~POV BRIGHELLA~
Maddox entra in camera mia senza neppure bussare, ha il fiato corto e la fronte sudata, come se avesse corso.
«L'ho presa», annuncia con un pizzico di orgoglio nella voce.
«Nicea?»
«Sì, Leon sarà qui a momenti.»
Appare stremato ma sorride, uno di quei sorrisi sadici a cui mi sono abituata qui a corte.
«Perché me lo stai comunicando?»
«Volevi il mio caso, no? Aiutami.»
Le sue parole mi tentano, non credevo sarei riuscita a convincerlo senza sforzi.
«Dici sul serio?»
«Ovvio, voglio che tu vada da lei. Scopri cosa prova e usalo a nostro favore, sarò io stesso a darti il giusto merito davanti Capitano.»
Ha abboccato perfettamente, spero davvero che a Ignis non fosse lui a decidere le strategie.«Ti sono riconoscente, Maddox.»
«Vorrei la tenessi d'occhio», aggiunge poi.
«La ragazza?»
«Sì, morirà tra ventiquattro ore a meno che Leon non abbia già fatto un incantesimo.»
Nicea non ha fatto niente, se potessi aiutarla lo farei, davvero.
«Questo è crudele, non c'è nulla che possiamo fare per lei?»
Maddox scuote il capo, è freddo da far paura.
«La maledizione è irrevocabile», spiega.
Io sospiro di fronte alla sua scialba spiegazione.
«Dimmi dove si trova.»
Mi indica dove recarmi, mi basta girare qualche angolo per vedere Nicea, è rinchiusa in una stanza buia, costretta a una sedia.
Non mi riconosce subito, è difficile essendo io in incognito.
Si sentirà tradita, mi vedeva come un'aiutante e da adesso per lei sarò un carceriere.
Riesco a sentire i suoi lamenti, è straziante ma ci sono abituata.
«Sta' calma, non ti uccideremo.»
«Sono legata a una sedia, come posso star tranquilla!» Grida e ne ha motivo.
«Te lo ripeto, non abbiamo intenzione di ucciderti.»
«Tanto morirò tra meno di ventiquattro ore...»
«Dubito che succederà, gli servi per attirare Leon.»
Quando faccio il nome di Leon comincia a dimenarsi. «Ti prego, Leon scomparirà presto, non vi darà problemi.»
Accendo qualche candela e mi tolgo la maschera, ci mette poco a capire. «Alicent?»
«Brighella in realtà, ma puoi chiamarmi Alicent se ti piace di più.»
«Perché mi hai dato quella chiave? Mi hai aiutata.»
La sua espressione è curiosa, si vede proprio che le sue certezze si sono appena sgretolate.
«Tu sei come me. Ti manca tua madre, vero?»
«Tu...tu cosa sai di mia madre?»
«Ho avuto il piacere di conoscerla.»
Nicea strabuzza gli occhi. «L'hai uccisa tu?»
«In realtà è stato Capitano, io le dovevo un favore, motivo per cui ti ho dato quella chiave.»
«Favore di che tipo?»
Non posso dirglielo, userebbe questa informazione contro di me.
«Senti, io non voglio che tu muoia, sei innocente. Lascia perdere Leon e vattene da qui.»
«Quale parte di "morirò tra ventiquattro ore" non ti è chiara?»
«Si affretterà ad arrivare e morirà per te.»
Nicea riprende a lamentarsi, so bene cosa si prova.
«Possiamo fartelo dimenticare, tornerai a casa come nuova.»
«Alicent ti prego, posso aiutarti, tua madre, possiamo riportarla in vita.»
Quindi ne è davvero in grado...Credevo mio padre si fosse sbagliato, che non fosse potente come sua madre.
«Menti.»
«No, per farlo però mi serve Leon, vivo.»
«Ti rendi conto che è un criminale?»
«Non è colpa sua. È maledetto, lo capisci?»
«So bene cosa significa essere maledetti, credimi.»
«E sai anche cosa significa amare qualcuno, desiderare vendetta e non riuscire a ottenerla. Sai bene come mi sento. Aiutami ti prego»
Mi supplica e i suoi occhi da cerbiatta fanno subito presa su di me.
«Non devi parlarne con me, è Maddox quello a cui devi rivolgerti.»
«Portalo qui allora. Voglio parlarci, voglio che sappia di Vivienne.»
Questo nome, io conosco questo nome.«Vivienne Lockwood...»
«Lei verrà qui. Maddox non è cattivo, lo sai anche tu!»
La pensa come me, Maddox non è nel posto giusto, non è qui che dovrebbe stare, è solo deluso, il suo cuore può essere riparato.«Non mi è permesso lasciarti sola, Maddox ha delle faccende da sbrigare.»
«Tu non lo vuoi qui, ammettilo.»
Per un attimo credo mi sappia leggere nel pensiero e sospiro. «Credo solo che meriti di meglio, tutto qui.»
«Anche tu meriti di meglio, non sei cattiva Alicent, a Maddox per esempio, ci tieni.»
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IGNIS "quanto sei disposto a sacrificare per amore?"
FantasyQuanto è importante l'amore per gli esseri umani? Molto, e Leon Carter lo sa bene. Da quando è stato maledetto, ogni donna di cui si innamora finisce per morire inspiegabilmente dopo ventiquattro ore. Nicea invece, nell'amore non ci crede, è una st...