Fiamme d'ombra (Ender x Dabi)

Capitolo 1 : incontro tra le ombre

La notte aveva avvolto la città in una coltre di profonda oscurità, interrotta solo dal fioco chiarore dei lampioni e delle insegne al neon. Il vento freddo soffiava nei vicoli, gonfiando i bordi del mantello nero di una figura solitaria che si muoveva rapidamente tra le ombre. Ender era abituata a muoversi in ambienti come questo. Le sue abilità le permettevano di attraversare l'oscurità come se ne facesse parte. Lontano dal mondo umano, si sentiva a suo agio solo quando era sola, nascosta alla vista di tutti.

Quella sera, tuttavia, qualcosa di diverso aleggiava nell'aria, un'energia oscura e ardente che attirò la sua attenzione. Seguendo quell'aura, si ritrovò in una strada laterale, dove la luce di una fiamma blu illuminava debolmente l'ambiente. Avanzando silenziosamente, si nascose dietro un edificio e osservò la scena.

Un ragazzo con i capelli corvini e gli occhi azzurro ghiaccio, con cicatrici che gli segnavano il viso e il corpo, era appoggiato al muro, con aria annoiata. La fiamma blu che ardeva tra le sue dita sembrava muoversi a tempo con i suoi pensieri. Dabi. Il suo nome veniva sussurrato con timore in tutta la città. Un pericoloso criminale, capace di bruciare qualsiasi cosa con un solo tocco.

Ender ne aveva sentito parlare, ma vederlo di persona era diverso. Il suo potere, la sua presenza, erano avvolti in un'aura di pericolo che le faceva venire i brividi lungo la schiena. Ma non era solo paura. C'era qualcosa di ipnotico in quelle fiamme, qualcosa che la attraeva più di quanto volesse ammettere.

Dabi alzò lo sguardo, come se si rendesse conto di essere osservato. I suoi occhi incontrarono quelli viola acceso di Ender, nascosti nell'oscurità. "Se stai cercando di nasconderti, non sei molto brava", disse con tono sarcastico, lasciando che la fiamma si spegnesse.

Ender uscì dall'ombra, ma mantenne le distanze. "Non mi sto nascondendo", disse con calma. La sua voce aveva un tono quasi etereo, come se provenisse da un'altra dimensione.

"Interessante", disse Dabi, avvicinandosi di qualche passo. "Non sei come gli altri. C'è qualcosa di strano in te."

"Sono strana?" disse, con un sorriso divertito sulle labbra. "Questo è il tizio che va in giro ad appiccare incendi."

Dabi sorrise per la prima volta, un sorriso storto e pericoloso. "Touché. Dimmi, cosa vuoi?"

Ender rimase in silenzio per un momento, con gli occhi fissi su di lui. Non era sicura del perché fosse lì. Forse era curiosità, o forse era quella sensazione di solitudine che, per un breve momento, sembrava condividere con Dabi. "Forse niente. O forse volevo solo vedere con chi avevo a che fare."

"Non hai paura di me?" chiese, incuriosito dalla sua calma.

"Le ombre non temono il fuoco", rispose enigmaticamente, facendo un piccolo passo avanti. "E tu? Sei davvero il mostro che tutti dicono che sei?"

Dabi la fissò intensamente, come se cercasse di scrutare l'abisso dei suoi pensieri. "Forse lo sono. O forse sono solo un uomo che ha deciso di abbracciare la sua oscurità."

L'aria tra loro sembrava tesa. Due anime tormentate, entrambe con segreti e dolori che le tenevano lontane dalla luce. Forse, pensò Ender, questa non sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbero incontrati.

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Grazie per aver letto questo primo capitolo (Ender se stai leggendo sappi che ti adoro❤️)