Annie era viva.
Lucy non riusciva a credere ai suoi occhi. La ragazza che tutti pensavano fosse morta si trovava lì, davanti alla porta del cottage, avvolta da una coltre di neve e oscurità. Tremava visibilmente, i suoi occhi spalancati, pieni di paura e di segreti che sembravano essere troppo pesanti da portare.
"Annie?" sussurrò di nuovo Lucy, come se il solo pronunciare il nome potesse farla sparire, rivelando che tutto questo fosse solo un sogno.
Annie annuì debolmente, vacillando sul punto di crollare. Loris, ancora con il coltello in mano, si rilassò appena e la prese per un braccio, trascinandola all'interno e chiudendo la porta dietro di sé.
"Che diavolo...?" mormorò Loris, guardando Lucy con uno sguardo misto di incredulità e preoccupazione.
Lucy si mosse rapidamente, portando Annie vicino al fuoco e aiutandola a togliersi il cappotto intriso di neve. Il volto della ragazza era pallido, con delle occhiaie profonde che segnavano settimane di terrore e fuga. La sua solita aria di superiorità e sicurezza era completamente svanita, sostituita da un'espressione disperata, da qualcuno che aveva vissuto l'inferno e che stava cercando di scappare.
"Annie, cosa ti è successo?" chiese Lucy, con la voce tremante. "Tutti pensavamo che fossi morta... il tuo corpo..."
Annie scosse la testa, come per scacciare quei ricordi. "Non ero io," mormorò con voce roca. "Hanno... hanno usato qualcun altro per coprire la mia fuga."
Lucy si bloccò, cercando di capire il significato di quelle parole. "Chi? Chi ti ha aiutato a scappare? E perché? E Thomas... tu sai cosa è successo davvero?"
Annie sembrava non avere la forza per rispondere subito. I suoi occhi si spostarono tra Lucy e Loris, come se cercasse di decidere quanto poteva fidarsi di loro. Alla fine, con un sospiro spezzato, iniziò a parlare.
"Leo... mi aveva minacciata. Non potevo uscirne... e quando ho provato a parlare, a chiedere aiuto, le cose sono peggiorate. Avevo visto troppe cose. Sapevo troppo." Annie prese un respiro profondo, la voce incrinata dalla paura. "Thomas stava cercando di uscire anche lui. Pensava di avere un piano, di incastrare Leo. Ma Leo lo sapeva. Lo ha scoperto prima che potesse fare qualcosa."
Lucy sentì il cuore stringersi al solo sentire il nome di suo fratello. "Thomas... è morto per questo?"
Annie abbassò lo sguardo. "Non doveva finire così. Thomas voleva fare la cosa giusta, ma Leo non avrebbe mai permesso che qualcuno lo tradisse. Kennedy... Kennedy era già nei guai fino al collo. Ma Thomas... Leo lo ha voluto punire davanti a tutti."
Il silenzio nella stanza divenne insopportabile. Lucy si sentiva come se il mondo stesse crollando attorno a lei. Ogni parola che usciva dalla bocca di Annie confermava i suoi peggiori timori. Suo fratello era stato ucciso per aver cercato di fare la cosa giusta, per essersi ribellato contro quel mostro che controllava tutto dall'ombra.
"Come sei riuscita a scappare?" chiese Loris, cercando di mantenere la calma.
Annie guardò Loris con occhi pieni di terrore. "Non sono mai stata libera davvero. Mi hanno trovata. Mi tengono sotto controllo. Sono qui solo perché Leo pensa che io sia morta, ma se scopre che sono viva... sono finita."
Lucy non riusciva a staccare gli occhi da Annie. L'aspetto della ragazza era così diverso da quello che ricordava. La spavalda "mean girl" che dominava i corridoi della scuola era scomparsa, sostituita da una figura fragile e spezzata. Qualunque cosa fosse accaduta nei mesi in cui era sparita, l'aveva cambiata per sempre.
"Dobbiamo fare qualcosa," disse Lucy, rompendo il silenzio. "Non possiamo più restare nascosti. Leo sta vincendo, e continuerà a farlo finché noi rimarremo qui senza fare niente."
Loris la fissò, il suo volto teso. "E cosa proponi di fare? Jonah ci ha detto di restare qui, di aspettare."
"Non possiamo aspettare," rispose Lucy, sentendo una rabbia crescente dentro di sé. "Ogni secondo che passa è un secondo in più in cui Leo resta libero. Thomas non può aver sacrificato la sua vita per niente."
Annie annuì debolmente. "C'è un modo... ma è rischioso."
Lucy la guardò attentamente. "Cosa vuoi dire?"
"Leo ha un punto debole," sussurrò Annie, quasi come se avesse paura di essere sentita. "Una persona. Qualcuno che tiene nascosto, ma che significa tutto per lui. Se riusciamo a trovare quella persona, potremmo avere un vantaggio su di lui. È l'unica cosa che lo spaventa."
"Chi è questa persona?" chiese Loris, avvicinandosi.
Annie esalò un respiro tremante. "Sua sorella. Nessuno sa di lei... Leo l'ha tenuta nascosta per anni, lontano dal suo mondo di affari e crimini. Ma io l'ho vista una volta. È il suo punto debole."
Lucy e Loris si scambiarono uno sguardo. Finalmente, avevano una possibilità, un'arma contro Leo.
"Se troviamo sua sorella, possiamo costringerlo a cedere," disse Lucy, la sua determinazione crescente.
Ma Annie scosse la testa. "Non sarà facile. Leo farà di tutto per proteggerla. E se scopre che sapete di lei... verrà per voi. E non si fermerà finché non vi avrà eliminati."
Lucy si irrigidì. Il pericolo era reale, e Annie non stava esagerando. Ma per la prima volta, sentiva che c'era una via d'uscita, un modo per affrontare Leo e per ottenere giustizia per Thomas.
"Non importa," disse Lucy, la sua voce ferma. "Andremo fino in fondo. Dobbiamo farlo."
Loris rimase in silenzio per un momento, poi annuì. "D'accordo. Ma dobbiamo pianificare tutto nei minimi dettagli. Non possiamo permetterci di fare errori."
Lucy si girò verso Annie. "Tu conosci Leo meglio di chiunque altro. Ci aiuterai?"
Annie esitò, poi annuì. "Sì. Ma dovete promettermi che, se le cose andranno male, mi aiuterete a sparire di nuovo. Non posso rischiare di finire nelle sue mani."
"Lo promettiamo," disse Loris.
E così, mentre fuori la notte calava su quel cottage isolato, tre ragazzi si prepararono a fare l’impensabile: abbattere il re della città.
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l'ultimo ballo
Mystery / ThrillerLucy, una quindicenne canadese, vive ad Amsterdam con sua zia Jenny e il cugino Loris dopo la morte dei suoi genitori. L'atmosfera è frizzante per il ballo del homecoming della scuola, un evento atteso da tutti gli studenti. Tuttavia, l'entusiasmo v...