36 - Noi due,indieme

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Angela la guardò per svariati secondi e si mise a sedere nel suo letto
"Sarah.. Parliamone meglio"
La matricola annuì e si mise al fianco di occhi blu che la scrutava attentamente senza perdersi nulla.
"Okay.. Angela,tutto quello che ho detto è stato a causa delle mie mille paranoie che non mi hanna fatta ragionare.. Vedere la faccia delusa di mio padre mi spaventava. Ma ora non più. So cosa voglio,voglio te Angela. Più di qualsiasi altra cosa,a costo di perdere completamente i rapporti con la mia famiglia.. A costo di non mettere mai più piede dentro casa mia.. Però so che c'è un'altra casa,quella casa sei tu. Lo sei stata dal primo momento.. Anche quando mi hai tinto i capelli con un bellissimo rosso fuoco" entrambe ridacchiarono al ricordo dello scherzo di inizio anno
"Riguardo al contratto.. Non so come affrontarlo,però so con chi farlo. Con te. Noi due,insieme.." Gli occhi di Angela iniziarono a luccicare e sorrise inconsciamente alle parole della minore che mise la sua mano su quella della maggiore.
"Mi sembra un'ottima idea" Disse Ciancio ridacchiando e prendendo il viso della cerbiatta lasciandole un dolce e casto bacio sulle labbra
"Ci riproviamo,Angela?"
"Certo piccola" rispose occhi blu lasciando un altro bacio alla sua,nuovamente,ragazza. Forse Angela ha sempre avuto bisogno di rassicurazioni anche più della matricola,ma per evitare di mettere in crisi quest'ultima decise di tenersi tutti i dubbi e ansie dentro di sé con un lucchetto che non poteva essere aperto nemmeno da Sarah.
"Comunque.. Auguri"
"Grazie amore mio" Sarah lasciò un bacio leggermente meno casto all'altra ragazza che sorrise come una bambina,inutile dire che quel bacio continuò con un bel giro sotto le coperte della camera delle maggiori.

Tre giorni dopo

Sarah era in camera sua a fare avanti e indietro con il cellulare in mano con il contatto di suo padre aperto in bella vista.
"Piccola.. Se non te la senti n-"
"Lo devo fare.. Per noi due.."
Occhi blu la guardò attentamente seguendo ogni movimento ansioso della minore che qualche volta sbuffava indecisa sul da farsi.
"Basta lo faccio.."
Fece avviare la chiamata e mise in viva voce per poi buttare il cellulare sul letto per evitare di farlo cadere atterra a causa delle sue mani tremolanti. Anche se non voleva farlo vedere per evitare di mettere più pressione alla matricola anche Angela se la stava facendo sotto.
"Ehi Sarah! Hai deciso?" Disse il padre dall'altra parte della linea
"Ehi papà.. Possiamo parlare?"
"Certo dimmi"
"Dal.. Dal vivo" per un secondo ci fu un silenzio assordante che fu interrotto dalla voce preoccupata dal genitore probabilmente confuso.
"Sarah.. Stai bene?"
"Certo.. Ci vediamo al.. Al club vicino al college,non è molto frequentato"
Ci fu solo un piccolo accenno per dire di sì e dopo i saluti,la telefonata si spense lasciando un vuoto incolmabile tra le due ragazze.
"Almeno non ti ha detto di no.."
"Angela.. Non fare la simpaticona adesso.." disse Sarah mettendosi sulle gambe di Ciancio che si mise ad accarezzarle la schiena per dimostrare il suo conforto.
"Tranquilla piccola,comunque vada io ti amo e lo affronteremo.. INSIEME"
La matricola rise per come fosse stata sottolineata la parola 'insieme' faceva ridere,ma anche riflettere sul loro rapporto.. Si ricordò di quanto era stata egoista a pensare solo alle sue di paure senza prendere in considerazione quelle della sua ragazza.. Senza pensare che la soluzione era sempre stata accanto a lei,Angela. Angela era la soluzione a tutto,perché bastava risolvere tutto insieme.. Loro due contro il mondo come direbbero molti poeti,ma io non lo sono quindi andiamo avanti.
"Dai amore prepariamoci" La maggiore picchiettò sulla coscia di Toscano così da farla alzare,cosa che fece.. Dopo aver lasciato un dolce bacio sulle labbra di occhi blu.
"Angela" la richiamò la minore
"Dimmi piccerè"
"Ti amo anche io.. Tantissimo"
Angela sorrise e continuò a cercare i vestiti da mettere per il suo colloquio per vedere se sarebbe stata accettata nell'incarico di 'Fidanzata della figlia di Marco Toscano' immaginarsi anche solo la voce del padre che dice un 'no' secco le metteva i brividi.

Il momento era arrivato. Le due erano sedute una accanto all'altra che si tenevano per mano per sostenersi a vicenda,come avevano sempre fatto. Poi sentirono il campanello della porta che serviva a segnare che qualcuno fosse entrato. Marco Toscano era lì e Angela deglutì a vuoto per poi lasciare la mano alla matricola,pensando che magari lei voleva andare pian piano.. prendendo la cosa con le pinze,ma appena le loro mani si divisero Sarah le fece riunire nuovamente guardandole
"Noi due,insieme.. Ricordi?" Chissà da dove aveva tirato fuori tutto quel coraggio e sangue freddo quella ragazzina.. Quasi non si riconosceva
"Certo.. Insieme.."
"Sarah. Angela. Ditemi.." Il tono era fermo e piatto e ciò non aiutava a placare la terribile ansia delle due ragazze. L'uomo si mise davanti a loro ordinando da bere e chiedendo se anche le due fidanzate volessero qualcosa,ma rifiutarono ringraziando.
"Io e Angela stiamo insieme."
Pure occhi blu rimase scioccata dalla schiettezza della minore. Angela guardava Sarah,Sarah guardava suo padre e suo padre guardava prima una poi l'altra con gli occhi spalancati
"Stai scherza-"
"No. Io la amo e lei ama me. E se hai qualcosa da ridire su questo.. Sappi che non ti ascolterò e non lascerò Angela perché tu non vuoi rovinare la tua magnifica e 'pulita' immagine."
Ciancio guardò il signor Toscano che aveva ancora gli occhi spalancati.
"Sarah. Ascoltami.. Non è così sei semplicemente confusa.. Non puoi amare un'altra donna è una cosa contro natu-" Sarah aveva deciso di non far aprire bocca a suo padre a quanto pare.. visto che lo interruppe nuovamente alzandosi in piedi.
"Dillo e non mi vedrai mai più. Sai che non scherzo.. E sai che lo faccio."
"Sarah.. Calmati amore.." disse Angela accarezzandole dolcemente il braccio facendola risedere nel suo posto,anche Angela voleva dire qualcosa almeno così da non sembrare inutile in quella situazione.
"Senta Signor Toscano.. Lei non può dire di amare sua figlia se non le insegna come prima cosa ad amare.. Amare è anche stare con una persona dello stesso sesso.. Perché negare di essere felice a sua figlia? Ora Sarah è felice con me.. Perché vuole.. negarle di amare.."
"Esatto papà.. Poi la mamma non era felice quando tu hai avuto quel tuo calo in carriera.. Probabilmente la mamma sarebbe stata più felice con una donna in quel momento." Gli occhi di Sarah iniziarono a lacrimare ricordando il periodo che l'ha fatta staccare da suo padre. Quando aveva avuto un calo drastico nella sua carriera,a causa di un infortunio ,si diede all'alcol senza pensare alle conseguenze e senza pensare alla sua famiglia.
"SARAH NON TIRARE IN BALLO QUEL DISCORSO SOLO PERCHÉ VUOI PORTARTI A LETTO UNA RAGAZZA E FARE LE TUE SCOPERTE DA ADOLESCENTE!" Gridò il padre sbattendo le mani sul tavolo alzandosi bruscamente. Sarah fece lo stesso,ormai piangendo senza vergogna davanti all'uomo che le aveva rovinato l'infanzia e la stava rovinando anche in quel momento.
"CAZZO PAPÀ IO LA AMO! LA AMO PIÙ DI QUANTO TU AMI LA TUA STUPITA CARRIERA,PIÙ DEL CALCIO.. E STAI DICENDO QUESTO PERCHÉ SAI CHE È VERO!"
"Sarah.. Non urlare.. calmati" disse con tono materno Angela facendola risedere nuovamente. Gli occhi del padre cominciarono a lacrimare e realizzò come Ciancio avesse fatto calmare Sarah con delle semplici parole e dei semplici tocchi,lui invece non ci era mai riuscito.. nessuno in realtà. Quando Sarah si incazzava diventava un uragano capace di disfare tutto quello a cui si avvicinava. Notò anche l'amore che avevano entrambe gli occhi,un amore che poche volte si vedeva.. solo nei film. Sapeva quanto bello fosse l'amore,sapeva come ci si sentiva ad amare una persona.. ma sapeva anche quanto fosse doloroso quando te la strappavano con forza per evitare di provare quel sentimento così bello. E lui stava provocando quel dolore alla sua piccola Sarah.. Un dolore che non si poteva colmare in una sola notte o con un solo pianto liberatorio. Semplicemente non si poteva colmare
"Mi dispiace.. Per tutto Sarah.. Non sono stato in grado di essere un buon padre e neanche un buon marito.. Ho provato a riacquistare la tua fiducia con un foglio di carta da firmare.. Un foglio che ci avrebbe diviso nuovamente.. Sei ancora giovane Sarah.. Devi vivere la tua vita,la tua adolescenza e.. I tuo primi veri amori.." concluse guardando Angela che era anche lei sul punto di piangere. La cerbiatta si alzò e abbracciò il padre,dopo tanto tempo.
Dopo un bel po' di chiacchiere e minacce da parte di Marco nei confronti di Angela,uscirono e ognuno andò verso la propria strada. L'ex calciatore guardò la coppia dallo specchietto retrovisore la coppietta che festeggiava con un lungo e dolce bacio. Anche lui si è innamorato della nostra amata 'Sajolie'

BELLA REGA,COME BUTTA?
Questo è il penultimo capitolo🥹 Quindi non ho messo degli spoiler per farci uscire così il capitolo,a sorpresa. Dopo i ringraziamenti.
Detto questo come sempre vi voglio tanto bene
CE SE BECCA BIACCHI‼️🩵

One last kiss - Sarah e Lil JolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora