Occhi castani

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2016Sono passati due anni dalla scomparsa di Wade e alla fine sono arrivata alla conclusione che l'unico modo per non tormentarmi per sua morte é combattere

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2016
Sono passati due anni dalla scomparsa di Wade e alla fine sono arrivata alla conclusione che l'unico modo per non tormentarmi per sua morte é combattere.

Sono entrata a far parte degli Avengers che mi hanno accolta come una famiglia. L'unico problema: ora sono in crisi. Tra Steve Rogers e Tony Stark nell'ultimo periodo ci sono state diverse liti a causa di alcune pressioni politiche che ci stavano dando il tormento.

Tutti noi dovevamo decidere da che parte stare ma non fu così per me. Mi tirai fuori da questa discussione ipocrita continuando con la mia missione ormai iniziata anni fa.

Purtroppo il traffico di persone non si é mai fermato e tra tutte le guerre che ci sono state fino ad adesso ad esempio quella contro di Ultron non sono riuscita ad ottenere niente di nuovo.

Il piano per il momento era semplice, sarei dovuta andare in uno dei centri di ritrovo dei compratori e cercare di ottenere più informazioni possibili.

"Stark!" esclamo appena vedo l'uomo avanzare verso la sala pranzo "Ti prego dimmi che mi chiami solo perché sai dove si trova Steve" scuoto la testa "Ti ho già detto che non partecipo a tutto questo, devo risolvere alcune cose per conto mio" "Allora non posso perdere tempo in chiacchiere" avanza per la sala ma io lo inseguo.

"Ti ricordi quando ti salvai la vita l'anno scorso?" "Mi hai salvato la vita l'anno scorso?" partiamo bene insomma "Si l'ho fatto e da lì tu mi devi un favore" sorrido beffarda mentre lui si ferma all'improvviso.

"Cosa vuoi?" "Mi serve una tuta, tipo quella di mia sorella, ma non tutta nera, voglio qualche dettaglio rosso scuro" "La tua vecchia tuta non va bene?" "É tutta rovinata e inoltre non si addice al mio nome, Red Widow c'é bisogno di qualche dettaglio rosso mica sono Black Widow con quella tuta tutta nera" "Vedo quello che posso fare" "Entro questa sera c'é la fai a farmela" spalanca gli occhi. "Non pensi che me lo avresti dovuto dire prima?" "Grazie Stark sono sicura c'é la farai"

Mi allontano da lui felice del fatto che questa sera per la missione avrei avuto una tuta che rappresenta il mio nome.

Ho deciso di arrendermi al fatto che sono una vedova, lì dentro sono stata una delle persone ad aver fatto più morti proprio per questo red. Non si può cambiare quello che siamo.

— • —

Sono nella mia stanza della Avengers Tower, che aspetto impaziente la mia tuta.
Tra qualche ora dovrò trovarmi sul posto e devo pregare affinché vada tutto bene.

Mi guardo intorno nella stanza ormai annoiata quando i miei occhi cadono su un pupazzo in particolare, quello di Stitch.

Mi alzo a prenderlo, non posso negarlo Wade mi manca tanto. Con lui stavo bene, mi divertivo e soprattutto riusciva a tirare fuori un lato di me che non avevo mai visto. Vorrei che fosse andata diversamente, avrei voluto stringerlo almeno l'ultima volta tra le mie braccia. Sono arrabbiata con lui per essersene andato avrei preferito rimanere con lui fino alla fine...

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