22 ~ Pensavo ci dicessimo tutto

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"Allora Emma? C'è niente che mi devi dire?"
Ero in camera di Belle e lei era almeno un quarto d'ora che mi pressava per sapere quello che mi aveva detto Regina.
"A dir la verità no, mi sembra di aver già detto abbastanza"
"Detto abbastanza? Non mi hai detto assolutamente niente! Mi hai detto solo che ha usato argomentazioni molto convincenti!"
"Ed infatti è così"
"Eddai Emma, se ti ha convinta così bene come dici, deve averti fatto un discorso di almeno due ore e tu non puoi dirmi neanche una frase?"
"In realtà mi ha detto qualcosa come nove parole e una di quelle era una parolaccia" Vidi Belle strabuzzare i suoi grandi occhi azzurri.
"CHE COSA? E tu in nove parole meno una hai capito che era gelosa di Lily e che potrebbe essere lesbica?"
"Già..." Belle continuava a fissarmi a braccia incrociate con un sopracciglio alzato. Se non avessi saputo che probabilmente si sarebbe incazzata molto, mi sarei messa a ridere. Era così buffa!
"Eddai Emma!" sbottò lei ad un certo punto, stufa del mio silenzio "Ti devo tirare fuori le cose con le pinze? Non c'è Ruby, nè Mary Margaret, nè nessun'altro!"
"Lo so, ma..."
"Niente ma, Emma! Pensavo ci dicessimo tutto! Io ti ho raccontato persino raccontato di quella volta in cui ho baciato mio cugino!"
No! Non poteva assieme a quelle parole mettersi a fare la faccia da cucciola! Strinsi le labbra e abbassai gli occhi cercando inutilmente di resistere, ma inetivalmente quegli occhi mi riattiravano a sé come calamite.
Dio, allora sto seriamente diventando lesbica!
"Va bene French, questa volta hai vinto tu"
Si mise a battere le mani e ad esultare felice come una bambina mentre ripeteva "Racconta, racconta!"
Io scossi la testa sorridendo. A volte era così infantile ed innocente, ma era proprio questo il bello di Belle.
"Mmm... In pratica lei ha sentito un discorso che mi aveva fatto Lily, sul fatto che io ero sua. Beh non penso l'abbia presa molto bene visto che mi ha sbattuta in uno sgabuzzino e mi ha detto che io non ero di Lily, ma sua. Cioè sua di Regina intendo..." Vidi Belle che mi fissava con occhi e bocca splancati, visibilmente incredula.
"E poi mi ha baciato"
"Lei... COSA?" giuro di non aver mai visto Belle così tanto sconvolta in vita mia. Iniziò a camminare nervosamente su e giù per la stanza.
"Beh... Te l'avevo detto che le argomentazioni erano piuttosto convincenti"
Dopo un altro po' di tempo in cui Belle continuava a fare su e giù per la stanza in silenzio, sembrò rasseniarsi, si passò una mano fra i capelli, fece un sospiro e tornò a sedersi sul letto.
"E tu hai ricambiato?"
"Nooooooooo Belle!" Feci sarcastica  "La ragazza che mi piace, mi bacia e io la respingo dicendole che mi fa schifo!" alzai gli occhi al cielo "e ora che hai da sorridere?"
"Niente, è che sei tenera quando dici 'la ragazza che mi piace' " A quelle parole inevitabilmente arrossii.
"Comunque..." proseguì Belle "è già la seconda volta che vi baciate no? Vorrà pur dire qualcosa!"
"Emm... A dire la verità è la terza" povera Belle, la stavo visibilmente shoccando ogni minuto che passava.
"Fammi un attimo capire, la prima è stata quella volta in città giusto?"
"Sì, ma lì era solo a stampo comunque" annuì.
"La terza quella dello sgabuzzino... e la seconda?" Mi mordicchiai il labbro indecisa.
"La seconda è stata prima della vacanze di Natale, lei era sconvolta per una cosa che le era successa, così io... non so per consolarla, l'ho baciata"
"Non a stampo?"
"No" confermai io.
"E lei ti ha respinto?
"No, non mi ha respinto, anzi, però il giorno dopo era sparita, partita prima per le vacanze. Penso sia per questo che ce l'aveva con me"
"Perchè non me l'hai detto prima Emma?"
"Non lo so... io penso che... non lo so" Vedendomi triste mi abbracciò. Gli abbracci di Belle erano qualcosa di unico, riuscivano a scaldarti fin dentro il cuore. Dovrebbero metterli nelle terapie antidepressive.
"Quindi riassumendo, la prima volta ti ha baciato lei, ma tu sei scappata, la seconda volta l'hai baciata tu, ma lei è scappata, la terza volta ti ha baciato lei..."
"E lei è scappata" Aggiunsi io.
"Ma non riuscite a baciarvi senza che qualcuno scappi?" mi misi a ridere a quella triste verità.
"A quanto pare no!"
"Allora Emma, che stai aspettando!" La guardai confusa.
"Eh?"
"Beh mi sembra ovvio quale sia la prossima mossa!" Continuai a guardarla non capendo "Beh è il tuo turno di baciarla e scappare!"
"CHE? Ma sei impazzita?"
"L'equilibrio è tutto nella vita Emma!" mi guardò con quell'aria fra il sicuro e lo strafottente. "Pensaci bene Emma! Due volte ti ha baciata lei e una volta tu, due volte è scappata lei e una volta tu. Quindi è il tuo turno per entrambe! Inoltre sarebbe una mossa molto intelligente, perchè è abbastanza ovvio che lei è attratta da te ma non riesce a starti vicina. Quindi con questa mossa la confonderai e la indurrai ad avvicinarsi a te per cercare delle spiegazioni"
"Lei non è attratta da me! E poi tu da quando ti intendi di queste cose?"
"Hey ma mi hai vista? Sono adorabile, è ovvio che mi intendo di queste cose!"
"Sì adorabile come no... Ora devo andare, ci vediamo!"
"Ok Emma, tu pensaci!"
"Sè sè!" La salutai con un cenno della mano prima di uscire dalla porta.

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