Una collana. Ne estrasse una collana... Guardai meglio. Era...LA COLLANA DI NITHAEL! Ma cosa...
Asmodeo si avvicinò a me.
-Girati- feci come aveva chiesto. Mi girai con il viso rivolto verso il muro e sentii le sue mani spostarmi i capelli e mettermi al collo la catenella fredda. Mi girai. Non capisco...
-A questo vestito mancava un non so che...adesso con questo accessorio è perfetto- mi disse guardandomi.
-Perché me l'hai ridata?- chiesi -Avresti dovuto buttarla...insomma...avresti potuto-
-So che era molto importante per te. Ed ecco qui. Adesso ce l'hai di nuovo-
-Io non so che dire...-
-Non dire niente- si sporse verso di me e mi lasciò un bacio tra i capelli.
Fatto questo se ne andò probabilmente diretto alla sua stanza.
-Grazie- gli dissi poco prima che svoltasse l'angolo.
Mi avviai anch'io verso la mia stanza con il cuore un po' più leggero. Entrai nella stanza e mi misi il pigiama addormentandomi con la collana stretta tra le dita.
Suonò la sveglia, mi alzai di fretta, mi lavai e mi vestii. Finii il tutto molto in fretta e decisi che questa volta sarei andata io a svegliarlo. Anche se probabilmente era già sveglio...
MI incamminai per i corridoi, adesso che sapevo un po' di strade non mi risultavano così intricati come prima. Arrivata davanti alla sua stanza bussai. Non sentii nessun rumore. Sarà da qualche altra parte... Decisi allora di tornare alla mia stanza, altrimenti non mi avrebbe trovato. Aspettai qualche minuto e poi lo vidi arrivare.
-Già sveglia a quanto pare. Inizi a migliorare-
Mi aprii in un sorriso. -Visto? Non sono poi tanto una buona a nulla-
-Andiamo, non voglio fare di nuovo la corsa-
-Va bene-
Ci incamminammo verso le porte degli Inferi e come al solito per uscire fuori mi mise la benda. Oggi ci saremmo allenati con i nostri poteri, si prospettava una giornata faticosa ma anche divertente.
-Inanzitutto cominciamo col dire quali sono i nostri poteri-
-Bhe...io uso l'acqua, il vento e il ghiaccio...-
-Mh. Sono ottimi poteri, vanno solo sviluppati- disse con interesse -Bhe. Io governo il fuoco, il fulmine e le ombre- disse con orgoglio spalancando le braccia.
-Wow...non avevo mai sentito parlare di questi poteri...-
-Ovvio. Solo io e altri demoni di alto livello li possediamo-
-Ah. Capisco-
-Bene, adesso che sappiamo i nostri rispettivi poteri dobbiamo spiegarli. Non vorrei che ti prendessi alla sprovvista, i miei attacchi sono letali e di certo non voglio ucciderti...-
-Io taglio con il vento, curo con l'acqua e fermo con il ghiaccio-
-Io attacco con il fuoco, immobilizzo con le ombre e uccido con il fulmine-
Dalla mia bocca uscì un'esclamazione di sorpresa.
-I tuoi poteri vanno sviluppati Isafiel, tu hai detto che immobilizzi con il ghiaccio...ma il ghiaccio taglia, potrebbe essere un bel potere per attaccare...e lo stesso vale per l'acqua, tu curi le persone ma l'acqua può rallentare gli attacchi che ti arrivano creando una barriera, e se crei una barriera intorno al tuo avversario puoi annegarlo-
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L'angelo peccatore
ParanormalIsafiel è una ragazza di 17 anni. Una ragazza un po' speciale...bhe, dopotutto lei è un angelo. Isafiel vive in Paradiso assieme a molti altri angeli, la quiete regna in quel posto. Ma un giorno la pace nel suo animo sarà rotta dall'entrata di un d...