~POV NICEA~
In questo capitolo, come nel prossimo, è presente un personaggio della mia cara amica Elena. Lei ha scritto "Divided Lights", che vi consiglio caldamente.😚 Chiudo questa piccola parentesi e vi lascio al capitolo altomaree love u
Sono determinata ad aiutare Odey, lui e sua sorella hanno fatto tanto per noi.
Il minimo con cui posso ripagarlo è trovare le sue carte.
Ho già perso di vista Leon, cercare da soli ci renderà più veloci.Vago per le stanze semi vuote fino a quando sento una melodia.
Un suono ammaliante riempie l'aria, si tratta di una melodia dolce e malinconica suonata al pianoforte.
Seguo il suono, sono come ipnotizzata.
Raggiungo un'enorme sala con un pianoforte al centro, è illuminata da candele e le vetrate viola riflettono il loro colore sul viso della suonatrice.«Cerchi questa?» Dice sventolando tra le dita una carta.
La ragazza al piano ha occhi magnetici quasi quanto la sua musica e capelli castani che le ricadono mossi sulle spalle.
Indossa un abito da ballo, come quello che portavo ieri; il suo è di un azzurro che riprende il colore dei suoi occhi.«Sì, è una delle carte di Odey!»
Lei aggrotta le sopracciglia. «Non credevo fossero di qualcuno.»
«Sono del mio amico Odey, le ha perse e le stavo cercando per lui», spiego.
Lei mi guarda confusa. «Guarda che queste sono carte magiche. Fanno parte del mazzo del destino, uno degli artefatti di Somnium.»
«Impossibile, Odey stava facendo un trucco di magia.»
La sconosciuta ride. «Beh, dev'essere un mago capace perché queste carte servono per predire il destino.»
Sono confusa, destino?«Il destino dici?»
«Sì, questa è la tua carta.»
Non può essere, io non so neppure giocarci con le carte, come posso averne una tutta mia.«Chi sei?» Domando alla figura misteriosa.
«Vengo da lontano, lontano da Poleis.»
Lontano da Poleis? Credevo che dopo i confini le distese d'acqua non portassero da nessuna parte.
«Da dove vieni?»
«Da abbastanza lontano da conoscere queste carte meglio di te.»
Ha ragione, deve essermi sfuggito questo particolare leggendo il manuale.
«Ho sempre desiderato vederle da vicino, sono venuta al ballo.»
«Suoni molto bene.»
La sconosciuta sorride. «Grazie, suono sin dalla tenera età.»
Mi passa la carta e fa cenno di guardarla.
«Quella è tua, può dirti molto sul tuo futuro.»
«Non capisco, come fai a sapere che è la mia?»
«Semplicemente perché l'hai trovata, o lei ha trovato te.»
«Cosa dovrebbe dirmi sul mio destino?»
Lei sorride. «Non leggo le carte, io.»
«Ma dici di averle studiate...»
«Questo è vero, mi hai scoperta.»
Da un'occhiata alle carte, poi parla: «Questa è la sacerdotessa, indica conoscenza e intuizione. Hai dei poteri?»
Io annuisco. «Praticavo magia.»
«Hai smesso?»
«Adesso aiuto un amico.»
Leon non è esattamente un amico, è molto di più ma non credo di poterlo definire il mio fidanzato o cose simili.«Cerchi le sue carte? Come hai detto che si chiama? Odey?»
Mi scappa una risatina. «No, quello è un altro amico, quello che aiuto con la mia magia è un amico speciale.»
«Amico speciale, dici un amico di infanzia? Ne ho uno anch'io, suppongo che sia in giro per il castello.»
«Dunque non sei da sola?»
Lei scuote il capo, le sue dita accarezzano ancora i tasti del piano.
«Non sono sola, ci sono i miei compagni di accademia con me.»
Mi viene da pensare venga da Ignis, l'accademia si trova lì e se fosse una studentessa di Legea, l'avrei riconosciuta.
«L'accademia militare di Incendium?»
«No, veniamo da lontano. Io vengo da Galador.»
Galador? che razza di posto è?
«Non mi dice niente.»
«Il mio regno non vedrà mai la notte. Mi ha sorpresa venire qui, le stelle, la luna, non le vedevo da tempo.»
Non vedono la notte? Mi sembra così assurdo.
«Non cala mai il sole?»
La sconosciuta sospira. «Lunga storia, se ne avremo il tempo te la racconterò.»
Mi rendo conto di non averle ancora chiesto il nome.
«Non ti ho domandato il nome.»
«Aliya, tu sei?»
«Nicea. Cosa ci fai qui? Dovresti andare a vedere le stelle.»
«Conosco qualcuno che le starà sicuramente guardando.»
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IGNIS "quanto sei disposto a sacrificare per amore?"
FantasyQuanto è importante l'amore per gli esseri umani? Molto, e Leon Carter lo sa bene. Da quando è stato maledetto, ogni donna di cui si innamora finisce per morire inspiegabilmente dopo ventiquattro ore. Nicea invece, nell'amore non ci crede, è una st...