Elements Ninjago Manster Of Spinjitzu

Capitolo 38

Era un normale inizio di giornata al monastero di Spinjitzu, i ninja si stavano preparando come ogni mattina per andare a scuola, Zane usci dalla sua stanza che condivideva con Kai, attraverso il corridoio passando  davanti al bagno dei ragazzi, potè vedere Jay, Cole e Kai discutere su chi avesse dovuto avere la precedenza, pur sorridendo ignoro la discussione tra i suoi compagni/fratelli e prosegui oltre.

Zane raggiunse la cucina e la sala da pranzo, osservo come Lloyd e Morro fossero seduti a tavola parlando tra di loro, mentre Nya e Autunn stavano facendo lo stesso appoggiate al bancone della cucina, entrambe impegnate a sorseggiare una tazza di cappuccino.

Zane si avvicinò alla macchinetta del caffè, per farsene una tazza, ma alzo un sopracciglio quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla, si volto e sorrise vedendo Autunn fare li stesso.

Autunn ridacchio: te l'ho già preparato io, Zane.

Autunn prese una tazza ripiena di caffè e la passo a Zane, che sorridendo ne bevette un sorso.

Zane sorrise continuando a tenere in mano la tazza: grazie.

Autunn gli lanciò un sorriso: me lo prepari ogni mattina, solo un favore ricambiato.

Nya sorrise rivolgendosi al ninja del Ghiaccio: Ehi Zane, sai dov'è rimasto quella testa calda di mio fratello?

Zane scuote la testa: è ancora impegnato a discutere con Cole e Jay su chi avesse dovuto avere la precedenza sul bagno.

Nya sospiro scambiando uno sguardo con Autunn: allora credo che abbiano ancora molto.

Autunn annui sorridendo: speriamo solo di non fare tardi a causa loro.

Nya alzo gli occhi al cielo: non sarebbe una novità.

Le due ragazze si guardarono prima di cominciare a ridere, conoscevano fin troppo bene i comportamenti sciocchi dei loro compagni.

Zane mantenne un leggero sorriso non poteva negare di essere grato di aver trovato degli amici così, di aver trovato una famiglia, un sospiro uscì dalla sua bocca, non era stata la cosa più semplice scoprire di essere un nindroide, aveva creduto da sempre di essere umano, ma invece non era così, ma lo accetto in fretta, era il non sapere chi realmente fosse, quali fossero le sue origini, ad averlo trattenuto per anni dal liberare il suo vero potenziale, e ora finalmente aveva trovato dentro di sé una pace, che non aveva mai provato prima.

Il suo pensiero successivo si rivolse a  suo padre, gli mancava moltissimo lo aveva costruito e accudito, cresciuto come suo figlio, i suoi occhi si chiusero per un momento, premendo un solo tasto lui aveva dimenticato tutto, suo padre, la sua vita passata, che era notevolmente più lunga rispetto a quella degli altri ninja, il suo più grande timore era che ciò potesse avvenire nuovamente, che avrebbe potuto dimenticare tutto, suo padre, la sua vita passata, ma anche ciò che aveva nel presente, il suo ruolo, i suoi poteri, ma soprattutto i suoi compagni, la sua famiglia.

Zane riapri gli occhi con uno sguardo più determinato in volto, ciò non sarebbe accaduto, il motivo per cui suo padre lo aveva costruito e per cui era diventato un ninja, era proteggere coloro che non possono difedersi da soli e finché rimarrà in vita adempiera a questo compito.

Fu un altro pensiero a balenare nella mente del ninja del Ghiaccio, una domanda più che un pensiero, quando il maestro Wu lo trovo, e gli disse che lui fosse il maestro elementale del ghiaccio, rimase ovviamente stupito e sorpreso, ma accetto di unirsi a lui e diventare un ninja, quando venne a sapere che i poteri degli elementi si ereditavano di generazione in generazione rimase perplesso, Wu non gli aveva mai parlato di nessun precedente maestro del Ghiaccio, per questo motivo suppose che non conoscendo le sue origini, e non sapendo chi fossero i suoi genitori, uno di loro fosse il maestro/a del suo elemento prima di lui, da cui poi ereditò i suoi poteri del Ghiaccio.