Giochi di società

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Simone si è spesso trovato a maledire il fato, l'universo e tutte le congiunzioni astrali che sembrano troppo spesso congiurare contro di lui. Chiunque con un minimo di oggettività riconoscerebbe che non si tratta certo di vittimismo...

Suo padre l'ha trascurato per anni dopo aver perso un fratello che — per quanto si sforzi — non ricorda nemmeno di avere avuto, e la madre l'ha mollato lì con lui per andarsene a Glasgow. S'è scoperto innamorato di uno che lo calcolava soltanto quando gli faceva comodo, che gli ha urlato contro con disprezzo di non essere come lui, salvo poi ergersi a difensore del suo cuore malconcio qualche mese dopo.

Cioè. Grazie tante ma sentirsi dire "chi è che te deve recupera' col cucchiaino? io" proprio da Manuel, che manco capisce perché s'è offeso... anche no.

Gli vuole bene e gli ha già perdonato tutto, ma le sue scuse non hanno cancellato ciò che ha fatto. Le ferite si sono rimarginate, ma gli son rimaste le cicatrici.

Esattamente come è successo con Pin, che ha preferito trasferirsi a Siena piuttosto che dover continuare a fingere di essere culo e camicia con la stessa gente che l'ha bullizzato tanto da farlo chiudere in casa. Ha fatto bene, davvero.

Poi è arrivato Mimmo e lui non è che ci sia andato con i piedi di piombo, ma sicuramente è stato più cauto di quanto non fosse accaduto con Manuel. La lezione su quali possono essere le conseguenze del buttarsi senza timore di un rifiuto l'aveva imparata perfettamente, a sue spese. Giusto per non farlo illudere che finalmente le cose stessero andando per il verso giusto e gli fosse concessa più di qualche sparuta gioia qua e là, si sono messi in mezzo quello stronzo di Ernesto e quel bastardo di Molosso. A causa sua, tra le lacrime, aveva dovuto dire addio a Mimmo senza nemmeno sapere quando e se l'avrebbe mai rivisto.

Sono stati mesi atroci, in cui s'è maledetto per non aver avuto il coraggio di dirgli che lo amava. In cui ha vissuto con il terrore che se anche l'avessero fatto fuori, lui non lo sarebbe mai venuto a sapere.È stato come se avessero strappato quella pagina dalla sua vita e l'avessero buttata nel tritacarta. Simone aveva recuperato tutte le striscioline, ma chissà quanto gli ci sarebbe voluto a rimetterle insieme...

Meno male che poi Mimmo è tornato — ancora non ha nemmeno capito bene come, ma sinceramente non gliene frega proprio un cazzo — e ha potuto riparare. Ora non passa un minuto, senza che glielo sussurri all'orecchio.

Fatto sta che di solito le situazioni scomode gli sono capitate tra capo e collo, mica se l'è andate a cercare. Lo stesso non si può dire per questa serata, che avrebbe dovuto essere un diciottesimo all'insegna dei giochi di società — perché Simone è vecchio dentro, lo si intuisce già dal modo in cui si veste, e pure perché ha già rischiato il coma etilico fin troppe volte per la sua giovane età — e ha rischiato di trasformarsi in un bagno di sangue.

Non letteralmente, però non potendosi picchiare Mimmo e Manuel hanno approfittato di ogni pretesto per mandarsi frecciatine. Come spesso accade, è stato Manuel a lanciare la prima provocazione. Perché lo trovi divertente, ancora non gli è chiaro.

Con evidente soddisfazione per la sua incredibile arguzia, ha messo sul tabellone "gabbio", guardando poi Mimmo con sufficienza e rivolgendogli un sorriso di scherno. Sorriso che poi si è spento non appena Laura gli ha fatto notare che no, nei giochi di parole vale solo l'italiano standard e sia secondo Tullio De Mauro che secondo lo Zingarelli si dice "prigione" ed altre varianti non possono essere accettate.

Da lì, la partita di Scarabeo è diventata una sfida senza esclusione di colpi tra loro due. Stessa storia per Saltinmente, dove si sono accusati vicendevolmente più volte di scrivere stronzate solo per prendere punti e di star rovinando il gioco a tutti, perché non ci si può fermare continuamente per controllare su Internet se la loro scelta può essere accettata.Comunque, ad esser sinceri, Simone rivendica con orgoglio il suo "Mister Mimmo" per la categoria "allenatori famosi" con la lettera M e non transige sull'assegnazione dei 3 punti.

Manuel ha sbuffato, borbottando che Napoli deve scopare davvero da Dio per averlo ridotto così senza che Simone se ne vergogni — e Mimmo gli ha risposto che può continuare a rodersi pure il fegato, perché tanto non avrà mai il piacere di averne la conferma... battuta che come sempre è stata presa da Manuel come un attacco alla sua eterosessualità e ha rischiato di far degenerare il tutto in una rissa.

Simone sta quasi per mandare tutti a casa, rimpiangendo di non aver fatto una festa in discoteca come qualsiasi ragazzo della sua età, quando le acque si calmano all'improvviso durante il torneo di Taboo.Il modo in cui lui e Mimmo s'arrabbiano l'uno con l'altro perché non si capiscono, tra il romano e il napoletano stretto, suscita l'ilarità di tutti. Il loro è un duo che l'intera combriccola prende o sottogamba, per via del ridicolo "Mimmone" che si scelgono come nome — quand'è molto meglio Simmo, no? Ad una certa, però, preferiscono cominciare a spiegarsi a gesti e sguardi e diventano delle macchine da guerra.

A Manuel, poi, non sfugge nemmeno una di quelle parole che riescono a far intuire all'altro con pochi cenni, come ad esempio: 'amarti per me' (FACILE), 'gerusalata liberemme, cognome' (TASSO), 'tua madre diceva che non ce ne sta uno così più di te' (SCELLERATO), 'i nostri dieci minuti, baci, lacrime, dove' (BIBLIOTECA), 'cosa indosso sempre di tuo' (MUTANDE). Sull'ultima Simone mormora un 'Ti odio' a Mimmo, giusto dopo che era scaduto il minuto della clessidra, a cui non ha creduto proprio nessuno.

Vincono con largo margine, così come in tutte le sfide successive dove si può giocare in coppia.Perfino a Twister, in cui Simone viene invidiato un po' da tutti per le posizioni al limite delle leggi della fisica in cui riesce a mettersi il suo ragazzo.

E il Signor Ferro non può che incassare la sconfitta.


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Nota dell'autrice: Una sciocchezzuola scritta in un paio d'ore, senza alcuna pretesta, per cercare di uscire dal mio blocco dello scrittore. Non volevo rendere né Mimmo né Manuel macchiette, quindi alla fine non ho messo dialoghi. Mi sa che se mai ne scriverò, in questo fandom, saranno per fic in inglese X°D (come facevo ai tempi d'oro del fandom di Skam Italia, perché a scriverli che parlano in italiano standard si perde sicuramente qualcosa...)

Nata dalla menzione di una partita a Taboo sul gruppo IG Mimmone <3
Spero di non aver fatto troppi errori nella consecutio, l'ho riletta ma alcuni potrebbero essermi sfuggiti!

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