Li osserva chiacchierare sul bordo della piscina, scambiandosi uno spinello.
Sarebbe così semplice raggiungerli, infilarsi tra di loro facendo finta di non star interrompendo nulla.
Un annetto fa, probabilmente, l'avrebbe fatto senza alcun timore.
Ora no.
Non sa nemmeno lui bene perché, in fondo Simone non se la prenderebbe e della reazione di Manuel non gliene frega proprio un cazzo.
Si allontana, domandandosi per quale motivo senta di non aver il diritto di intromettersi, come Simone ha fatto l'altra sera con quel gruppetto che flirtava con lui e Rayan. Sì, se ne era accorto. Sì, stava biecamente sfruttando la situazione per scroccare da bere. Problemi?
È che tra quei due è... diverso. Non è lo stesso.
Non sono situazioni paragonabili, anche se è praticamente certo che se ne parlasse a qualcuno le metterebbe sullo stesso piano.
Perché Simone è gentile con tutti ma dà confidenza a un numero assai limitato di persone, e lui è tra quei pochi fortunati... Mentre Mimmo ha imparato a far buon viso a cattivo gioco fin da piccolo e se la situazione lo richiede, sa indossare una maschera di finta cortesia anche con la feccia umana... Quindi davvero, che Simone fosse geloso di lui un po' gli ha fatto tenerezza — ricordandogli quel timore che i bambini a volte hanno di perdere il proprio migliore amico, insicuri come sono di non essere poi così interessanti — e l'ha anche visto più come un complimento — chissà quali caratteristiche Simone vede in lui per pensare che vada a ruba! — che come una mancanza di fiducia nei suoi confronti.
Principalmente, comunque, trova assurdo che il suo ragazzo — ma quando è magnifico poterlo definire così? non se ne capacita — tema di poter venir lasciato per un altro . Per due motivi in particolare.
Primo: ma si è visto? Si è sentito?
Nessuno gli ha mai voluto bene come gliene vuole Simò, perché dovrebbe cercare altro?
Secondo: dopo quel che hanno passato, per quale motivo sprecare ulteriore tempo lontani?
D'accordo avere ciascuno i propri interessi, la propria vita che non sia in funzione della coppia, ma che senso ha sprecare attimi irripetibili con qualcuno che non sia Simone?
E poi ha come l'impressione che abbia iniziato a preoccuparsi da quando quello stronzo l'ha messo in guardia. Lui che ha tradito più volte crede che sia un comportamento comune a tutti gli uomini. Probabile pure che sia uno di quelli che quando è la donna a comportarsi così, è una poco di buono.
Mimmo proprio non capisce certi ragionamenti. Li disprezza profondamente, proprio come chi prova a scagionarsi sostenendo che l'amore e la passione possono anche portare qualcuno a passare ai propri principi.
Piuttosto dicano che è successo perché sono incapaci di tenerselo nei pantaloni o non cerchino scuse convincendosi che chiunque al loro posto avrebbe fatto lo stesso.
Tipo il Professò, esatto. Non ha mai pensato fosse perfetto, seppur stia giusto sotto a Maradona, in quanto a grado di adorazione.
Nessuno lo è, anche se Simone ci va molto vicino.
Sì, dev'essere colpa di quello là che ancora sostiene che Mimmo sia uno scroccone di prima categoria e stia con il suo migliore amico per convenienza, perché chi vuoi che altri si pigli una calamita per le sfighe come lui?
Coglione lo è, senz'altro ma non per questo farebbe una simile stronzata. ... Altre sì, parecchie, già lo sa. È ormai comprovato che sia nella sua natura mandare a puttane qualsiasi cosa vagamente buona nella sua vita, no?
Però non sarà sicuramente un tradimento ad allontanarli. Collaborare con le guardie l'avrà fatto di lui un infame, ma non il mondo ancora non è riuscito a renderlo un 'omme 'e merda.
Manuel, tuttavia, dice qualcosa di giusto di tanto in tanto. Simone merita di più. Di entrambi.
Eppure Mimmo non teme le attenzioni di qualche bel tipo che attacca bottone offrendogli un cocktail. Gli fa piacere vederlo aprirsi e sforzarsi di intrattenere una conversazione con perfetti sconosciuti. Sa che è perfettamente capace di mandarli a quel paese senza che intervenga lui, nel caso gli dessero fastidio.
La sua parte più egoista e infantile vorrebbe tutte le attenzioni di Simone su di sé, certo, ma ha imparato da mo' a tenerla a bada.
Più difficile tenere a bada la furia che gli monta dentro quando lo vede confabulare con quello che ormai è diventato il suo fratellastro.
Ecco chi teme.
Una persona in carne e ossa, non un ideale o un potenziale ammiratore. Qualcuno che gli è già vicino, con cui addirittura ha un pregresso... non c'è stata alcuna ammissione, ma Mimmo sa benissimo cosa sia stato Manuel per Simò. Come può competere con il primo di cui si è innamorato?
Forse basterebbe che cambiasse idea, che capisse che a nessuno nell'universo frega con chi cazzo va a letto — e se non si vuole etichettare mica c'è gente che lo insegue per attargliela con la forza, 'sta minchia di etichetta — per riaverlo con sé.
Geloso, lui?
Sì, certo. Ha tutte le ragioni di esserlo.
Perciò no, non sarà mai amico di quel maledetto che prima o poi gli fregherà Simone.
Lo si può forse biasimare?
