Capitolo 32: Ender..

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Nel rifugio, l'aria era pesante e densa di silenzio. Ogni angolo sembrava intriso della fatica e del dolore che i combattimenti avevano lasciato. Dopo la morte di Nicho, tutto aveva perso il suo senso. Il sacrificio dell'amico era stato un colpo che né Dabi né Ender avevano previsto. La vita sembrava essersi fermata in quel momento, e ora entrambi si trovavano intrappolati tra ricordi dolorosi e promesse infrante.

Ender sedeva su una vecchia sedia di legno, fissando il pavimento con occhi spenti. La stanchezza la avvolgeva come una coperta pesante, ogni respiro un'agonia, ogni battito di cuore un rimpianto. Non riusciva a liberarsi dalla morsa del dolore che le stringeva il petto, il senso di colpa che le opprimeva la mente. Come avrebbe potuto andare avanti, sapendo che Nicho aveva dato la vita per loro? Che era morto per proteggerli?

Dabi era rimasto accanto a lei in silenzio. Non sapeva cosa dire o fare per alleviare la sofferenza che vedeva nei suoi occhi. La sentiva scivolare via, giorno dopo giorno, affondando nel mare di disperazione che minacciava di inghiottirla. Ogni tanto, provava a prendere la sua mano, ma lei si ritraeva, come se il suo tocco fosse troppo da sopportare.

Quel giorno, però, decise che non poteva più restare in disparte. Non poteva più vederla in quello stato. Così, con un respiro profondo, si avvicinò e si inginocchiò davanti a lei.

"Ender," sussurrò, cercando di catturare il suo sguardo. "Non possiamo continuare così."

Lei alzò lo sguardo lentamente, come se il peso del mondo fosse tutto sulle sue spalle. "Dabi... non riesco a... non riesco a smettere di pensare a Nicho. È colpa mia se è morto. Se non fosse stato per me, sarebbe ancora qui."

Dabi sentì una fitta al cuore. "Non è colpa tua, Ender. Nicho ha fatto la sua scelta. Sapeva a cosa andava incontro, e ha scelto di sacrificarsi per salvarti. Perché ti voleva bene, perché ci teneva a te."

Ender scosse la testa, le lacrime che le rigavano il viso. "Non capisci... se solo fossi stata più forte, se avessi trovato un modo per salvarmi da sola, lui non sarebbe morto."

Dabi le prese le mani, stringendole tra le sue. "No, Ender. Non puoi pensare così. Non sei sola in questa lotta. Non lo sei mai stata. E io... io non posso vederti per sempre in questo stato."

Il cuore di Ender sembrò fermarsi per un istante. Sentiva le sue parole, ma era come se arrivassero da lontano, come se fossero un eco distante. "Dabi, io..."

"Ender, ascoltami," la interruppe lui, la voce che tremava leggermente. "So che è difficile, so che tutto questo ti sta spezzando. Ma non puoi portare tutto questo peso da sola. Nicho... Nicho non vorrebbe vederti così. Lui voleva che tu vivessi, che trovassi la forza per andare avanti."

Lei scosse la testa, le lacrime che continuavano a scendere. Ender sentì una fiamma accendersi nel suo petto, una piccola scintilla di speranza. "Dabi... perché ci tieni tanto? Perché sei ancora qui?"

Lui la fissò, il cuore che batteva forte. Era il momento di dirle tutto, di non nascondersi più dietro le parole non dette e i sentimenti taciuti. "Perché ti amo, Ender. Ti amo più di quanto abbia mai amato qualcuno in vita mia. E non posso lasciarti andare. Non voglio lasciarti andare."

Il cuore di Ender sembrò esplodere nel petto. Quelle parole, quelle parole che aveva sempre sperato di sentire, ora erano reali, tangibili. Il mondo sembrò fermarsi per un istante, il dolore e la sofferenza si dissolsero, lasciando spazio solo a loro due.

"Dabi..." sussurrò, la voce rotta dall'emozione. "Io... ti amo. Anche se ho cercato di negarlo, di ignorarlo... Non posso più farlo. Ho paura, ho paura di perderti, di perdere tutto quello che abbiamo."

Dabi si avvicinò. "Non devi avere paura. Non andrò da nessuna parte. Non importa cosa succederà, non ti lascerò mai."

Le loro labbra si sfiorarono, un bacio delicato e pieno di promesse non dette, di speranze sussurrate. Era un momento perfetto, un attimo di pace in mezzo al caos che li circondava. Si separarono lentamente, i loro occhi che si incontrarono.

la mano di Ender stringeva quella di
Dabi che sorrise, un sorriso lieve ma sincero, il suo cuore che si riempiva di un calore nuovo, una speranza che non aveva mai conosciuto prima.

Restarono così, il mondo fuori sembrava meno oscuro. Sapevano che la strada sarebbe stata ancora lunga e difficile, ma ora, si sentivano invincibili. In quel momento, tra quelle mura, trovarono una forza che li avrebbe accompagnati per sempre.

Lalla, dietro la porta semi aperta, sorrise con una lacrima che le scendeva, scrisse un biglietto e se ne andò

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⚠️spazio autrice⚠️

ECCO IL MOMENTO TANTO ATTESO SI SONO MESSI INSIEME, cosa avrà scritto Lalla su quel biglietto? Dov'è andata? Lo scopriremo presto, alla prossima ❤️

ECCO IL MOMENTO TANTO ATTESO SI SONO MESSI INSIEME, cosa avrà scritto Lalla su quel biglietto? Dov'è andata? Lo scopriremo presto, alla prossima ❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 20 ⏰

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