Non avrei mai immaginato che Lily fosse la fidanzata di Allen. La notizia mi colpì come un fulmine, lasciandomi paralizzata.
Lily mi guardava con un sorriso elegante, mentre Allen sembrava indeciso tra il difendermi e il difendere la propria posizione. "Allen," dissi con voce ferma e un sorriso di agitazione. "Diglielo che siamo solo amici. Solo amici, e niente di più."Allen aprì la bocca per rispondere, ma non gli lasciai il tempo di farlo. "Oh, Lily, non ti preoccupare affatto," continuai, cercando di mantenere un tono allegro che non si accordava affatto con quello che provavo. "Allen e io siamo solo amici, chi potrebbe innamorarsi di uno come lui?" Mi pentii un secondo dopo. "Senza offesa."
Lily scoppia in una risatina contagiosa, che mi colse di sorpresa. "Ah, Iris," disse con un tono giocoso, "stavamo scherzando. Non ci sono fraintendimenti. In realtà, io sono la sorella maggiore di Allen."
Il mio volto si fece rosso per l'imbarazzo e l'incredulità, mentre cercavo di assorbire la notizia. "Oh," balbettai, cercando di nascondere la mia confusione. "Non avevo idea."
Lily sorrise e annuì. "Non c'è problema, davvero. Mi dispiace se ti ho messo in difficoltà."
"Non ti preoccupare," risposi, forzando una risata. "Non c'è nulla di cui preoccuparsi. Davvero."
La situazione era diventata insostenibile. Il mio sorriso si era trasformato in una smorfia mentre cercavo di mantenere la mia compostezza. Le parole di Lily e l'imbarazzo crescente mi stavano sopraffacendo. "Non posso restare qui," dissi, la voce ora più decisa e afflitta. "Questo non è il posto per me."
Mi voltai verso Allen, che mi osservava con uno sguardo indecifrabile, e, nella mia rabbia, lo spintonai via con forza. "Tu," gli dissi, la voce carica di frustrazione, "mi hai fatto sentire ridicola davanti a tutti. Non posso restare qui con te. Non voglio neanche vederti!"
Voltai i tacchi e corsi fuori dalla sala. Il freddo del giardino mi colpì immediatamente, ma non mi fermò. Correndo tra le siepi e i sentieri, il buio era denso e opprimente. L'aria era gelida e la notte sembrava chiudersi attorno a me. Il mio respiro era affannato e ogni passo che facevo mi allontanava sempre più dalla festa.
Il giardino si rivelava un intrico di piante e ombre. Avanzai a tentoni, il terreno sconnesso sotto i miei piedi, e la vegetazione che mi circondava sembrava crescere e cambiarsi come in un sogno inquietante. Mi inoltrai in un'area che non avevo mai visto prima. Le siepi alte e fitte creavano un labirinto naturale, e mi sentii improvvisamente intrappolata. Il buio era impenetrabile, e i muri di verde si chiudevano attorno a me, aumentando la mia sensazione di claustrofobia. Ogni angolo che giravo sembrava identico al precedente, e il panico mi avvolgeva come un manto opprimente.
Ad ogni passo, il rumore delle foglie e dei rami che si spezzavano sotto i miei piedi sembrava amplificare il mio stato di ansia. La mia mente era in preda al caos, e cercavo disperatamente una via di fuga. La sensazione di essere osservata, come se qualcosa di invisibile mi stesse seguendo, alimentava la mia paura.
Sentii dei passi alle mie spalle e la voce di Allen che mi chiamava, il tono carico di preoccupazione. "Iris! Fermati! Cosa diavolo ci fai nel Dedalo?"
Non mi voltai, continuando a correre. Il mio battito cardiaco accelerò quando lo vidi emergere da un angolo del labirinto. Allen era tutto sudato, con la camicia aperta che lasciava intravedere il torace muscoloso e lucido di sudore. Le sue scarpe erano in mano, e i piedi nudi si muovevano con una grazia ansiosa tra l'erba. L'aria gelida sembrava accentuare la sua pelle lucida, e il suo volto, pallido e teso, era illuminato da un'intensità che mescolava determinazione e preoccupazione. La sua presenza emanava un'energia primitiva, che attirava l'attenzione e accentuava l'intensità del momento.
"Questo posto... non è sicuro per te," disse, il tono glaciale. "Torna indietro."
"Non mi interessa," risposi con decisione, la mia voce dura. "Ho il diritto di agire come voglio."
Allen si avvicinò a me, e la sua espressione cambiò, diventando fredda e distante. "Iris, per favore, lascia questo posto. Non è adatto a te."
La durezza nelle sue parole mi colpì come un colpo alla testa. La preoccupazione che avevo visto prima era svanita, sostituita da un'inerzia glaciale. "Non voglio restare qui," ribadii. "Non voglio restare con te."
Allen sembrava lottare con i propri demoni interni, e la sua durezza era un chiaro segno che c'era qualcosa di molto più profondo e doloroso che lo affliggeva. Lo guardai, la mia determinazione non scemava, ma la sensazione di impotenza aumentava.
"Vai via," disse infine, il suo tono freddo e definitivo. "Non voglio che tu sia qui."
La sua durezza mi colpì come un pugno, e sentii il peso delle sue parole. Non avevo scelta se non quella di andarmene.
Riuscii a trovare una via d'uscita ed abbandonai il cosiddetto dedalo, ma la notte rimase fredda e inquietante. Mentre mi allontanavo dalla casa, la confusione mi accompagnava. Avevo bisogno di tempo per riflettere, per mettere insieme i pezzi di ciò che era successo.
Quando finalmente raggiunsi la mia casa, il bisogno di parlare con la nonna era impellente. Speravo che la sua presenza potesse offrirmi conforto e chiarezza. Aprii la porta con urgenza e mi trovai davanti ad una scena inaspettata. Charlie, era seduto al tavolo della cucina insieme alla nonna. Il volto di Charlie era teso e preoccupato, e si era drizzato in piedi al mio ingresso, il corpo rigido e le mani sui fianchi. La nonna, al contrario, mostrava un'espressione di sollievo visibile, come se una grossa preoccupazione fosse stata finalmente tolta.
Charlie mi guardò con occhi penetranti e, con un tono deciso e un po' alterato, chiese: "Ma dove eri finita per la miseria?"
Ciao a tutti! Qui è Claire che vi parla!🌼💛
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che abbia suscitato le emozioni e le riflessioni che speravo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate del momento in cui Iris scopre la verità su Lily e Allen, e della sua reazione nel dedalo. Come avete vissuto il confronto tra Iris e Allen? E infine, che ne pensate di Charlie con la nonna?
Ogni vostro pensiero e suggerimento è prezioso per me e mi aiuterà a migliorare. Grazie per il vostro supporto e per essere parte di questo viaggio!xoxo💌
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Il Dedalo di Iris
Teen Fiction"Ti prego Iris non costringermi a farlo" "guardami Allen, guardami per l'ultima volta" "Ma così maledirò anche te" "Non importa, anche se il tuo sguardo mi spoglierà da tutto, tu mi hai ridato una ragione per vivere, mi hai dato una ragione per ama...