14. Annabel

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<<Cassandra>> la professoressa la chiama e lei va ritirare il suo compito
<<Ronald>> continua lei e l'ansia cresce sempre di più
<<Dio Claire sto per svenire>> prendo per il polso la mia amica stringendola.
<<Non dirlo a me>>
Settimana scorsa abbiamo avuto il compito di chimica, la materia peggiore che possa esistere.
Non ci capisco niente, è peggio di matematica.
<<Claire>> la professoressa Carter chiama la mia amica e lei va alla cattedra a prendere il foglio.
<<Allora?>> le chiedo appena si avvicina
<<Grazie a dio, ho preso cinque, mio dio non ci credo>> dice entusiasta
<<Brava Claire>> le dico sorridendole

<<Annabel>> mi chiama la prof e con mani tremanti mi dirigo alla cattedra.

No..

<<Cinque>> poggio il foglio sul banco e prendo posto
<<Ah Bel, mi dispiace>> dice Claire sapendo benissimo la mia situazione.
<<Diamine, per me va benissimo ma ai miei non piacerà per niente>> mi lamento mentre la mia amica mi accarezza una spalla.
<<Vedrai che recuperi>> mi rassicura lei e io stringo le labbra.
Devo recuperare altrimenti i mei genitori si arrabbieranno di brutto.

<<Ciao ragazzi>> salutiamo io e Claire avvicinandoci al gruppo di rugbisti. La mia mica baciò il suo ragazzo e io come la solito mi piazzai a un passo da Kai con cui orami avevo legato un rapporto di amicizia. Non eravamo così intimi come quella notte, ma comunque le cose tra di noi erano cambiate.
Non mi sentivo più in estremo imbarazzo a parlargli e mi sentivo bene in sua compagnia
<<Ehi piccola Bel>> mi rivolge uno dei suoi stravaganti sorrisi
<<Ciao>> rispondo alzando un angolo della bocca
<<Tutto ok?>> mi chiese guardandomi curioso
<<Si, tutto bene>> rispondo io ma lui non sembra convinto.
<<Qualcuno ti infastidisce?>> mi domanda camminando al mio fianco.
<<Oh no, no stai tranquillo>> mi affretto a dire
<<È che...>> mi fermo per paura di sembrare patetica visto che sono giù a causa di un voto, che in realtà non è nemmeno così brutto, anzi.
<<Puoi dirmelo Bel>> mi incalza ad andare avanti
<<Niente, ho preso un cinque in chimica e i miei genitori si arrabbieranno>> strappo il cerotto in fretta spettando che mi dica qualcosa come "Sei pazza a dispiacerti per una sufficienza" o mettersi a ridere invece mi stupisce
<<Se vuoi posso aiutarti, io sono abbastanza bravo in chimica>> lo guardo sorpresa
<<Oh no, non voglio farti perdere tempo>> metto le mani avanti
<<Bel, ti ho già detto che il tempo passato con te non lo considero perso e poi...abbiamo anche una lezione di rugby da fare>> dice poi facendomi l'occhiolino accompagnato da un sorriso e il mio corpo va in fiamme, meno male che mi sono appena seduta a tavola altrimenti sarei caduta per terra.
<<Ok allora>> dico dopo qualche istante quasi sottovoce
<<Ok?>> mi domanda contento e io annuisco <<Allora dimmi quando puoi, io questo pomeriggio non ho gli allenamenti>> mi informa
<<Per me va bene>>
<<A casa tua dopo scuola?>> chiede

A casa mia? O mio dio non ci avevo pensato.
Che giorno è oggi...Mercoledì, ok. I miei non ci sono. Ah grazie al cielo
<<Certo, si, va benissimo>> rispondo in preda all'agitazione e lui annuisce.
<<Perfetto>> dice poi.

***

<<Non ci credo che Kai verrà a casa tua per darti ripetizioni di chimica>> dice Claire mentre usciamo dalla classe dopo la fine dell'ultima lezione.
<<Be' è così>> mi stringo nelle spalle
<<Devi fartelo>> dice di punto in bianco e io sgrano gli occhi
<<Cosa? Ma sei pazza?>> esclamo scoppiando a ridere <<Studieremmo e basta>>
<<Bel non so se sei a coscienza del numero esageratamente grande di ragazze in questa scuola che vorrebbero studiare con Kai Harvey>> lo dice come se fosse una cosa che mi riguarda
<<Lui si è offerto di aiutarmi e io ho accettato, lo fa per essere gentile non per secondi fini>> le spiego e appena lo vedo insieme a Jaxon zittisco dubito Claire.
<<Amore, ciao>> lei lascia un bacio sulla guancia a Jax che la prende per la vita
<<Ehi>> mi saluta Kai e io lo imito poi ci incamminiamo tutti e quattro nel parcheggio della scuola dove ci dividiamo.
Jax e Claire salgono sulla porsche di lei invece io e Kai sulla sua mercedes.

<<Conosci la strada?>> gli chiedo non sapendo cosa dire
<<Si, ho una buona memoria sai?>> mi lancia un'occhiata mentre mette in moto l'auto.
<<Oh si, certo>>
<<I tuoi sono in casa?>> mi domanda e io devo trattenere l'impulso di dirgli di non nominare mai più i miei genitori
<<No, lavorano, però ci sarà la governante, Lily.
È una donna molto carina>> spiego
<<Carina? Mi piacciono quelle più grandi>> dice e io lo guardo sbalordita
<<Sto scherzando, giuro, mi piacciono quelle più piccole>> alza le mani dal volante come segno di difesa
<<Kai, non sono Jax. Non fare queste battute>> lo ammonisco e lui annuisce
<<Mi sono lasciato trasportare>> ridacchia lui e io mi mordo il labbro per non fare lo stesso.

<<Entra pure>> gli faccio spazio e lui fa come gli ho detto <<Camera mia è di sopra>> gli dico e lui annuisce
<<Salve Bel>> la voce di Lily mi arriva alle orecchia e poi lei fa capolino nella sala.
<<Oh, salve>> si rivolge a Kai rimanendo sorpresa visto che non se lo aspettava.
<<Buongiorno signora>> saluta lui
<<Bel, non mi avevi detto che avevamo ospiti>> mi guarda lei
<<Ehm si be' è stata una cosa all'ultimo minuto, Kai mi aiuterà in chimica>> faccio spallucce e al nome Kai lei alza le sopracciglia ancora più sorpresa
<<Adesso andiamo di sopra>> continuo rivolgendomi a Lily e lei annuisce
<<Volete qualcosa da bere? Uno spuntino?>> domanda lei
<<Ehm...del succo di frutta?>> mi piazzo le mani sui fianchi e mi giro verso il ragazzo
<<Certo, va bene>> risponde lui

Saliamo di sopra a poggiare gli zaini e le giacche, poco dopo Lily arriva con due bicchieri di succo ai frutti rossi.
<<Ecco a voi ragazzi>> dice poggiandolo sulla mia scrivania e noi le ringraziamo.
Quando esce dalla stanza mi fa cenno con la testa di seguirla.
<<Scusa, ho lasciato il telefono giù, vado a prenderlo>> mi invento una scusa anche se ho il telefono nella tasca della gonna.
<<Certo, ti aspetto qui>>

<<Che succede?>> seguo Lily nel corridoio
<<Quello è Kai? Il ragazzo della barca?>> chiede incrociando le braccia al petto
<<Si è lui>> confermo
<<Be' bambina mia...porta aperta>>
<<Cosa? Non anche tu ti prego>> mi lamento <<Siamo qui per studiare>> le ripeto la stessa cosa che ho detto a Claire e lei mi guarda come per dire "certo come no"
<<Porta aperta>> ripete per poi andare via lasciandomi da sola in corridoio.

<<Eccomi>> dico tornando con il telefono in mano.
Kai è davanti alla mia bacheca in sughero tappezzata di foto, bigliettini e...oh no.
<<Questo è il mio numero?>> chiede indicando proprio il suo numero, io arrossisco completamente.
<<Mh...si>> affermo imbarazzata
<<Lo hai tenuto>>
<<Già>> faccio spallucce <<Non volevo buttarlo>>
<<E lo avresti usato?>> mi domanda
<<Be'...non lo so, forse>> dico sincera, non sapevo se avessi avuto il coraggio di scrivergli.
Lui mi sorride e poi si siede ai piedi del letto.
<<Quindi? Con cosa iniziamo?>> mi chiede e io mi affetto a tirare fuori il compito di chimica, il quaderno e il libro.

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Qui per dire che ho cercato su internet come funzionano i voti in scozia e il cinque equivale a un sei.

Buona lettura🩵

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