-4.Dalla famiglia Reed-

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-"Come si chiama?"

-"Cosa?"

-"Stavi fissando il vuoto sorridendo, a chi pensavi?"

PETER

Sono passate settimane da quando ci siamo rincontrati. Settimane di risate, nuovi abbracci, stupidaggini e nuove chiamate per i compiti, come i vecchi tempi -sono riuscito ad avere il suo numero contattando su instagram la sua migliore amica Willow, anche mia vecchia compagna di comitiva e a quanto pare aveva cambiato numero-.

Oggi a scuola Aeris mi ha proposto di fare i compiti a casa sua e certamente non potevo rifiutare.

A fine scuola, dopo averla salutata, avevo fretta di tornare a casa per pranzare e preparare tutto per andare a casa di Aeris. E' la prima volta che vado a casa sua e che incontro la sua famiglia. Sono molto emozionato ma ho anche un po' di timore, mi parla sempre magnificamente della sua famiglia e so quanto suo fratello Michael sia protettivo nei suoi confronti, per questo ho timore, dubito che essendo un amico delle medie mi risparmierà.

Ok ho preparato tutto posso andare.

Avviso i miei genitori e chiedo a Ben, l'autista di famiglia, se può accompagnarmi.

In pochi minuti arrivo a casa di Aeris, ringrazio Ben e resto per qualche secondo ad ammirare casa sua. E' molto graziosa,  è tutta bianca, la parte migliore secondo me è l'ampio giardino coperto da un cancello grigio ricoperto di edera (finta ovviamente).

Nemmeno il tempo di spingere il campanello che il cancello si apre, mi avranno visto da qualche finestra. Insieme ad Aeris mi accoglie il suo fratellino Zack, è un bambino adorabile con i suoi ricci marroni e mi guarda con gli ochietti pieni di gioia e curiosità.

La prima  a salutarmi è Aeris con un suo tipico:" Ehy Davis" che ricambio con un sorriso e un: "Salve Reed". Poi Zack fa il suo intervento esclamando: "Ciaoooo, tu devi essere l'amico di Aeris!" 

"Si sono io" dico sorridendo.

"Entra, muoviti anche Michael è curioso di conoscerti" con tanto di occhiolino.

"Va bene capo Reed" 

Sono nella merda mi sa.

Nel soggiorno ci sono Michael e la madre di Aeris. Fortunatamente Michael non sembra prestare molta attenzione a me. Bene.

"Ciao a tutti, sono Peter è un piacere fare la vostra conoscenza"

La signora Reed mi viene incontro sorridente e mi stringe la mano.

"Ohh è un piacere anche per noi caro Peter, sei il benvenuto, Aeris parla molto di te!" Ma davvero?

"La ringrazio signora Reed"

"Chiamami Camille caro e dammi del tu per piacere, il lei è troppo formale"

Annuisco e il mio sguardo si incontra con quello di Michael che si alza dalla sedia e si ferma di fronte a me dicendo: "Piacere Peter, sono Michael ma se vuoi chiamami Mike e mi raccomando con mia sorella"

"Certamente signor Mike, Aeris mi ha parlato molto di te"

"Lo so che sono famoso, il presentarmi era solo per educazione" spiritoso come la sorella.

Ridiamo in contemporanea, alla fine mi da una pacca sulla spalla e Aeris mi invita a seguirla in camera sua. Sembra piccolina ma forse è a causa dei mobili che occupano la stanza: il letto si trova nel lato sinistro della stanza, frontalmente c'è una finestra e una libreria (se no non sarebbe camera di Aeris) e nel lato destro una scrivania e un armadio.

Decisamente camera di Aeris, la rispecchia molto. 

Anche i colori la rispecchiano, per la maggior parte è tutto bianco ma poi si nota un'esplosione di colori nella libreria e sulla scrivania per via degli innumerevoli evidenziatori. Agli occhi di tutti è una ragazza semplice e tranquilla come la stanza in sé ma se è a suo agio con te si sbizzarrisce come la libreria e la scrivania.

"A quanto pare oltre a essere ancora la solita ragazza intelligente e determinata sei anche la solita ossessionata da Percy Jackson" come posso non notare lo scaffale dedicato solo a quel libro e delle foto appese sulla parete della scrivania raffiguranti il cast della serie.

"Certe abitudini non cambiano facilmente caro" dice sorridendo.

E' fin dalle medie che adora Percy Jackson, il semidio figlio di Poseidone (ammetto che ero  leggermente geloso perché mi stava rubando il posto) aveva creato anche la tesina di terza media su questo. Era meravigliosa, purtroppo avere un'amica così fantastica, indipendente e brava in tutto vuol dire che non sono riuscito ad aiutarla nemmeno con la minima cosa, aveva fatto tutto da sola. Circa due settimane prima della fine della terza media, lei aveva finito tutto, molti le chiedevano aiuto e tra questi c'ero anche io, avevo bisogno di lei assolutamente, altrimenti non sarebbe stato magnifico ma mai quanto il suo naturalmente. 

Alle medie non ci mostravamo affetto apertamente ma si vedeva quanto ci volevamo bene. Il momento più bello è stato agli esami orali, ero nervoso e lei fino a quel momento mi ha sempre rassicurato dicendomi: "Stai tranquillo, ce la puoi fare, sei intelligente e fantastico" e arrivato il mio turno ha avuto gli occhi fissi su di me e un sorriso spalancato, credeva in me ,lo ha sempre fatto dal primo all'ultimo momento (purtroppo non ho potuto vedere veramente questo momento perché ero di spalle, questo è quello che mi avevano detto alcuni amici). Arrivato il suo di turno, era nervosa anche lei si vedeva lontano un miglio ma non ha voluto farlo notare e non sono riuscito a dirle niente, io avevo fatto come lei, non ho mai smesso di ascoltarla anche se c'erano i miei compagni che mi parlavano io li ignoravo, ora lei aveva tutta la mia attenzione e il mio sostegno, credevo in lei perché doveva farcela come ha fatto sempre. Infatti il suo esame è andato liscio come l'olio. Lei aveva preso 10 con lode e io 10, mi andava bene ero (e sono) un ragazzo molto intelligente ma senza di lei non ci sarei riuscito.

Tornato al presente, cominciamo i nostri compiti e riusciamo a finirli abbastanza presto però  non mancano le risate di Aeris per le mie battute da pagliaccio che faccio (neanche io sono cambiato così tanto) adoro far ridere le persone, mi fa stare bene, ma soprattutto adoro far ridere lei con tutte le cose che ha fatto per me farla ridere è il minimo.

Tornato al presente, cominciamo i nostri compiti e riusciamo a finirli abbastanza presto però  non mancano le risate di Aeris per le mie battute da pagliaccio che faccio (neanche io sono cambiato così tanto) adoro far ridere le persone, mi fa star...

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Camera di Aeris (scusate non è proprio come la descrizione ma è la più simile che ho trovato apprezziamo l'impegno cuori)

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Questo capitolo 4 non ha molto di interessante ma serviva per farvi capire ancora di più il rapporto di Peter e Aeris nel passato. 

Spero vi sia piaciuto lo stesso.

Anche a voi piace Percy Jackson come piace ad Aeris -e me-?

Per qualsiasi cosa ci vediamo su ig:the_lightning.books

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