Qualcosa va storto

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Wade questa mattina aveva da fare con quindi mi ritrovo a casa da sola

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Wade questa mattina aveva da fare con quindi mi ritrovo a casa da sola. Dopo il combattimento con Francis ci siamo trasferiti entrambi nella sua vecchia abitazione. Abbiamo dovuto portare diverse cose qui. Wade ha finito con la sua roba qualche giorno fa mentre io in questo momento sto sistemando le ultime cose che ho preso dalla base questa mattina.

Due anni fa oggi io e Wade ci conoscevamo, entrambi abbiamo pensato di festeggiate più o meno questa sera insieme annullando qualsiasi nostro impegno, spero solo che non faccia tardi per la sua missione essendo che nell'ultimo periodo é un continuo presentarsi dopo l'ora prevista.

Appena finisco di mettere apposto alcuni dei miei vestiti nell'armadio vado in cucina per preparare qualcosa da mangiare per quando torna.

Più di una volta in queste settimane mi ha nominato di voler mangiare la lasagna ma penso sia dovuto al fatto che stavo guardando alcuni video sul mio telefono riguardanti questo piatto e me n'era venuta voglia.

Prendo tutti gli ingredienti e li assemblo tra loro per poi mettere la teglia in forno. Nel frattempo mi sdraio sul divano.

• —

"Sono tornato!" dice Wade entrando in casa. Si toglie le scarpe e infila le sue crocs blue, sono orribile ho addirittura provato a convincerlo di cambiarle ma si é rifiutato categoricamente.

Mi viene incontro per poi baciarmi "Sei in ritardo" gli faccio notare "Lo so e mi farò perdonare" "Vedremo se sarò così gentile da farlo" "Se non lo farai ti costringerò" inizia a farmi il solletico, cerco di spostarlo dimenandomi ma con scarsi risultati a causa delle sue possenti braccia "Okok va bene sei perdonato" dico ridendo per poi bloccarmi a guardarlo, i miei occhi passano dai suoi alle sue labbra e lui ne cogli l'occasione per baciarmi con foga.

"Ho un regalo per te più o meno" mi dice "Anche io in realtà" ammetto sorridente mentre lui si alza afferrando qualcosa dal suo borsone di Hello Kitty per poi nasconderlo dietro la sua schiena.

"Cosa manca in questa casa?" mi domanda mentre io lo guardo confusa "Un aspirapolvere nuovo?" "Si in teoria ci servirebbe ma apparte quello?" "Non saprei, cosa manca?" dal nulla mostra quello che teneva nascosto mostrando Stitch rosso.

"Me lo hai ricomprato?" domando incredula "No meglio é il primo che ti regalai" lo afferro subito guardandolo meglio "Non ci credo pensavo fosse andato perduto dopo l'incidente causato da quel cafone di Francis" "Beh io l'ho trovato e ho aspettato il giusto momento per dartelo" "Non potevi farmi sorpresa migliore" metto le mie braccia intorno al suo collo baciandolo ripetute volte.

"É il mio turno" dico sorridente passandogli una scatola che apre subito "Mi servivano" esclama al settimo cielo estraendo il suo nuovo paio di crocs "Hai detto che non le avresti cambiato le crocs per nessun motivo al mondo ma visto le tue ormai sono vecchie e consumate te ne ho prese di nuove, poi sono rosse si abbinano a te" "Ti amo" "Ti amo anche io"

— • —

Wade é andato a farsi la doccia mentre io sto preparando la tavola, dopo aver messo tutto taglio anche la lasagna mettendola sui piatti e poi a tavola ed ecco Wade in tutto il suo splendore dopo essersi fatto la doccia.

"Stavo pensando a una cosa — mi dice accarezzandomi la guancia mentre lo guardo curiosa — Quando le acque si saranno calmate potremmo mettere su famiglia" mi allontano leggermente cambiando radicalmente espressione.

"Wade..." "Forse é preso scherzavo fai finta di niente" prova a cambiare argomento "No non é presto é che non posso, nella stanza rossa mi hanno rimosso le ovaie — dico amaramente mentre lui spalanca gli occhi — Mi dispiace davvero tanto, so che ci tieni e vorrei anche io ma.." la voce inizia a mancarmi mentre una lacrima si fa largo sul mio volto.

É un argomento che mi pesa molto, ho sempre voluto avere figli con l'uomo che amo ma senza nessun diritto quegli stronzi hanno deciso di decidere al posto mio...

"Non importa va bene così anche solo noi due — dice Wade rassicurandomi e stringendomi a se — Prendiamo un cane?" "Io scelgo la razza e il nome però" "Sei ingiusta" ridacchio ancora nell'abbraccio.

"Corri a prendere la pistola" mi dice all'improvviso ma io non capisco subito. La porta si spalanca rivelando alcuni uomini con una pistola in mano, Wade mi spinge a terra facendomi cadere evitando che mi colpissero. Cerco di gattonare verso la camera da letto prendendo la mia pistola sul comodino.

Mi alzo e torno nell'altra sala, sparo ad un uomo che stava per colpire Wade. "Stai bene?" gli domando non appena gli uomini finiscono "Si tu?" annuisco prendendo fiato a causa dell'agitazione di questi minuti frenetici.

"Vado a controllare fuori" dice "No vado io che sono armata, tu prendi alcune nostre cose e infilale nel borsone se sono venuti una volta torneranno e qui non siamo al sicuro" "Che significa che sei armata?" "Vai senza lamentarti Wade" mi altero "Non prendo ordini da te" mi viene incontro "Nemmeno io se é per questo ma fino a prova contraria i miei piani sono sempre più efficaci dei tuoi, anche perché tutto questo é colpa tua" "Mi stai dicendo di essere arrabbiata con me per tutto questo?" scuoto la testa sbuffando "Non é quello che ho detto e tu lo sai, quindi smettila di fare di testa tua e ascoltami" "Nono ascoltami tu invece" "Devi comportarti proprio adesso così? Ti rendi conto della gravità di quello che é appena successo" "Oh si molto più di te"
"Vaffanculo Wade" dico per poi fare di testa mia, esco di casa sbattendo la porta controllando ogni angolo dell'edificio.

Arrivo fino all'esterno, mi avvicino a un vicolo isolato per assicurarmi che non ci sia nessuno. Ma proprio in quel momento qualcosa va storto.

Ferite indelebili | Deadpool Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora