La sala era avvolta da un silenzio innaturale, rotto solo dal crepitio delle fiamme residue e dal respiro affannoso dei tre compagni. Ender, ancora scossa dall'attacco, osservava Dabi e Nicho con occhi determinati. Non c'era più tempo per incertezze o litigi: la loro unica possibilità era unirsi come una squadra, per quanto precaria e fragile fosse.
La leader della rete si ergeva davanti a loro, avvolta da un'oscurità pulsante che si alimentava delle loro debolezze. Il suo sguardo gelido scrutava i tre, analizzandoli come un predatore in attesa del momento giusto per sferrare l'attacco finale.
Dabi strinse i pugni, la frustrazione e la rabbia quasi tangibili nell'aria. "Basta esitazioni. Se vogliamo uscirne vivi, dobbiamo smetterla di fare a gara su chi è il più forte." Le sue parole erano più dirette a Nicho, ma c'era un'ombra di autocritica dietro il suo tono.
Nicho annuì lentamente, consapevole di quanto le loro divergenze avessero finora indebolito ogni tentativo di attacco. "Ha ragione. Combattiamo insieme... o perdiamo insieme."
Ender, ancora dolorante, si rialzò lentamente, facendo forza su sé stessa. "Allora facciamola finita. Io cercherò di destabilizzarla con le ombre, voi colpitela con tutto quello che avete."
La leader percepì il cambiamento nella loro determinazione e smise di sorridere. "Pensate che un po' di lavoro di squadra improvvisato possa fermarmi?" Con un gesto della mano, scatenò un'ondata di energia oscura che si propagò come un'onda, minacciando di travolgerli tutti.
Ma questa volta, i tre si mossero in perfetta sincronia. Ender si tuffò nell'ombra, evitando l'attacco, mentre Dabi e Nicho balzarono in direzioni opposte, creando un triangolo intorno alla leader. L'oscurità di Ender si intrecciò con le fiamme blu di Dabi, creando un vortice instabile che circondava la nemica, mentre Nicho sfruttava la confusione per preparare un colpo letale.
La leader, sentendosi finalmente in difficoltà, tentò di spezzare il loro coordinamento con un'ondata ancora più potente di energia. Ma stavolta non riuscì a disunirli: Ender bloccò il colpo con una barriera di ombre, mentre Dabi e Nicho lanciarono i loro attacchi simultaneamente, colpendola da due angolazioni opposte.
La leader urlò di rabbia e dolore, la sua forma vacillava sotto la pressione. "No! Non è possibile! Non potete—"
Prima che potesse terminare la frase, Ender scagliò il colpo finale: le sue ombre si avvolsero intorno alla leader, intrappolandola e soffocando la sua energia oscura. In un'esplosione di luce, la figura della nemica si dissolse, lasciando dietro di sé solo un eco distante e frammenti di oscurità che si disperdevano nell'aria.
Per un attimo, il silenzio tornò nella sala. Era finita. Ma nessuno dei tre riusciva a rilassarsi veramente. C'era ancora tensione tra di loro, ma c'era anche un barlume di fiducia, nato dalla lotta condivisa.
"Ce l'abbiamo fatta," sussurrò Ender, con un sorriso stanco ma sincero.
Dabi si limitò a fare un cenno, accendendosi una piccola fiamma sulla punta delle dita come per distrarsi. Nicho, invece, sembrava assorto nei suoi pensieri. Per quanto avessero vinto, sapeva che quella vittoria non era definitiva. La rete era vasta e quella leader non era l'unico ostacolo che avrebbero incontrato.
"Dobbiamo prepararci," disse Nicho, rompendo il silenzio. "Questa vittoria è solo temporanea. Loro sanno chi siamo e cosa stiamo cercando di fare. Non staranno fermi a guardare."
Dabi fece un verso di disprezzo. "Lascia che vengano. Ora che sappiamo come lavorare insieme, li seppelliremo uno dopo l'altro."
Ender lo guardò, un lampo di gratitudine nei suoi occhi. "Questa volta hai ragione, Dabi. Ma dovremo restare uniti, o sarà tutto inutile."
Proprio mentre si preparavano a lasciare la sala, un rumore metallico riecheggiò alle loro spalle. Qualcosa si stava muovendo tra i detriti. I tre si girarono pronti a combattere, ma ciò che videro li lasciò perplessi: una piccola sfera nera fluttuava nell'aria, emettendo un lieve bagliore violetto. Prima che potessero reagire, la sfera esplose in una proiezione olografica.
La figura di un uomo apparve nel centro della stanza, avvolto in un mantello scuro. Il suo volto era nascosto, ma la voce che ne uscì era fredda e calcolatrice.
"Complimenti per aver superato il primo ostacolo. Ma non pensate che sia finita. Avete appena scalfito la superficie della nostra organizzazione. Ci vediamo presto... se riuscirete a sopravvivere." La proiezione svanì lasciando solo il buio.
Ender sentì un brivido percorrerle la schiena. "Chi era quello?"
"Chiunque fosse, è chiaro che sta orchestrando tutto," rispose Nicho, stringendo i pugni. "Dobbiamo trovarlo... e fermarlo, prima che faccia altre mosse."
Dabi annuì. "Questa volta, però, non ci faremo prendere di sorpresa."
Mentre si allontanavano dalla sala, un nuovo obiettivo si delineava nei loro cuori. La battaglia era appena iniziata e, nonostante le tensioni e le divergenze, sapevano di poter contare l'uno sull'altro. Ma la vera sfida sarebbe stata mantenere quella fragile alleanza salda, perché l'ombra più grande era ancora in agguato.
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Alla fine sono riuscita a pubblicare anche oggiii, spero vi sia piaciuto questo capitolo noi ci vediamo domani col nono (comunque mi chiedo perché ho così tante foto di dabi su pinterest)
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vi piacerebbe come idea quella di mettere una foto di Dabi ad ogni capitolo? Fatemelo sapere grazie, ciao a tuttii❤️
