28 - Perché hai paura?

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Erano passati un sacco di giorni da quando Kia e Sarah erano compagne di stanza però nonostante le continue battute di Kia su Angela le due convivevano abbastanza bene. Erano passati però anche un sacco di giorni da quando Sarah e la Cuccarini avevano parlato,eppure la minore non aveva ancora aperto bocca con la sua fidanzata che aveva notato la n certo cambiamento nella minorenne.
Per questo si ritrovarono a parlare nella camera delle due maggiorenni di questo cambiamento radicale nel comportamento di Sarah.
"Dai su,che succede?" Domandò Angela sedendosi guardando la minore davanti a sé
"Senti,dobbiamo vederci molto meno. La mia media sta peggiorando e ciò mi sta turbando,cerca di capire.."
"Stai dicendo che perché esci con me,non pensi più allo studio perciò mi devi tagliare fuori dalla tua vita?"
Sarah sospirò e si mise accanto a occhi blu prendendole le mani accarezzandole leggermente.
"Amore,non lo penso io.. è quello che pensa la Cuccarini e non voglio avere una media bassa. Se poi rischio l'anno papà Marco mi fa nera!"
Angela rise e guardò la matricola con un sorriso stampato in faccia.
"Saretta,uno non sei un voto. Due posso aiutarti io così che possiamo passare del tempo insieme e tre manda a cagare la Cucca"
La cerbiatta rise di gusto e lasciò un bacio lungo e dolce alla maggiore come per ringraziarla
"Non è solo quello,la professoressa ha anche detto che avrebbe chiamato mio padre e questo mi spaventa. E se dicesse di noi?"
Quelle parole colpirono Ciancio come con pugno nello stomaco,odiava essere nascosta dall'altra e questo la portava ad arrabbiarsi la maggior parte delle volte. Però non con Sarah,con lei era molto comprensiva. Forse perché era ancora una bambina,forse perché l'amava troppo o forse perché non voleva semplicemente arrabbiarsi con gli occhi nocciola della matricola.
"Senti piccola,possiamo tranquillamente fare ripetizioni insieme."
"Come vuoi Ange,l'importante è che non finiamo per scop- Ehh fare pomiciate!"
"Anche la prima non sarebbe male"
La maggiore ricevette un cuscino in faccia e guardò male la minore che si era stesa sul letto,anche Angela poco dopo si stese sul letto e accarezzò la testa di Sarah.
"Perché hai paura di dirlo a tua papà? Magari ti accetta.." disse la maggiore e Sarah si sedette accanto a lei, il volto teso, mentre la stanza sembrava avvolgerle un silenzio pesante. Le sue parole, lente e misurate, avevano il peso di un dolore che faticava a trovare espressione.
"L'altro giorno, quando ti ho presentata a mio padre come una 'semplice amica', ho cercato di mantenere le cose leggere, ma non è andata come speravo." Sarah si passò una mano tra i capelli, frustrata. "Ho visto chiaramente che non gli sei piaciuta. Probabilmente a causa della situazione non ha trovato nulla di cui essere entusiasta. Ma la sua reazione è stata netta. Era evidente che c'era un certo disinteresse, e forse anche un po' di disapprovazione."
Fece una pausa, cercando di articolare i pensieri che le giravano in testa. "La verità è che ho paura di fare coming out con lui. Lo so che dovrei essere onesta, ma non posso fare a meno di temere che, se ha reagito così con una 'amica', come reagirà quando saprà che siamo qualcosa di più?"
I suoi occhi erano pieni di una paura genuina.
"Mi preoccupa che questo possa cambiare tutto tra di noi. Non voglio rischiare di perderlo, di vederlo allontanarsi da me. L'idea di una rottura così netta mi terrorizza."
Sarah si appoggiò contro lo schienale del letto, il volto segnato dalla preoccupazione. Angela le accarezzò dolcemente il viso ma la lasciò parlare,era il momento sfogo della matricola e non voleva interromperla.
"Non voglio che la nostra relazione diventi un motivo di conflitto o di distanza. Ma allo stesso tempo, so che devo essere me stessa. Questo conflitto tra il desiderio di essere autentica e la paura di una reazione negativa è schiacciante. Mi sento come se stessi camminando su un filo sottile, e ogni passo mi avvicina a una verità che potrebbe distruggere tutto ciò che ho costruito con lui."
Le sue parole si spezzarono in un sospiro, e la minore abbassò lo sguardo, come se cercasse conforto nella presenza della sua ragazza. "Non so se riuscirò a trovare il coraggio di fare quel passo. Ogni volta che penso di dirgli la verità, mi sento travolta dalla paura. Ma non posso continuare a nascondere chi sono. È una battaglia che mi sento di combattere, ma non so come prepararmi per quello che potrebbe succedere."
Angela prese la mano di Sarah con dolcezza, stringendola leggermente. "Ascolta"
disse con voce calma
"capisco quanto sia difficile per te tutto questo. Devi sapere che le tue paure sono più che legittime, ma voglio che tu ricordi che non sei sola in questo."
La matricola sollevò lo sguardo, incontrando gli occhi rassicuranti di Angela,cazzo quei fottuti occhi.
"Non è facile affrontare la paura di una reazione negativa, soprattutto quando riguarda qualcuno che ami tanto come tuo padre. Ma quello che sento è che tu meriti di essere onesta e autentica, e io sono qui per supportarti, qualunque cosa accada."
Occhi blu accarezzò il dorso della mano di Sarah, cercando di trasmetterle la sua sicurezza.
"Non posso prevedere come reagirà tuo padre, ma posso dirti che il tuo valore e la tua identità non dipendono dalla sua approvazione. Le persone cambiano e si adattano, e talvolta ci vuole tempo perché le cose si sistemino. Se dovessi affrontare una reazione negativa, sappi che io sarò al tuo fianco, e questo è ciò che conta."
La minorenne annuì lentamente, cercando di assorbire le parole di conforto.
"E se le cose non andassero come speri,non devi affrontarle da sola. La nostra relazione e la nostra connessione sono reali e forti. Le sfide sono difficili, ma insieme possiamo superarle. E anche se tuo padre avrà bisogno di tempo per accettare la situazione, non devi compromettere chi sei per farlo."
La maggiore le diede un sorriso incoraggiante e le lasciò un lungo bacio a stampo come per rincuorarla.
"La strada potrebbe essere tortuosa, ma la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Non devi affrontare questa paura da sola. Io sono qui con te, e sono orgogliosa di te per il coraggio che hai già dimostrato. Ti sosterrò in ogni passo che deciderai di fare."
Sarah si sentì leggermente più leggera, il calore e la comprensione di Angela sembravano lenire un po' della sua ansia.
"Grazie," sussurrò, sentendo una nuova determinazione nascere dentro di lei. Le due si baciarono e,per la felicità di Sarah,si misero a ripetere matematica.

BELLA REGA,COME BUTTA?
Ho pensato di mettere tipo degli spoiler nella sezione 'conversazioni' così perché mi piace come idea. Ditemi che ne pensate 😃🫶🏼
Detto questo,come sempre vi voglio tanto bene
CE SE BECCA BIACCHI‼️🩵

One last kiss - Sarah e Lil JolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora