L'altra sera, quando ho visto quel messaggio, il suo, pensavo di essermi addormentato inconsapevolmente e di star sognando.
Non c'era bisogno che avessi il numero salvato per capire che fosse lei e il fatto che non mi abbia scritto un semplice "Ei" o un "Ciao come stai" non passa inosservato.
Inutile dire che abbiamo chattato per circa due ore.
Non so che mi ha preso, avrò fatto una figura del cavolo visto che la prima volta che le ho lascito il mio numero mi ha ignorato.
Si sarà sentita costretta? Messa con le spalle al muro visto che ora ci vediamo tutti i giorni?
Ma che diamine, non avevo neanche bevuto alcolici.
Semplicemente l'ho fatto, mi sono sentito così bene con lei.
Non c'era bisogno che mi mettessi ad aiutarla a colpire la bilia tutte quelle volte ma volevo sentirla.
Volevo sentire la sua pelle così fine e il profumo di rose dei suoi morbidi e setosi capelli.<<Kai tu ci sei?>> mi domanda Blake, non stavo seguendo il discorso
<<Dove?>> chiedo confuso
<<Alla mia festa, questo weekend. L'ho appena detto>> mi riprende lui
<<Si scusa, stavo pensando ad altro>> mi giustifico io
<<È da tutto il giorno che sei distratto, ti è morto il cane?>> scherza Aaron
<<Ma se nemmeno ho un cane>> ribatto
<<Per caso il tuo "altro" si chiama Annabell?>> dice Jax in tono malizioso
<<Ma non dire cazzate J>> lo spintono
<<È da sabato sera che "pensi ad altro" e poi non stavo dormendo in macchina, stavo riposando gli occhi>> dice compiaciuto, che stronzo
<<Chiudi quella bocca>>
<<Eh no ora vogliamo sapere>> insiste Blake divertito
<<Non c'è niente da sapere, probabilmente Jaxon si è sognato tutto quello che crede di aver sentito>> giuro che se quel bastardo apre bocca lo riempio di botte, mi prenderanno per il culo fino alla fine dei miei giorni.
<<Non ho sognato un bel niente, ero lucidissimo>>
<<Avanti amico, smettila>> cerco di fargli capire che non voglio che parli
<<Come sei riservato signor Harvey, non vuoi farci partecipe della tua vita sentimentale?>> dice Aaron in tono offeso, non c'è nessuna vita sentimentale.<<Vita sentimentale? Voglio sapere, sono un'esperta>> ecco adesso ci mancavano solo loro, Claire, arrivando, schianta le labbra su quelle del suo ragazzo e al suo fianco compare lei.
<<Tempismo perfetto ragazze, sabato sera ci siete alla mia festa?>> Blake si rivolge a entrambe, grazie a dio cambiamo discorso.
<<Certo, vero Bell?>> risponde lei per poi voltarsi verso l'amica
<<Immagino di sì>> risponde lei facendo spallucce e poi i suoi occhioni azzurri si posano su di me, le faccio un cenno con la mano e lei ricambia con un sorriso.
<<Benissimo, più siamo meglio è>> sento dire Blake<<Va bene dai, iniziamo ad andare in mensa che abbiamo già perso dieci minuti di pausa e sto morendo di fame>> dice Jaxon massaggiandosi la pancia.
Iniziamo ad andare in mensa e mentre Claire racconta la giornata al mio amico, Bell è al sua fianco, da sola.
Con due falcate la raggiungo e mi piazzo al suo fianco.
<<Come stai Bell?>> le chiedo
<<Tutto bene, tu?>>
<<Si anche io, tutto ok. Sabato hai bisogno di un passaggio?>> non so perché glielo sto chiedendo
<<Non so, magari Claire vuole prendere la sua auto e in quel caso vengo con lei>> spiega
<<Beh se vuoi ti posso dare io un passaggio, mi sei di strada per andare da Blake>> non è vero, dovrei fare il giro più lungo per passare da lei poi da Blake.
<<Oh ok grazie, allora se avrò bisogno te lo dirò>>Dopo pranzo io e gli altri torniamo alle nostre classi, mentre io Aaron, Blake e Jaxon camminiamo lungo il corridoio, Jax mi tira da parte.
<<Ti dico già che non era mia intenzione origliare ma sbaglio ho hai detto a Bell che casa sua è di strada per andare da Blake?>>
È possibile che ha orecchie ovunque questo ragazzo
<<Ma tu l'ascolti tutte le nostre conversazioni, manca solo che mi entri nel telefono e leggi anche le nostre chat>> ribatto io
<<Chat?>> chiede sorpreso, mi sono appena scavato la fossa.
<<Ci sono cose di cui non sono a corrente Harvey>> domanda poi alzando un sopracciglio
<<Cose tipo?>> chiedo cercando di rimanere vago
<<Sputa il rospo cazzone>> Jax si siede al suo banco e io lo imito.
<<Dopo>> dico vedendo la professoressa di scienze entrare
<<Allora avevo ragione, c'è qualcosa che io non so>> esclama lui sodisfatto.Tre ore dopo siamo su una panchina del Lochenrood Park a smezzarci una bottiglia di birra.
Sono le cinque del pomeriggio e l'aria è fredda, indossiamo ancora le uniformi e dopo un'ora passata fuori il freddo si sta facendo sentire.<<Adesso non provare più a cambiare discorso come poco fa e parla>> mi guarda Jax serio.
Io allungo le gambe in avanti e butto la testa all'indietro.
<<L'ho incontrata quest'estate in Spagna>> inizio
<<Ma scherzi? Perché non me lo hai detto?>> mi interrompe
<<Perché avrei dovuto anche dirti che le ho infilato un biglietto nella borsa con il mio numero di telefono, e lei non lo ha mai usato>> confesso imbarazzato
<<Che cosa hai fatto? Ma da quando tu fai smancerie del genere? No fermati, spigami tutto per bene>> scuote la testa come se non comprendesse quello che gli ho appena confessato<<Una sera in spiaggia mentre ero con gli altri, ero andato a prendere da bere per tutti e l'avevo vista, era da sola che leggeva e mi aveva incuriosito. Mi sono avvicinato e le ho chiesto che ci faceva da sola, lei mi ha detto che le avevano dato buca e così l'ho invitata a stare con noi>> spiego io
<<Ma è pazzesco, e comunque...non conosco Bell da tutta la vita ma so che non le piace attirare l'attenzione quindi non penso che era in mezzo al bar a leggere ad alta voce per farsi notare da te>> scherza lui per poi prendere un sorso di birra
<<No infatti, era in uno degli sgabelli più lontani dalla folla, con le cuffie che le ricoprivano la testa e chinata sul suo libro ma era...bellissima>>
Jaxon sgrana gli occhi e poi un sorriso divertito.<<E le hai dato il tuo numero>> constata poi
<<Si ma lei non mi ha mai scritto e poi sabato...le ho messo un altro biglietto nella tasca della giacca>> confesso l'ennesima cavolata
<<Mi prendi per il culo?>> lui sempre più sorpreso
<<E ci siamo scritti fino alle tre del mattino>> continuo io
<<E cosa vi siete detti?>> chiede curioso
<<Ma niente, cose di scuola..delle vacanze>>
<<Mh si ok, è quel "Sei carina quando arrossisci piccola Bell"?>> chiede adesso con un ghigno e imitando la mia voce
<<Sei uno stronzo, ero convinto che stessi dormendo. Non c'è niente da dire>> ribatto io e lui alza le spalle sospirando.<<Io so perché non ti ha scritto quest'estate>> dice dopo qualche secondo
<<Perché non le sono piaciuto e convinta che non mi avrebbe più rivisto ha buttato quel foglietto?>> chiedo sarcastico
<<No amico, i suoi genitori le hanno tolto il telefono quella sera, lo ha riavuto solo a inizio scuola>> dice lasciandomi spiazzato
<<Ma cosa stai dicendo?>> chiedo confuso
<<Claire lo aveva intuito visto che non rispondeva più ai messaggi e poco tempo fa mi ha detto che i suoi l'hanno messa in punizione perché era tornata tardi a casa perlopiù con dei ragazzi che non conosceva>> ok adesso sono io quello sorpreso, si tratta di me e dei miei amici, l'ho portata a casa tardi e i suoi si sono arrabbiati, forse dovrei anche aggiungere che il giorno dopo mi sono presentato a casa sua per ridarle il mollettone e i suoi genitori mi hanno aperto, in quel caso Jax mi prenderebbe per il culo fino alla tomba.<<Claire non mi ha detto nient'altro ma ora che mi hai raccontato questo ho fatto due più due e->>
<<E quella sera era con me>> finisco la frase al posto suo <<Ma scusa, ha diciassette anni, i suoi non sono un po' esagerati?>> chiedo poi, i miei genitori al massimo mi darebbero una sgridata.
<<Non so molto ma diciamo che ha una situazione un po' difficile a casa, Claire mi ha detto che è successa una cosa non molto facile da mandare giù quando era più piccola e da allora i suoi sono diventati abbastanza severi e impostati>> spiega lui
<<Che cosa?>> chiedo corrugando le sopracciglia
<<Non lo so, Claire non ha voluto dirmelo e dal tono sembrava una cosa seria quindi non ho insistito>>
Bell mi aveva detto che lei e Claire sono amiche da quando erano piccole quindi lei sa cosa che nessun altro sa.
<<Cavolo, mi hai appena svoltato il mondo>>
Vorrei sapere che cos'è successo, magari è anche il motivo della sua timidezza, non saprei, quella ragazza mi incuriosisce in tutto e per tutto.
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Forever us
ChickLitTutto è iniziato quella sera, il suono delle onde si confondeva con quello delle voci e della musica non troppo alta. Annabell non pensava che nella sua vita potesse accadere tutto quello che è successo, non pensava di meritarselo, eppure Kai è arr...