cap 5

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" allora e tutto chiaro per entrambi? Park&Jung aiuterà a J&j risaltare su mercato asiatico ma in cambio avremo nostro percentuale su guadagno ."

" Si jimin. Chiaro . Non aspettavo niente di meglio , grazie . "

" Prego jk. Affari sono affari . Vorrei chiarire una cosa con te. Hanna per me una sorella ,tu fai soffrire lei è io ti renderò la vita un inferno e chiaro?"

Jk deglutì . Sapeva potere e brutalità dei park-lee, anche lui era a conoscenza di tutta la storia. Poi jimin arrabbiato faceva paura. Jk venne sapere che più di uno cerco abbindolare jimin finendo  sotto tera o sparendo dalla circolazione.

" Chiaro jimin. "

" Adesso brindiamo alla nostra collaborazione no?"

Urlo hobby contento.

" Certo hobby , chiama Nam , fagli portare spumante e bicchieri. "

Brindarono .

" Capo di cosa mi voleva parlare ieri sera? E quello che penso io?"

Esordi yoongi appena sistemato suo culo sulla poltrona nel ufficio presidenziale di jimin

" Yoo. Non so cosa tu stia pensando ma ieri sera a cena e anche dopo ho notato una cosa . "

" Si. Anche io. Pensi che sotto ci sia qualcosa?"

" Non lo so .conosco Hanna ma questa mi sfugge. "

" Già. Come d'altronde conosciamo Nam."

" Esatto. yoo vorrei che tu indagasse ."

" Sarà fatto. Ma adesso dimmi come hai preso la gravidanza di haeon?"

Jimin sospiro pesantemente. Si sciolse la cravatta .

" Yoongi non posso negare a haeon la gioia di un altro figlio . Ha fatto tanto per me. "

" Ma tu non lo ami."

" Non importa. Lei e meravigliosa."

" Già. Non so ."

" Che cosa? Cos'è che non sai."

" Jimin parliamoci  chiaro , tu non hai mai amato haeon e lei questo lo sa. Quale donna normale aceterebbe un marito che ama qualcun'altro mhu? Io ho paura che lei nasconda qualcosa. E troppo dolce, troppo gentile ,troppo accondiscendente , e troppo , non lo so."

" Sai yoo! a che io ho pensato motivo perché lei mi abbia accettato."

" È?"

" Non so darmi la risposta. "

" Papiii"

Urlo jisung  apenna vide suo padre una volta uscito dal asilo.

" Ciao piccolo mio. "

Jimin prese figlio fra le sue braccia.

" Oh. Ci sei anche tu Christopher? Ciao piccolo ."

" Ciao appa."

In questi due messi jimin si era affezionato a quel moccioso che sembrava un piccolo coniglietto era tanto tenero .

" Dove andiamo papi?"

" Andiamo trovare bisnonni va bene amore?"

" Christopher più venire  con noi?"

" Non lo so amore, dobbiamo prima chiedere  sui papà che dici?"

Bambini annui . Jimin rise.

Prese telefono componendo numero di jk.

" Pronto jimin! Scusami non ho tanto tempo, mi ha chiamate la tata , non più andare a prendere Christopher all'asilo, sto correndo , ti serve qualcosa?"

" Jk respira. Ascolta ci sono io con bambini all'asilo . Volevo solo sapere se per te va bene se Christopher passi pomeriggio con noi. "

Jk si fermo sulle scale.

" Dio ti ringrazio. Certo che si. Mi faresti un piacere . Ho una riunione molto importante oggi pomeriggio."

" Tranquillo. Staranno bene con me. Andremo trovare miei nonni. Poi riprendere Christopher stasera a vila park."

" Grazie. Grazie mille. "

" Allora mostriciattoli siete pronti ?"

" Siiii "

Jimin citofono sulla porta di una vila immersa nel verde. Era difficile trovare a scuola le vile cosi.

Una donna anziana ma tanto bella apri la porta , vedendo persone fuori la donna fece un sorriso smagliante.

" Ciao nonna."

" Ciao amore mio. "

La nonna park apri le braccia dove jimin  si tuffo .

" Vieni entra caro. nonno e nel salone leggere giornale. Piccolo mio , jisung come sei cresciuto ."

" Ciao nonna."

Jisung abbraccio la donna. Gli voleva bene, la nonna profumava di caramella alla fragola.

Nonno park era impegnato leggere giornale , alzo la testa sentendo rumori trovandosi di fronte a sé liochi sorridenti e meravigliosi del suo nipote preferito.

non dovevamo amarci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora