INNAMORATA del MIO CAPO!

Non voglio piu innamorarmi.

È mattina,sono carica,sono pronta nessuno nemmeno Josh Bolt può strapparmi ciò che ho costruito duramente lavorando,così indosso un tailleur nero con una camicetta fucsia,scarpe dello stesso colore e capelli sciolti,sono pronta,venderò quattro case e sarò sua socia,avrò potere e nessuno potrà strapparmi ciò che è mio.
Maria mi guarda con occhi tristi,gli faccio pena,sa quanto sto soffrendo e soffre anche lei ma non lo da a vedere,però nessuno è mai morto un uomo,non sarò mica io la prima.

Per l'ultima volta prendo l'auto che mi ha regalato Josh,la parcheggio sotto l'edificio e sono pronta per consegnargli le chiavi.
In ufficio prendo alcune carte da fargli firmare ed in una scatolina ripongo le chiavi,"Arianna potresti portare queste carte e questa scatola al signor Bolt?","Certo Jane".
Cerco di non pensarci,mi metto a lavoro per trovare acquirenti per le prossime case,sono pronta,se sono fortunata tra uno o due mesi sarò arrivata all'obiettivo.
Sono sepolta tra mille scartoffie,la porta si apre,chi entra senza bussare? Josh!
È furioso,i suoi occhi sono scuri,la mascella serrata,quando entra sbatte la porta dietro di sé ed inizia ad inveire:
"Che significa ?"dice sventolando le chiavi.
"Non voglio più nulla che sia tuo"
"L'auto è tua,l'ho fatta fare per te !"
"Dalla alla tua mogliettina Josh"
"Non è ancora mia moglie,cazzo!"
"Come ti pare,ora esci che sto lavorando"abbasso lo sguardo per non guardarlo negli occhi,mi fa ancora troppo male.
Sospiro,sospiro forte e cerco di non pensarci.

Il telefono squilla,una notifica.
"Hey Jane,sono Ben come stai ?"se penso che quest'uomo mi corteggia con gentilezza da un po',mi rispetta,ogni volta che mi vede è buono,chi mi aveva tra le mani non mi ha apprezzata abbastanza mentre a lui non ho mai dato niente e non molla nel conoscermi.
"Ciao Ben! Sto bene,oberata di lavoro ma bene,tu come stai ?"
"Bene,tra qualche giorno sarò a New York per il compleanno di mio fratello,ti va se ci beviamo qualcosa insieme ?"vedo Ben come un ombrello durante una giornata di pioggia,un'opportunità per non pensare a cosa sia appena successo nella mia vita.
"Certo,mi piacerebbe molto"d'altronde non faccio nulla di male.
"Perfetto allora ci aggiorniamo tra qualche giorno,a lavoro come va ?"
"Bene ovviamente spero possa andare meglio"
"Te lo auguro Jane,sei in gamba"
Dolce,premuroso e gentile,me lo merito un po'!

Nella visita del pomeriggio,sono in una casa bellissima,un appartamentino d'epoca al centro città,una vera chicca da 5 milioni di dollari,sono qui ed aspetto Lisa,la compratrice di oggi,sono speranzosa,credo che comprerà l'appartamento,almeno così mi ha fatto intendere dai messaggi.
"Ciao Lisa,sono Jane piacere"le allungo la mano per stringergliela.
"Ciao cara,wow che bella questa casa!"
"Vieni con me Lisa,te la mostro per bene"
Inizia il giro,sembra essersene innamorata,sembra proprio una donna d'altri tempi come la casa in questione.
"Allora cosa ne pensi?"
"Credo sia la casa più bella che abbia mai visto,e deve essere mia"
"Wow sono felice Lisa,questa non è una casa per tutti,tu ne hai capito l'essenza"
"Tesoro passerò nel vostro studio in settimana per firmare i documenti,devo comunque venire per incontrare Laura"
"Chi è Laura ?"
"Come non lo sai? La futura moglie del signor Bolt,sarò la loro Wedding Planner si sposeranno a Gennaio"
"Oh già,che sciocca dimenticavo!"esclamo imbarazzata,giocherello con le mie dita per attenuare il nervoso,"Allora ci vediamo in settimana nel mio studio "
La saluto e resto dietro la porta di questa casa per un po',lo sguardo è fisso nel vuoto,le mie mani sono sudate e mi manca l'aria anche se la stanza è grande,non voglio più innamorarmi perché un cuore spezzato fa troppo male.