È una calda giornata in quel di New York,il sole splende nel cielo immacolato e le strade sono gremite di gente,tra turisti e lavoratori questo lunedì di luglio non poteva che essere più frenetico,un vento caldo mi passa sul viso senza deturpare il mio chignon perfetto mentre il sole mi fa male ai miei occhi verde smeraldo così li copro con degli occhiali Prada neri.
La metro mi ferma a Manhattan,mi sento pronta per il colloquio di lavoro che la mia migliore amica e coinquilina Maria mi ha procurato presso la stessa agenzia in cui lavora lei:la Bolt Corporation,un'azienda multimilionaria che demolisce,costruisce e vende immobili di lusso,a capo c'è Josh Bolt:uno spietato uomo d'affari e a detta della mia amica ha anche un pessimo carattere.
Ebbene all'età di 25 anni mi ritrovo disoccupata perché la vecchia agenzia in cui lavoravo,la Free Company,era totalmente gestita dal mio ex,quindi una volta chiusa la relazione ha finito per licenziarmi. Promemoria per la futura me:mai mischiare vita professionale con le relazioni,finirai sempre per essere disoccupata.Arrivo davanti a questo grattacielo immenso con su scritto "Bolt Corporation" e chiedo all'uomo della sicurezza il piano per l'ufficio del Signor Bolt,"40esimo piano Signorina". Premo il tasto 40 in ascensore e ne approfitto per aggiustare il trucco e controllare il mio outfit. Il mio tailleur nero in lino è perfetto,tranne che per qualche piega sulle gambe,ci passo le mani così da stirarlo leggermente.
Fuori l'ufficio del Signor Bolt ci sono almeno venti donne in lizza per il mio stesso ruolo,mi siedo ed aspetto,osservandole sembra di essere ad un concorso di bellezza circondata da modelle bellissime.
È importante avere un bell aspetto in questo campo,una bella casa deve essere presentata in modo professionale da una persona curata ma queste donne così belle mi fanno quasi impallidire,incrocio le dita con la speranza che il capo guardi oltre le lunghissime gambe e le labbra rifatte.Arriva il mio turno,mi prendo un attimo per respirare ed apro la grande porta davanti a me.
Una volta entrata mi si presenta un ufficio moderno e minimal dai toni del nero e mogano,dalle grandi vetrate è possibile vedere lo skyline della città,seduto dietro la scrivania in legno c'è il Signor Bolt,me lo immaginavo diverso,più vecchio,più trascurato e non un Dio greco dai capelli neri e corti con un accenno di barba sulla mascella squadrata e perfetta con due occhioni blu oceano.
Lo trovo intento a leggere dei documenti mentre la sua assistente mi fa cenno di sedermi."Vediamo un po',Jane Heart,25 anni,laureata e in un solo anno alla sua vecchia agenzia ha fatto guadagnare 35 milioni di dollari,niente male"dice con la testa ancora china sul mio curriculum.
"Tutto giusto?"
"Esatto"rispondo.
"Come mai un'agenzia a cui fa guadagnare 35 milioni la lascia andare ? Forse ha un brutto carattere ?"alza un sopracciglio mentre lo dice,il suo sguardo è sexy e imponente ora capisco perché ha la nomea del latin lover,trasuda sessualità da tutti i pori.
"Beh,l'agenzia è del mio ormai ex ragazzo... quindi dividendosi le nostre vite personali anche quelle professionali hanno finito per farlo"
"Bene"si lecca le labbra per inumidirle e il mio cuore perde un battito.
Risponde così e sta zitto per qualche minuto consultando dei documenti sulla scrivania,inutile dire che la mia ansia cresce a dismisura finché lui non ritorna a parlare: "Allora Signorina Jane,lei ed altre tre colleghe siete in lizza per il posto,avete tutte le stesse competenze e scegliere mi è difficile,quindi assegnerò ad ognuna di voi la stessa casa ma con diversi acquirenti la prima che riuscirà a venderla avrà il posto"
"Benissimo Signor Bolt farò del mio meglio"gli porgo la mano in segno di cortesia e quando me la stringe ho la possibilità di toccare la sua pelle morbida e di annusare da vicino la sua colonia fresca e pungente.
"Ci vediamo domani mattina alle nove,Dana,la mia assistente le manderà i dettagli"accenna un sorriso malizioso e poi ritorna con la testa sui suoi documenti.
Così esco dall'ufficio raggiante,con la speranza nel cuore di entrare a far parte di questa compagnia,mi sento come qualcuno che è stato appena ammesso alle Olimpiadi e deve fare la più importante delle gare per vincere la medaglia d'oro.
Arrivata a casa aspetto che Maria torni da lavoro per raccontarle tutto.
In corpo ho centinaia di emozioni contrastanti che sfogo tutte preparando un dolce.
"Allora come è andata?"chiede mentre azzanna una fetta della mia torta di mele."Mary così così" lei fa un'espressione sorpresa ed io continuo:"Si è complimentato per il mio curriculum,ma dice che ci sono altre tre ragazze qualificate quanto me e che domani dovremmo presentare la casa ognuna ad un compratore,chi la vende viene assunta"
"Quindi sarà a fortuna ?"
"Sembra di sì"
"Tranquilla amica mia sei brava andrai benissimo"
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INNAMORATA del MIO CAPO!
ChickLitJane Heart è una ragazza di 25 anni,fa l'agente immobiliare ma è costretta a lasciare il suo lavoro,fa un colloquio per l'azienda dell'imprenditore milionario Josh Bolt,il loro inizio è burrascoso ma finiscono per innamorarsi perdutamente. Quando Ja...