È arrivato Ben

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Sono in ufficio per compilare tutte le scartoffie della villa che ho venduto ieri,la discussione con Josh mi ha turbata molto e sono andata dritta a casa per non fare una scenata in ufficio,quindi sono solo le sette del mattino e sono già al lavoro.
Mi immergo totalmente nel lavoro,le ore passano e me ne accorgo a malapena,finché qualcuno non bussa alla mia porta,la porta si spalanca e si palesa davanti a me Ben Gross in un completo blu elettrico e camicia bianca.
"Buongiorno bellissima Jane"mi alzo in piedi per salutarlo,sono sorpresa della sua presenza pensavo di vederlo stasera.
"Ben! Che sorpresa"
"Sono qui per fare colazione"dice mostrandomi un sacchetto di Starbuks.
"Oh non dovevi Ben davvero"
"È il minimo,spero di aver indovinato i tuoi gusti"direi di sì,mi ha portato un cappuccino al caramello con un croissant al cioccolato.
"Come mai sei qui?"
"Non lo sai ? Io e Bolt inauguriamo un altro hotel della nostra catena proprio qui a New York,sono qui per ufficializzare"
"Wow! Non lo sapevo che bello Ben!"
"Ci devi essere,dopo vieni con me"
"No,non sono preparata non ho il look giusto"dico toccandomi la giacca del mio tailleur grigio perla.
"Ma sei bellissima,insisto devi venire con me"
Così appena finiamo la colazione,mi guardo nello specchio del bagno per sistemarmi il rossetto e sono pronta.

Entriamo nell'ufficio di Bolt,Ben apre la porta e mi prende per i fianchi per farmi entrare per prima,scorgo il volto nervoso di Josh e in un angolo la gallina dei capelli rossi,oh no scusami,Laura.
"Allora signor Bolt siamo pronti per firmare l'accordo ?"Ben rompe il ghiaccio,l'aria è tesa,molto direi.
"Certo signor Gross,a cosa devo la presenza della signorina Heart"alzo gli occhi al cielo,mi da sui nervi,cioè dopo ciò che mi ha fatto ora è lui quello infastidito dalla mia presenza.
"L'ho invitata io,è una persona importante per me,la voglio qui"mi stringe la mano intorno alla vita ed io arrossisco leggermente.
Il contratto è firmato,le loro mani si stringono anche se il volgo di Josh è teso lui è visibilmente adirato.
"È fatta signor Bolt,il secondo di tanti altri insieme"
"Speriamo"risponde freddo.
"Beh direi che dobbiamo festeggiare"che voce fastidiosa questa gallinella,ma chi le dà diritto di parlare?
"Bella idea signorina Fred"
"Questa sera allora potremmo andare noi quattro a cena"Josh si intromette,credo voglia mettere alla prova il suo avversario,forse per capire cosa c'è tra di noi.
"Sono spiacente signor Bolt,questa sera io e Jane abbiamo altri impegni"non pensavo lo avrebbe detto,divento rossa come un peperone l'imbarazzo invade la stanza.
"Per noi va bene anche domani "aggiunge Josh.
"Se per Jane va bene"annuisco,cosa potrei fare? Dire no perché sono innamorata di un uomo che sta per sposarsi ? Non posso.
"A domani allora"

Fuori da quella porta posso riprendere aria,mi sentivo morire,forse c'era poco ossigeno oppure ero io ad essere troppo tesa.
Liquido Ben in fretta per poter andare nel mio ufficio e metabolizzare ciò che è appena successo.
Il mio incubo si sta materializzando,passare del tempo con Josh e la sua futura moglie come se nulla fosse.

Le ore di lavoro sembravano interminabili,ma ora finalmente sono a casa mia,dietro queste quattro mura sono al sicuro e posso finalmente rilassarmi e pensare solo a me.
"Come scusa? Domani vai a cena con Josh e la moglie?"esclama Maria scioccata.
"Li ha invitati Ben cosa dovevo dire?"
"Hai ragione,devi tenere duro per una sera,ad un certo punto fai finta che hai mal di testa e vai via"
"Dai sempre consigli stupidi"ridacchio,lei mi risolleva sempre il morale.

Due ore dopo sono pronta per la cena,ho indossato l'abito oro che mi ha regalato Ben,è bellissimo di un oro chiaro molto raffinato,un drappeggio sotto il seno ed uno scollo sulla schiena rendono questo abito unico e credo di non aver mai indossato qualcosa di più bello.
I capelli li lascio sciolti e metto un rossetto rosso fuoco.
Fuori al portone trovo Ben in uno smoking nero raffinatissimo,mi accoglie nella sua Ferrari rossa,"Buonasera,sei un incanto", "Anche tu stai molto bene"
Mi porta a cena in un ristorante stellato,la sala è appartata e noi passiamo alcune ore a parlare di noi stessi,è un uomo piacevole,gli racconto un po' della mia vita e lui fa altrettanto,sto bene con lui.
Sto bene,ma non al punto da baciarlo o avere di più con lui al momento,lui mi spetta e si accontenta di baciarmi le guance quando mi riaccompagna a casa.

INNAMORATA del MIO CAPO!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora