono pronto ad ascoltarti e se necessario criticarti»
«La cosa non mi turba affatto»
«Matthew, sono le sei del pomeriggio ed è il tuo terzo bicchiere di Vodka.»
