Capitolo 8

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POV READER
il viaggio in carrozza fu parecchio turbolento, e non intendo per la strada dissestata, ma piuttosto per il mio caro accompagnatore, che mi stava guardando da testa a piedi, mentre farfugliava preghiere e cercava di non disperarsi per via della mia testardaggine e del mio divertimento nel creare scalpore (insomma il suo problema principale era il mio abito per la festa, ancora era ignaro di tutti i possibili scenari in cui avrei potuto metterlo in imbarazzo). Non biasimatemi, ho cercato in tutti i modi di essere una donna delicata e tentare di omologarmi alle altre signore, ma dopo aver fallito innumerevoli volte le persone dovrebbero imparare a farsene una ragione, non  trovate? Insomma se si parla di me è naturale che io crei disastri ovunque io sia e nessun aiuto divino avrebbe mai potuto impedirmelo. Essere me è una bella gatta da pelare, me ne rendo conto e mi rendo conto solo in questo momento di quanto le persone che mi circondano siano delle sante a sopportare tutte le mie stranezze; oh be', che dio li abbia in gloria, posso dire solo questo. 
"Siete imbarazzante." Risposi guardando IN davanti a me, mentre cercavo di coprire le mie risate, spezzando il suo fastidioso farfugliare, mentre pregava tutti i santi del paradiso per dargli la forza di non commettere un omicidio (e io sarei stata la sua primissima vittima, santo cielo che pensiero orribile da parte di un uomo di dio, però devo dire che sarebbe stato un ottim o colpo di scena, immaginate essere uccisa da un prete che sta cercando di salvare la mia anima... molto divertente). L'uomo mi lanciò un'occhiataccia, come se fossi io quella in difetto "io?! Io sono a tema, impersonifico un collega, sono Fra Cristoforo, sapete no, come nei promessi Sposi, voi invece avete deciso di vestirvi come una vostra carissima amica, vero?" Chiese guardandomi con una faccia palesemente contrariata, come se avesse appena detto qualcosa di cattivo, ma a me le sue parole non mi avevano minimamente sfiorata. 

Naturalmente non mi curai della sua opinione, era più che ovvio che era contro la mia decisione di vestirmi come la cara signora con la falce, ma a me non importava, il mio unico scopo era essere irriconoscibile. Per l'occasione mi truccata per fare un modo di essere il più irriconoscibile possibile, nonostante la maschera mi coprisse quasi interamente la faccia e avevo talmente poca pelle libera che nemmeno mia madre mi avrebbe riconosciuto. "Tutti moriremo IN, anche tu, io semplicemente ricordo a tutti il destino dalla quale non possiamo scappare" risposi guardandolo con un sorriso, mentre mi stringevo nella pelliccia per stare al caldo e ovviare al clima rigido della nottata "tutti? Andatelo a dire al signor Felix e alla sua veneranda età" rispose "il Signor Felix può morire, sta solo ritardando la cosa e poi é un peccato rovinare tanta bellezza, mi auguro di non vedere mai una ruga sul suo bellissimo viso pieno di lentiggini, non trovate anche voi che sia un uomo davvero affascinante?" risposi sorridendo, ricevendo uno sguardo sgranato da parte del prete che mi fece il segno della croce, assumendo un'espressione come a volermi dire -davvero mi stare facendo una domanda del genere?! Non vi  vergognate?!- "dio abbia pietà delle mie orecchie!" Rispose "non ho detto niente!" Risposi esasperata "voi lo state facendo apposta! Lo state facendo per qualche vostro motivo sadico. Vi prego, non fate apprezzamenti di questo tipo, non nego che il signor Felix sia un brav uomo, indubbiamente con un aspetto piacente, ma ditemi, il signor Hwang è già passato in secondo piano?. E poi, è peccato di lussuria! Mi auguro che siano solo apprezzamenti e niente di più." Rispose rimproverandomi, mentre io in tutta risposta alzavo gli occhi al cielo "dovevo portare Minho" sussurrai "affar vostro, ora vi subirete i miei sermoni, come amate definirli voi" rispose in tutta risposta, rispondendo a tono ad ogni mia frase. Lo guardai ancora con la sua veste da frate cappuccino "Jeongin, sapete che compito ha l'uomo che avete scelto di impersonare?" chiesi sorridendo "certo, mi auguro che dopo tutti questi anni riaprirete il vostro cuore, il conte sembra un ottimo partito, non credete?" chiese cercando di essere il più carino possibile e provare a farmi parlare un po' "non riducete tutto al partito, a me non interessano i soldi, quelli non mi mancano, io voglio che sia un brav uomo, che sappia prendersi cura di me" risposi sospirando pensierosa. 

Fino Alla Fine Dei Miei Giorni [Hyunjin x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora