Pedro
«Jasmine cosa succede?» chiedo cercando di trattenere il fastidio che sto provando vedendo Jasmine e Davide Ancellotti parlare così intimi di fronte a me
«Niente,se ne stava andando» risponde incrociando il mio sguardo
E quando lo fa una rabbia improvvisa mi investe di nuovo,perché nei suoi occhi leggo ancora lo stesso tormento di mesi fa. E ho come il sospetto che lui c'entri qualcosa
«Non mi importa se se ne stava andando,è successo qualcosa Jas?» cerco di usare un tono un po' più dolce mentre parlo con lei
«Non è successo niente,io vado adesso. Jasmine il mio numero c'è l'hai. Ciao Pedro» è lui a parlare questa volta lasciandoci da soli nel corridoio
Quando i suoi due occhi blu incrociano i miei improvvisamente la rabbia passa,notando soltanto il suo malumore
Mi butto addosso a lei e la stringo tra le mie braccia in silenzio. Qualunque cosa sia successa vorrei ammazzare Davide Ancellotti per essere la causa dei suoi occhi tristi
«Sei stato bravissimo Pepi» prova a dire sforzando un sorriso
La guardo scuotendo la testa mentre la avvicino a me accarezzandola
«Non mi importa piu niente della partita Jas. Sono felice solo di vederti qui»
I suoi occhi si fanno ancora più lucidi e io inizio seriamente a preoccuparmi
«Mi vuoi dire cosa è successo?» le chiedo dolcemente ma lei scuote la testa
«Non rovinarti la serata per me Pepi,vai a festeggiare con gli altri... Io torno a casa che sono stanca...» prova a staccarsi da me ma io non glielo permetto
«Non torni a casa così da sola,con questo umore. Vengo con te,se vuoi resto con te e se non vuoi invece torno anche io a casa. Come vuoi,possiamo parlare o guardarci un film»
Le sue braccia mi stringono forte dopo le mie parole e io sorrido
«Resta.» è l'unica cosa che dice e io annuisco felice
«10 minuti Jas,sarà la doccia più veloce della storia e poi ti porto a casa,promesso»
Finalmente sul suo viso appare un sorrisetto e io sorrido a mia volta,contento di essere riuscito a farla ridere
«Fai con calma Pepi,non scappo»
«Anche perché se scappi ti vengo a cercare» la minaccio puntandole il dito contro e lei ride sottovoce
Le lascio un bacio a stampo sulle labbra e poi corro verso gli spogliatoi,rischiando anche di inciampare
«Stai attento!» mi urla da dietro ridendo assistendo il mio ennesimo tentativo di evitare di finire contro il muro
Io alzo semplicemente il pollice e mi giro ridendo verso di lei,prima di chiudermi la porta alle spalle entrando in spogliatoio
«Allora stasera festaggiamo tutti insieme...?» propone Ferràn e tutti annuiscono
«Ragazzi mi dispiace io non ci sono» urlo dalla doccia
«Come non ci sei?» Ferràn appare davanti a me facendomi sussultare
Gli rispondo mentre mi insapono i capelli per non perdere tempo e per tornare il prima possibile da Jasmine
«Jasmine non sta bene e non voglio lasciarla da sola» è l'unica cosa che dico
Mi aspettavo un coro di "Buuuu" da parte dei miei compagni ma stavolta mi sorprendono dandomi ragione e mi dicono di stare con lei
È l'ennesima conferma del fatto che ai ragazzi piace Jasmine. Che la considerano parte del gruppo. E pensare che lei è convinta di stargli antipatica
Ferràn si dilegua lasciando posto a Gavi,che si butta sotto la doccia accanto a me
«Cosa è successo?» chiede il mio migliore amico e io abbasso la voce per non farmi sentire
«Non lo so Pablo,l'ho incontrata nei corridoi mentre parlava con Davide Ancellotti e quando mi ha guardato ho rivisto lo stesso sguardo triste degli inizi. Non so cosa possa essere successo»
Lui ascolta ogni mia parola restando in silenzio
«Non ti sei mai chiesto perché conosca così tante persone che riguardano il calcio?» chiede senza malizia,pura curiosità
Gavi è così.
È il mio migliore amico e gli dico sempre tutto,ma in questo caso mento perché Jasmine me lo ha rivelato in confidenza perché si fidava di me e non posso dirgli che è la figlia di un allenatore
«No,mi ha accennato qualcosa... Vecchie conoscenze»
Lui annuisce e io spengo il getto dell'acqua prendendo una salvietta
«Corro che sennò la faccio aspettare,divertiti stasera Pablito» lo saluto con il nostro classico pugnetto e mi vesto in 0.2 secondi
Quando esco dallo spogliatoio vedo la mia chioma bionda preferita che sta parlando con Marisól e mi avvicino a loro
«Ci hai messo solo 7 minuti» mi prende in giro e io le sorrido contento di sentirla scherzare
«Te l'ho detto che sarebbe stata la doccia più veloce al mondo»
Salutiamo gli altri e poi ci incamminiamo verso l'uscita
«Grazie Pepi» è l'unica cosa che dice guardandomi
«Per cosa?» mi ritrovo a chiederle
«Per preferire una serata con me messa così,piuttosto che uscire a festeggiare la vittoria del Clasico con i tuoi compagni»
Quando sento le sue parole le avvolgo le spalle con un braccio avvicinandola a me
«Preferirei passare una serata con te sempre,in qualsiasi caso»
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Juntos|Pedri|
FanficPedro Gonzalez Lopez,centrocampista del Barcellona,considerato uno dei più forti al mondo incontrerà Jasmine in circostanze alquanto sfortunate. Jasmine Gibellini Ancellotti è la figlia del grande mister della squadra Madrilena. Ormai sono anni che...