La Dura Legge di Lei

Capitolo 4

Il giorno tanto atteso:

Nel gennaio 2012, mia mamma, dopo aver parlato con la sua, riuscì a organizzare un incontro tra noi due a casa mia.
Non so ancora cosa le abbia detto perché accettasse ma è stato efficace.
Scherzando, mi ha sempre detto che è riuscita a convincerla dicendole che mi piaceva sua figlia, ma spero che non sia stato davvero così imbarazzante.

"Mamma pensi che Lei vorrà venire a casa nostra?" chiesi con ansia.
"Si, amore, sua mamma mi ha detto che verranno".

Il 17 gennaio era il giorno prima dell'incontro, ma io mi ammalai e non riuscii a rispettare l'appuntamento.
Anzi ero finito in ospedale e ci rimasi per più di un mese.
Iniziò un brutto periodo, di cui per fortuna ricordo poco.
Ero rimasto in ospedale allungo, per colpa di una allergia ai farmaci, i medici continuavano a darmi delle medicine che mi portavano prurito e in alcuni casi anche ad uno shock anafilattico.
Tornai a scuola solo a marzo e questo distacco con la scuola e con Lei, portandomi a perdere quel rapporto che stava sbocciando tra noi.
Dopo qualche giorno dal mio rientro a scuola mi accordai con lei per rivederci e finalmente arrivò il giorno, solo dopo qualche mese rispetto alla data prefissata inizialmente.
Ammetto che mi ricordo solo che quella giornata ero veramente emozionato: venne a casa mia nel primo pomeriggio.
Io e Lei a quell'età non avevamo molti interessi in comune al di fuori della scuola, io giocavo sempre con delle "action figure" mentre a Lei piaceva di più sfilare con i suoi nuovi vestiti, per fortuna mia mamma si preparò a quell'evenienza e preparò per noi diversi giochi da fare.
Addirittura piansi quando se ne andò, perché quell'appuntamento l'avevo desiderato veramente per tanto tempo.
Da quella giornata si creò un legame tra me e Lei indistruttibile, o almeno fino ad oggi, che ci ha portato per quasi 13 anni a essere migliori amici.