Una dolce sopresa.

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Questa mattina sono arrivata tardi in ufficio,ieri ho parlato al telefono con Ben per tutta la notte,è un uomo interessante e sa ciò che vuole,mi piace molto come persona cioè non ne sono innamorata questo è certo ma c'è una bella attrazione tra di noi.
Arrivata in ufficio vedo una piccola folla di colleghe alla reception,che succede?
Cerco di guardare bene cosa stia succedendo lì in mezzo,appena Daniela,una delle mie colleghe mi vede esclama:"Oh Jane,sei qui! È arrivato questo per te"si sposta e riesco a scorgere un mazzo di rose bianche enorme ed una scatola Chanel.
"Siete sicure che sia mio?"
"C'è scritto sul bigliettino"dice mostrandomelo.
Maria mi aiuta a portarlo in ufficio così da capire il mittente.
Sul bigliettino c'è scritto "401 rose sono anche poche per una donna speciale come te" e nel pacco vi è un abito a maniche lunghe dorato,è l'abito più bello che abbia mai visto!
Dentro vi è una busta con un biglietto "Non vedo l'ora di portarti a cena,tuo Ben"
È un uomo speciale non me lo sarei mai aspettata,nemmeno Maria che è in piedi davanti a me esclama:"Quest'uomo è così premuroso ed ancora non hai fatto sesso con lui,figuriamoci quando gliela darai !"
Le do uno schiaffo sulla spalla,"Scema!"
"Okay stavo scherzando,però ha fatto più gesti lui che ti conosce a malapena che quel Bolt del cazzo in tanti mesi"
"Non me lo ricordare,ieri ho venduto la casa alla sua Wedding Planner volevo morire"
"Cosa?! Ma quando si sposeranno?"
"A Gennaio ma non ne voglio più parlare per favore,voglio solo dimenticare"Mary mi da un bacio sulla testa e va via.
Qualche minuto dopo bussano alla porta,sarà Maria immagino,"Avanti"
"Mary che hai scordato?"dico mentre continuo a guardare i documenti sulla scrivania.
"Non sono Maria"la voce roca e profonda che riconosco subito interrompe ogni mio attimo di serenità,lo guardo con sguardo arrabbiato.
"Che vuoi Josh non ho tempo da perdere"mi accorgo che è adirato,gli occhi sembrano quasi neri e le sue mani sono chiuse in dei pugni.
"Chi ti ha mandato i fiori ?"
"Ma a te cosa importa ?"
"È stato quel Ben vero ? Cosa c'è nella scatola Jane?"
"Cioè tu vuoi avere il diritto di sapere chi mi ha mandato i fiori e mi fa i regali quando sei stato il primo a partire e tornare con una moglie ? Sul serio Josh?"
"Me ne sono accorto dal primo momento che era attratto da te non avrei mai dovuto diventare suo socio"
"Ciò che c'è tra me e Ben non è affar tuo,corri da tua moglie"la delusione è tangibile sul suo viso,i suoi occhi sono spenti da quando è tornato ma oggi un po' di più,rassegnazione o forse gelosia,non lo so,ciò che so è che sono una donna di 25 anni che non può perdere la sua vita dietro ad un uomo che non la apprezza e non la ama.
Mentre lui è ancora nella stanza il mio cellulare squilla ed il nome Ben viene intravisto,gli faccio segno con la mano di uscire fuori così che possa rispondere al telefono in pace.
"Pronto Ben?"
"Hey Jane,piaciuta la sorpresa?"
"Stavo proprio per chiamarti,sono senza parole davvero non ho mai avuto niente del genere"
"Come ho già detto,è anche poco per una donna come te"
"Sono lusingata,molto"
"Ti ho chiamata per sapere quando sei disponibile per la cena,sarò a New York domani e resterò per un po'"
"Quando vuoi,sono libera"
"Allora domani sera,mandami il tuo indirizzo ti verrò a prendere per le otto"
"Perfetto allora a domani"
"Non vedo l'ora Jane"
So bene che mi merito un amore così,un uomo che prende iniziative,gentile e premuroso ma non si sceglie di chi innamorarsi,io non ho potuto scegliere di innamorarmi di Josh,il mio cuore è ferito e non so se riuscirò più a provare sentimenti per qualcuno.

Il resto della giornata passa in modo normale,questo pomeriggio  ho una visita in una villa pazzesca,non so ancora il nome del compratore,sembra sia un giocatore di basket ma non ne sono ancora sicura.
"Jane il taxi per Westchester Country è giu che ti aspetta"
"Grazie Arianna"
"Jane aspetta"una voce profonda mi blocca mentre attraverso il corridoio.
"Devo venire anch'io,l'acquirente ha espressamente richiesto la mia presenza,vieni in macchina con me"
"La ringrazio signor Bolt,il taxi è già qui preferisco andare da sola"giro i tacchi e mi infilo in ascensore,premo i pulsanti prima che Josh possa entrare e ci riesco le porte si chiudono,faccio un sospiro di sollievo.

Arrivo in questa villa enorme,penso sia l'affare  della mia vita e dopo di questa mi mancano solo tre case ed sarò il capo dello studio.
La casa è pazzesca,non ho mai visto nulla del genere:dieci stanze ,dieci bagnj,cucina con living di oltre cento metri ed un campo da basket in giardino oltre ad una piscina a sfioro.
Lascio la porta aperta così da non avere nessun contatto con Josh,odio il fatto di averlo tra i piedi,quando sono in sua compagnia non riesco a trattenere la mia furiosa rabbia.
Dalla porta vedo entrare Josh accompagnato dal giocatore dei New York Knicks  DaQuan Jeffries,wow sono nella stessa stanza di un giocatore dell'NBA!!
"Jane lui è..." inizia Josh.
"DaQuan Jeffries,che piacere conscerla"rispondo.
"Piacere mio Jane"
Inizio il giro per mostrargli la casa,ne resta incantato,Josh mi guarda con occhi colmi di orgoglio,sa che porterò a casa anche questa vittoria.
Infatti DaQuan Jeffries ne resta estasiato tanto  da urlare "La prendo!"Alla vista del campo da basket privato,sorrido,è fatta !
Quando l'acquirente va via restiamo soli in quella casa enorme,mentre chiudo tutte le finestre lo sento che mi osserva,il suo sguardo è come un laser che mi brucia il corpo,faccio finta di non vederlo a lui si avvicina sempre di più,mi tocca la spalla e cerca di baciarmi,io mi scanso e gli do uno schiaffo un viso.
"Come ti permetti,togliti"
"Jane ti prego non posso fare a meno di te"
"Cosa vuoi Josh? Che diventi la tua amante così da soddisfarti quando la tua mogliettina non c'è ? Scordatelo !"
"Ma cosa dici Jane? "
"Ora basta! Chiudo questa porta e vado via,il mio uber è già fuori"gli urlo,la rassegnazione sul suo volto è palese ed a me non importa.

INNAMORATA del MIO CAPO!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora