Jasmine
Quando parcheggio l'auto nel vialetto della casa dove si tiene la piccola festa sono tentata di fare marcia indietro e tornare a casa,ma poi guardo alla mia destra e vedo Marisól sorridere a Balde che ci apre il cancello e realizzo che devo resistere per lei,perché vuole solo aiutarmi ad uscire dal mio dolore
Le lascio la mano quando Balde è davanti a noi e mentre i due si abbracciano mi guardo intorno
La casa é enorme e tutti i partecipanti sono fuori in giardino,con la musica che si sente a tre isolati da qui
«Ciao Jasmine,è bello rivederti» Balde mi saluta e io ricambio lasciandogli un bacio sulla guancia prima di seguire lui e Marisól verso la festa
«Guardate chi è arrivata!!» un coro si alza per salutare Marisól che sorride completamente a suo agio e io mi isolo lasciandole il suo spazio
Facendolo incrocio lo sguardo con qualcuno seduto al tavolo,Pedro mi guarda con la solita faccia scioccata che fa quando mi vede e mi rivolge un sorrisetto che ricambio prima di essere presa per il braccio da Balde
«Lei invece è Jasmine» non so per quale motivo ma ho sempre l'impressione che calchi il mio nome di proposito,come se ci fosse un doppio senso che non riesco a decifrare
Sposto lo sguardo imbarazzata e incrocio di nuovo quello di Pedri,ora sembra in imbarazzo anche lui,sentendosi improvvisamente lo sguardo dei suoi compagni addosso
Saluto gli altri con un cenno e Marisól mi aiuta con le presentazioni di persone che non conosco e poco dopo Balde ritorna con due bicchieri pieni di qualcosa
«Grazie» gli sorrido cercando un posto dove sedermi
«C'è un posto vicino a Pedro» mi sussurra maliziosa Marisól e io la spintono ridendo
Però poi realizzo che è davvero così,e l'unico posto libero sembra essere proprio quello di fianco al numero 9 del Barcellona
Così sospirando mi avvicino a lui e quando mi siedo sento i suoi occhi addosso
«Che fai mi segui?» scherza e io gli rivolgo un occhiata divertita
«Si,non vedevo l'ora di rincontrarti e fortunatamente l'universo ci ha combinati di nuovo insieme» rispondo ironica facendogli spuntare un sorrisetto malizioso
«Anche io non vedevo l'ora,mi chiedevo solo quanto tempo ci mettessi ad accettare»
Scuoto la testa portando il mio sguardo sul bicchiere che tengo tra le mani
«Allora che mi racconti?» chiede provando ad attirare la mia attenzione
«Niente,Marisól mi ha obbligata a venire»
rispondo portandomi il bicchiere tra le labbra e mantenendo il contatto visivoIn risposta lo vedo leccarsi le labbra,quasi involontariamente,e quel gesto mi provoca una fitta che mi fa mancare il respiro
«Beh guarda dove sei ora» indica la nostra vicinanza «Ne è valsa la pena no?» ridacchia schiacciandomi un occhiolino che mi fa sorridere e decido di spingerlo scherzando
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Juntos|Pedri|
FanfictionPedro Gonzalez Lopez,centrocampista del Barcellona,considerato uno dei più forti al mondo incontrerà Jasmine in circostanze alquanto sfortunate. Jasmine Gibellini Ancellotti è la figlia del grande mister della squadra Madrilena. Ormai sono anni che...