XI • Nelumbo nucifera [ Fiore di Loto ]

93 5 0
                                    

Quella notte fu particolare, mi addormentai cullata da dolci pensieri, mi ritrovai a sognare e sperare. Credere in qualcosa. Come non mi capitava da un tempo che mi era parso davvero lungo.
La fioca luce della luna illuminava le sagome degli oggetti intorno a me e per la prima volta da quando avevo fatto quell'esperienza, mi sentivo di nuovo me stessa. O almeno finché non mi tornava in mente che, in fondo, non lo sarei più stata. Soprattutto agli occhi di chi sapeva quello che era successo.
Ogni qual volta quei pensieri si facevano strada tra gli altri più leggeri, cercavo di scacciarli. Erano una realtà, questo è innegabile, ma allo stesso tempo quella sera volevo godermi quella pace, quell'essermi sentita ascoltata, compatita... Amata?

Il mattino arrivo più tardi del solito accompagnato da un buon profumo di pane appena sfornato. Non riuscii a resistere dal prenderne una fetta e mangiarla con burro e latte.

« Madeline, occupati del pollaio quando hai terminato. »

Annuii e sorrisi a mia madre. Un approccio decisamente diverso da quello del giorno precedente. Bastava poco, in fondo. Bastava ascoltarmi, darmi la possibilità di spiegare. Permettermi di sperare ancora che ci fosse una piccola possibilità, di farla franca. Di non finire di nuovo in quelle luride mani.

Lei mi accarezzo i capelli e poi comincio ad intrecciarli come quando ero una bambina.
Sorrisi nuovamente anche se non poteva vedermi.
La verità è che un po' mi mancavano quei riguardi, quel sentirmi accudita e amata.
Che poi... In fondo, è la vita. Tutti prima o poi diventano uomini o donne, no?
E che avevo sempre pensato che prima o poi quell'amore l'avrei provato di nuovo, che tra i fili dei miei capelli ci sarebbero state altre dita.
Magari gentili e premurose.
Quelle di un uomo, pronto a proteggermi, a lottare per me.
Come aveva fatto Nicholas...

« Sai, i tuoi capelli sono diventati così lunghi Madeline. Ricordo che quando eri una bambina non hai mai voluto tagliarli troppo. Penso che siano parte di te e della tua personalità ormai. Le altre donne del paese mi chiedevano perché te li lasciassi crescere e non ti imponessi un comodo caschetto. Ma io ti conoscevo, Madeline. Ho riposto in te tanta speranza, cura e amore. Sapevo che non saresti stata una donna docile, malleabile. Ma una ricca di sogni, speranza, ambizione. »

Fece una pausa forse per respirare o deglutire, non so. Io restai immobile perché quelle parole mi avevano colpita. Mia madre non si era mai sbilanciata così, questo mi fece sentire di nuovo quella bambina di cui tanto stava parlando.

Sospirò.

« Ti dirò una cosa, Madeline. Ho provato a convincere tuo padre, ho provato a dirgli che non devi sposare quell'uomo. Non è giusto. Dominic e tuo padre erano molto amici, era da tempo che muoveva richieste a tuo padre su di te. Prima qualche battuta, poi apprezzamento. Non mi è mai piaciuto. E, credimi, non so come abbia fatto alla fine a convincerlo. Tuo padre non è cattivo ma avrà pensato che lasciarti nelle mani di un suo caro amico fosse sicuro e Dominic vista la tua resistenza avrà temuto marcia indietro, non so. E allora ha fatto quel che ha fatto. »

« Questo non lo giustifica. » intervenni « Non ne aveva il diritto. » deglutii pesantemente.

« Oh, no. Non lo aveva, bambina mia... Non lo aveva. Quello che cerco di dirti è che io sono dalla tua parte. Qualunque cosa accada. »

Mi abbracciò da dietro poggiando il viso accanto al mio e strofinando la sua guancia sulla mia.
Strinsi le mie mani sui suoi avambracci e le sussurrai il "grazie" più profondo e vero che le avessi mai detto.

Mezz'ora dopo ero al pollaio con un bel cestino pieno di uova fresche. C'era una brezza leggera e piacevole, così decisi di sedermi un po' a gustarmi quella sensazione di leggerezza e gratitudine scaturita dalle conversazioni tenute con la mia famiglia delle ultime ore.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2024 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Il campo delle rose senza spine.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora