23 ~ Dovresti ammetterlo tu piuttosto

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La settimana che passò fu piuttosto...  A dire la verità non sapevo bene come definirla. Belle continuava ad evitarmisenza un apparente motivo, tanto che anche Mary Margaret mi chiese se avevamo litigato. Io ovviamente le risposi di no, che non sapevo cosa avesse. Ruby ci disse che probabilmente era solo stressata per gli esami, noi facemmo finta di crederle, ma in realtà ero molto più preoccupata di quanto dessi a vedere. Non mi parlava proprio più, solo un 'ciao' se era costretta e poi fuggiva via, la gran parte delle volte senza dare alcuna spiegazione. Non le avevo neanche potuto raccontare la faccenda di Regina e io avevo un fottuto bisogno di dirlo a qualcuno!
Ero così nervosa che quando Mary Margaret mi chiese un innocente:
"Allora? Come va con Regina?" io feci un salto di due metri subito seguito da un "Che cosa intendi?"
Ecco cazzo ero fottuta, aveva scoperto tutto! Ma come aveva fatto? Forse aveva poteri magici! O forse c'era una telecamera nello sgabuzzino e ora lo sapeva tutta la scuola! Oh cazzo!
"No niente, mi chiedevo se aveste chiarito... Perchè cos'avrei dovuto intendere?" Mi guardò sospettosa ma io tirai un sollievo, allora non sapeva ancora niente.
"Nulla, non ti preoccupare, ci ho parlato e non lo so, adesso siamo a una specie di fase di stallo" lei semplicemente annuì. Se c'era una cosa che amavo di Mary Margaret è che si faceva sempre i fatti suoi, il problema è che spesso capiva più di quello che dava a vedere.
Che poi effettivamente la situazione con Regina era a un punto di stallo.
Era incredibile ma sembrava che effettivamente il piano di Belle stesse dando i suoi frutti, ora non era più lei ad evitare me, ma io ad evitare lei.
O meglio, io facevo finta di ignorarla e lei mi continuava a fissare. Ovunque! Nei corridoi, nel parco, a mensa... La vedevo guardarmi frustrata, spesso si mordicchiava il labbro o si torturava le mani. Io non potevo che gioire nel vederla così, non sapevo quali fossero i suoi pensieri o i suoi sentimenti, ma di sicuro non le ero più indifferente, l'avevo confusa e presto o tardi sarebbe venuta a crecare delle risposte. Speravo solo fosse più prima che poi, ma nel frattempo mi godevo il momento di gloria.
Sentii il mio cellulare vibrare e aprendolo ci trovai un messaggio di Zelena che mi chiedeva se potevamo incontrarci fra un'ora al campo di tennis, io le risposi che andava bene prima di chiedermi come mai non sapevo ci fosse un campo di tennis in quel college. Erano passati mesi e io ancora non conoscevo per niente quel posto. Conoscevo a malapena la strada per le aule, per la mensa e il cortile e quel posto era immenso. Chissà magari un giorno mi sarei decisa a visitarlo, per il momento mi limitai a chiedere a una tizia che passava dove fosse il famoso campo da tennis. Mi diressi verso la direzione indicatemi e una volta arrivata vidi Zelena aspettarmi sulle gradinate, mi avvicinai ci scambiammo un veloce abbraccio e poi mi sedetti di fianco a lei.
"Allora Zelena, volevi solo vedermi o mi volevi parlare di qualcosa?" Le rivolsi un sorriso sincero, era da un po' che non ci parlavo e mi mancava.
"Entrambe le cose!"
"Uh bene, di cosa volevi parlarmi?"
"Di Regina" So che avrei dovuto aspettarmi quella risposta ma comunque quel nome fu come una secchiata d'acqua ghiacciata. Ora ricordo perchè era da un po' che non parlavo con Zelena, non sapevo mai quanto sapesse e questo mi spaventava. Ci misi un po' ma alla fine riuscii a ricomporre un falso sorriso sulla mia faccia.
"Certo, di cosa volevi parlare?"
"Beh, lei non è più la stessa, non per forza in senso negativo, ma so che in qualche modo ci sei di mezzo tu. Ripeto non in senso negativo per forza, solo che ogni volta che parla con te, dopo alterna momenti di incazzatura, risate, silenzio e momenti in cui sembra la vecchia Regina che ride e scherza. Ultimamente poi sembra particolarmente frustrata, non mi ascolta quando parlo perchè sembra persa nei suoi pensieri, ma soprattutto non mi dice più niente e noi ci siamo sempre dette tutto più o meno" sospirai, abbandonai anche il mio falso sorriso.
"Non capisco cosa vuoi da me Zelena"
"Beh magari potresti iniziare a dirmi di cosa parlate"
"Emm... La situazione fra me e Regina è un po' complicata e se lei non se la sente di parlartene dubito che dovrei farlo io" Fece un sorrisetto triste.
"Immaginavo questa risposta, è la stessa cosa che mi ha detto Belle" a quel nome mi illuminai.
"Belle? Tu ci parli ancora con lei?" sembrò stranita dalla domanda.
"Emm... sì certo perchè?"
"Anche nell'ultima settimana?"
"Sì sì, siamo uscite proprio ieri! Ma perchè hai problemi con lei?"
"Io con lei no, ma lei è da un po' che mi evita. A quanto pare non sei l'unica ad avere problemi di comunicazione con la tua migliore amica"
"Già... Mi dispiace ma non mi ha detto niente, abbiamo parlato solo di banalità, se vuoi la prossima volta che la vedo provo a chiederglielo e a far chiarimento sulla questione!"
"Grazie Zelena, ti devo un favore. Quando parlerò con Regina proverò a dirle di parlare con te"
"Quindi vi parlate ancora?"
"Lo faremo molto presto" Lei corrugò la fronte davanti al mio sorriso enigmatico.
"Quindi non avete litigato?"
"Nah, abbiamo solo un rapporto molto particolare"
"Sai, quella espressione sul tuo viso mi spaventa e non sono più tanto convinta di voler sapere..."
"Forse non ti conviene effettivamente. Ma lascio a te la scelta"
"Mmm"
"Scusa Zel, ora devo andare! Fammi sapere per Belle!"
"Certo bro e tu fammi sapere per Regina"
"Ovvio!" La abbracciai ancora una volta e mi allontanai.


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